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Torino, approvati interventi per migliorare sicurezza stradale

Destinato oltre 1 milione per 18 attraversamenti pedonali

Motori Sicurezza
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(ANSA) - TORINO, 30 MAG - La giunta comunale di Torino ha approvato oggi lavori per 1 milione e 160mila euro per migliorare la sicurezza stradale dei pedoni, su proposta dell'assessora alla Mobilità Chiara Foglietta. Gli interventi riguarderanno 18 attraversamenti pedonali dove, d'intesa con le Circoscrizioni, si è deciso di procedere prioritariamente. Saranno realizzati passaggi rialzati, verranno allargati i marciapiedi e per agevolare i pedoni nell'attraversamento saranno realizzate banchine salvagente al centro della carreggiata che consentano loro di procedere in due tempi.
    Previste anche l'installazione di nuovi dispositivi, con l'intento di migliorare la visibilità della segnaletica e dei percorsi; l'eliminazione delle barriere architettoniche e sensoriali. Interventi anche sull'ampiezza della carreggiate e installazione di rallentatori ad effetto ottico per indurre una moderazione della velocità. "Tutelare i pedoni - sottolinea Foglietta - significa difendere i soggetti più deboli che si trovano sulla strada e che, come tutti coloro che si muovono in città, devono avere la possibilità di farlo in sicurezza, indipendentemente dal mezzo utilizzato. L'obiettivo è ridurre gli incidenti stradali. L'introduzione di dispositivi e di elementi che favoriscano una riduzione delle velocità, una maggiore visibilità della segnaletica e degli spazi dedicati all'attraversamento, come la chiusura delle strade davanti alle scuole, la creazione di zone pedonali e ciclabili - conclude l'assessora alla Viabilità - vanno proprio nella direzione di garantire la massima sicurezza di ciascun spostamento". I lavori, che dovranno essere ultimati entro il 2026, sono stati finanziati nell'ambito del Piano nazionale sicurezza stradale 2030 dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. (ANSA).
   

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Per il 2 giugno 15 milioni in viaggio, il 94% in Italia

Federalberghi: "La ripresa c'è, che sia una leva per la Romagna"

Motori Sotto la Lente
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Ancora una volta per il ponte del 2 giugno gli italiani dimostrano di preferire l'Italia come destinazione della propria vacanza e ancora una volta il turismo dimostra di essere un settore più che resiliente. Lo dimostrano le spiagge della Romagna che nonostante la recente ferita dell'alluvione tengono duro e attendono fiduciose i turisti al grido di "tin bota". Come ha spiegato nei giorni scorsi da Rimini la ministra del Turismo Daniela Santanchè "tutti sono al lavoro perché non arrivi nessuna disdetta. Non deve accadere che dopo la tragedia che c'è stata si vada incontro anche a una tragedia economica. Questo è un popolo che vive di turismo e quindi dobbiamo sostenerli e aiutarli".
    Secondo un'indagine di Federalberghi a mettersi in viaggio in occasione del 2 giugno saranno in oltre 15 milioni e la località preferita resterà il proprio Paese nel 94% dei casi. Nella scelta della tipologia della vacanza le località marine saranno quelle prese letteralmente d'assalto. Il 41,8% sceglierà il mare, il 26,2% preferirà le città d'arte, il 12,7% andrà in località di montagna.
    La spesa media pro-capite, comprensiva di viaggio, alloggio, ristorazione e divertimenti, si attesterà sui 454 euro di cui 425 per chi rimarrà in Italia e 917 per chi andrà oltre confine.
    La permanenza media si attesterà sulle 3,1 notti e ciò determinerà un giro d'affari turistico di circa 6,88 miliardi di euro.
    "A giudicare dal giro di affari che questo ponte produrrà, di ripresa si può effettivamente parlare - spiega il presidente di Federalberghi Bernabò Bocca - ma c'è da augurarsi che essa sia una forte leva per l'Emilia Romagna, la regione che ha subito il durissimo colpo dell'alluvione e che, malgrado tutto, resterà aperta al turismo nel corso di questo ponte, rivelandosi come un esempio eccezionale di resilienza". L'alloggio vedrà un'affermazione della casa di parenti o amici con il 28% della domanda. Seguono la struttura alberghiera con il 23,9%, i bed & breakfast con il 22,2%, la casa di proprietà con il 12,4% e il residence con il 3,9%. La motivazione principale per la vacanza saranno il riposo e il relax (66%), seguito dal divertimento (35%). Il 22,8% degli italiani approfitterà di questa occasione per raggiungere la famiglia. Altri motivi che orientano la scelta della vacanza sono l'abitudine (14,2%) e la visita a mostre, musei e fiere (9,3%). Tre vacanzieri su 4 utilizzeranno la propria macchina per recarsi presso il luogo della vacanza. Il 10,4% viaggerà in aereo e il 6,1% in treno.
    Tra le persone intervistate che non andranno in vacanza, il 45,3% ha rivelato di non partire per motivi economici; il 18,4% per motivi familiari e un altro 10,6% per motivi di salute. "Non possiamo trascurare - conclude Bocca - la percentuale di italiani che ha deciso di non partire per motivi economici.
    Finché non si riuscirà a pareggiare questo gap, non avremo raggiunto l'obiettivo principale: far sì che l'esigenza primaria e vitale di un viaggio sia alla portata di tutti i nostri concittadini".  

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Tumori del sangue, ogni anno oltre 35 mila nuovi casi in Italia

L'allarme dei pazienti, 'troppo forti differenze di assistenza'

Salute & Benessere Alimentazione
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 Nel nostro Paese ogni anno si registrano oltre 35mila nuovi casi di tumori del sangue.   Migliorano le opportunità di cura grazie ai nuovi farmaci, ma non vi è uniformità di accesso e per i pazienti ma rimangono ancora troppe differenze assistenziali. È quanto è emerso alla presentazione dei risultati del progetto "Bridge the gap", realizzato da Isheo, in collaborazione con La Lampada di Aladino e la Federazione Associazioni di Volontariato in Oncologia.


    Dal confronto tra clinici e pazienti, sono emersi tre principali vuoti da colmare: l'assistenza domiciliare, il supporto psicologico e il supporto dei caregiver. L'obiettivo è realizzare un Piano di Intervento operativo ed uniforme in Italia. La sinergia tra ospedale e territorio, come previsto dal Piano Oncologico Nazionale e dal Pnrr, aggiunge Davide Petruzzelli, presidente de La Lampada di Aladino, "deve prevedere anche un maggior coinvolgimento del medico di medicina generale, soprattutto nella gestione della lungo-sopravvivenza".


    "Le terapie avanzate sono trattamenti complessi che richiedono un'elevata competenza per la loro gestione - aggiunge Roberto Cairoli, direttore di Ematologia al Niguarda Cancer Center di Milano -. È necessario un centro ematologico che abbia esperienza nel campo del trapianto di cellule staminali emopoietiche e che risponda ai requisiti di accreditamento europeo per tali attività". La Fondazione Gimema, spiega il presidente Marco Vignetti, "si batte per tenere in rete tutte le ematologie italiane in modo tale che tutti i pazienti possano godere delle migliori terapie. Però, quando non si ha la necessità di recarsi in ospedale, è vitale che l'assistenza domiciliare assuma un ruolo cruciale".


    "E' emersa la mancanza - afferma Davide Integlia, general manager Isheo - di una figura che abbia responsabilità nella gestione delle informazioni, soprattutto per colmare il solco oceanico tra medicina specialistica e di territorio. È ora di fare un passo in avanti per superare i gap emersi nella gestione dei pazienti". "La strada è ancora lunga - conclude Annarita Patriarca, membro della Commissione Affari Sociali della Camera - ma il nostro impegno deve essere rivolto all'obiettivo che anche la Commissione Europea si è posta: sconfiggere il cancro come causa di morte".  

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Toyota C-HR versione 2024, evoluzione tutelando originalità

Importanti novità tecniche e look ispirato a concept Prologue

Motori Prove e Novità
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Toyota sta preparando il debutto della nuova generazione del suv coupé compatto C-HR che dovrebbe essere presentata alla fine del 2023 per un lancio commerciale all'inizio del prossimo anno con opzioni di propulsione ibrida e ibrida plug-in. Secondo il magazine Carscoops - che ha catturato le immagini di un prototipo mimetizzato in collaudo al Nurburgring - a seguire verrà lanciata anche una variante 100% elettrica, novità resa possibile dall'impiego della piattaforma Tnga-C la stessa del modello Prius.
La prossima generazione di C-HR - confrontando le immagini - sembra rispecchiare da vicino il concept C-HR Prologue presentato da Toyota nel 2022. La silhouette complessiva, il parabrezza, il portellone e le muscolose fiancate sembrano essere quasi identici al concept, ad eccezione di montanti più convenzionali e di ruote di diametro più piccolo.
Le differenze più evidenti riguardano principalmente i paraurti e i gruppi ottici, attenuazioni che sono state introdotte evidente per motivi di produzione e per soddisfare le norme tecniche.
Altri cambiamenti evidenti si possono osservare nei fari a Led a testa di martello, che appaiono di dimensioni leggermente più grandi rispetto al Concept C-HR Prologue. Sparita anche l'estensione verso il tetto delle luci posteriori.
Toyota afferma che il nuovo C-HR sarà "più spazioso e pratico" rispetto al suo predecessore che ha debuttato nel 2016 e che era stato rinnovato nel 2019. 

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Leonardo Arduini sul podio del Clio Cup Europe

Conquista il terzo posto Challenger a Spa Francorchamps

Motori Attualità
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(ANSA) - ROMA, 30 MAG - Il pilota milanese, appena 18enne, Leonardo Arduini ha conquistato il terzo posto nella classifica Challenger sia della serie europea sia di quella italiana nel Clio Cup Europe. "Conquistare il mio primo podio con la Clio in una pista come Spa è qualcosa di ineguagliabile, se poi lo fai con 60 avversari tutti attorno a te, diventa semplicemente un sogno ad occhi aperti! Ho scoperto Spa solo al venerdì - ha commentato Arduini - l'avevo studiata al simulatore e questo mi ha aiutato tanto, ma è una pista che pretende rispetto e ho fatto le cose un po' alla volta".
    Dopo i primi due round, Arduini occupa la sesta posizione nel campionato italiano e la quarta nel Trofeo Challenger tricolore.
    Buoni riscontri anche nella serie europea, dove il rookie milanese è ad un passo dalla Top10 assoluta e occupa la Top6 del Trofeo Challenger. La Clio Cup Europe ora si sposta in Ungheria sulla pista dell'Hungaroring. (ANSA).
   

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Adeguare norme Ue su accesso dati può migliorare sicurezza

Appello di RoadPol, Evu e Dekra alla presidente von der Leyen

Motori Sicurezza
Chiudi Adeguare norme Ue su accesso dati può migliorare sicurezza (ANSA) Adeguare norme Ue su accesso dati può migliorare sicurezza

I ritardi nell'adeguamento della legislazione all'uso dei dati raccolti dai veicoli durante la guida, indispensabili per l'analisi degli incidenti, possono provocare gravi conseguenze sulla sinistrosità della circolazione ed anche sulla riduzione delle emissioni. Un appello per segnalare il problema è stato inviato alla Commissione Ue dai rappresentanti della rete europea delle polizie stradali RoadPol, dell'associazione europea per ricerca e analisi incidenti Evu e del leader delle revisioni tecniche Dekra. "I ritardi hanno conseguenze concrete sulla sicurezza dei veicoli e sulla protezione dell'ambiente. Una mancanza di azione da parte della Commissione europea porterebbe a soluzioni isolate a seconda dei singoli Stati membri o dei produttori di veicoli". affermano i tre firmatari in una lettera alla presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen. Una proposta per l'estensione della normativa sull'omologazione è infatti in attesa di essere approvata e rischia quindi di essere rinviata a dopo le prossime elezioni europee del 2024. Le tre organizzazioni affermano che la legislazione specifica del settore è indispensabile per un' adeguata esecuzione in futuro dell'ispezione dei veicoli, dei controlli della polizia stradale e dell'analisi degli incidenti. "Oltre al loro compito principale di controllo del traffico, le forze di polizia stradale europee devono anche indagare sugli incidenti stradali - afferma Elvira Zsinkai, presidente di RoadPol - Con l'aumento dell'automazione e della connettività nei veicoli, l'utilizzo dei dati sta diventando un fattore sempre più importante in questo ambito. La polizia ha bisogno di un accesso diretto a dati affidabili sui veicoli per ottenere prove forensi per la ricostruzione dell'incidente". Secondo il presidente dell'associazione europea per ricerca e analisi incidenti Evu Jörg Ahlgrimm "al fine di determinare la causa di un incidente, i dati generati nei veicoli stanno diventando un'importante fonte di informazioni. Ma Gli analisti saranno in grado di scoprire cosa è successo solo se i dati rilevanti saranno accessibili senza limitazioni da parte di produttori o fornitori di sistemi". "Presto dovremo essere in grado di determinare se, in un certo momento, il veicolo è stato controllato dalla persona al posto di guida o da un sistema automatizzato - ha precisato Ahlgrimm - e in questi casi le autorità dovranno assolutamente avere un accesso facile e rapido ai dati rilevanti". "Con i veicoli che diventano sempre più automatizzati e connessi, l'accesso ai dati di bordo rilevanti è assolutamente essenziale, altrimenti la polizia e i pubblici ministeri, nonché le organizzazioni di ispezione dei veicoli e gli esperti di analisi degli incidenti non saranno in grado di svolgere le loro funzioni vitali - afferma Stan Zurkiewicz, ceo di Dekra - Ritardare la legislazione europea in materia va contro i nostri obiettivi comuni di sicurezza stradale e sostenibilità ed è contrario all'interesse dei consumatori europei". 

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Volvo EX30, debutto 7 giugno per suv elettrico entry-level

Grande evento globale a Milano nel 'quadrilatero del design'

Motori Prove e Novità
Chiudi Volvo EX30, debutto 7 giugno per suv elettrico entry-level (ANSA) Volvo EX30, debutto 7 giugno per suv elettrico entry-level

Per diventare grande in termini di vendite di modelli elettrici Volvo sceglie il piccolo formato, la produzione in Cina e la piattaforma Sea (Sustainable Experience Architecture) del Gruppo Geeley che è già utilizzata dalla Smart #1.
    Il nuovo suv EX30 - che diventerà il modello d'ingresso nella gamma Bev di Volvo - si collocherà dunque al di sotto del suv convenzionale XC 40 e proporrà un design che rimane fedele agli stilemi dell'azienda svedese.
    Lo conferma un video teaser dell'azienda che preannuncia un evento di lancio globale il prossimo 7 giugno a Milano - nell'esclusivo The Mall nel quartiere di Porta Nuova, definito anche 'quadrilatero del design' - in anticipo rispetto alla data del 15 giugno prevista in precedenza.
    EX30 sarà dunque ispirata ad alcuni dei modelli più grandi del marchio, con una forma caratterizzata da linee nette e le classiche curve 'nei posti giusti'. L'ultimo video rivela parzialmente una firma luminosa futuristica nella parte anteriore e le tipiche luci posteriori verticali ai lati del portellone.
    "Il nostro suv più piccolo di sempre, l'EX30, è progettato per rendere la vita delle persone più sicura, comoda e piacevole - afferma l'azienda sino-svedese - È inoltre progettato per avere la più bassa impronta di CO2 di qualsiasi Volvo fino ad oggi, offrendo al contempo un'ampia autonomia".
    Alle 13:30 CEST durante l'evento di presentazione - preannuncia la nota - "il ceo di Volvo Jim Rowan e altri dirigenti ed esperti senior guideranno i presenti (e gli spettatori via web https://ex30event.volvocars.com/) attraverso la tecnologia, il design e altri punti salienti chiave, permettendo di esplorare l'auto in modo coinvolgente".
   

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Gli aggiornamenti 2024 portano novità in casa Audi

Si rinnovano A6, A7 Sportback, S6, S6 Avant e S7 Sportback

Motori Prove e Novità
Chiudi Gli aggiornamenti 2024 portano novità in casa Audi (ANSA) Gli aggiornamenti 2024 portano novità in casa Audi

Un design affinato, dotazioni di serie più ricche e nuove colorazioni, per le nuove versioni 2024 di Audi A6, Audi A7 Sportback, così come delle sportive Audi S6, Audi S6 Avant e Audi S7 Sportback. L'evoluzione della gamma ha preso anche la rotta della razionalizzazione, con rispettiva semplificazione dell'offerta.
    Il frontale delle vetture è ora caratterizzato dal nuovo single frame con struttura a nido d'ape, di derivazione Audi Sport, in nero opaco con cornice cromata nelle varianti d'ingresso e in cromo scuro opaco negli allestimenti superiori.
   

Alle prese d'aria ridisegnate si accompagna l'estrattore dal design inedito.
    Audi A6, Audi A6 Avant e Audi A7 Sportback Business Advanced possono contare di serie su cerchi in lega da 19 pollici. Ruote di dimensioni analoghe sono previste per Audi A6 S line che si avvale anche delle sospensioni sportive e del single frame con inserti cromati.
    All'interno, il nuovo pacchetto S line prevede il look total black. Il volante sportivo rivestito in pelle, corredato delle levette del cambio in nero, è impreziosito da cuciture a contrasto, mentre la pedaliera è in acciaio inossidabile. Quanto alle sedute, spiccano il logo S in corrispondenza degli schienali anteriori e, a richiesta, i rivestimenti in pelle e microfibra dinamica, simile visivamente e al tatto alla pelle scamosciata, ma in ampia parte realizzata mediante poliestere ricavato anch'esso dalle bottiglie in Pet.
    Le versioni sportive Audi S6, Audi S6 Avant e Audi S7 Sportback My24 beneficiano di un inedito single frame con inserti look alluminio e di prese d'aria laterali più ampie, in nero opaco per la berlina e Avant, in cromo scuro opaco per la coupé a cinque porte. Look alluminio anche per lo spoiler anteriore.
    Quanto alle dotazioni, il riconoscimento della segnaletica basato su telecamera e l'Audi virtual cockpit plus sono ora di serie sin dall'allestimento d'ingresso. La strumentazione integralmente digitale presenta una diagonale di 12,3 pollici e una risoluzione Full Hd di 1.920 x 720 pixel. Il conducente ne gestisce le funzioni mediante il volante multifunzione e può optare per la visualizzazione classica e la modalità infotainment.
    Migliorati anche i gruppi ottici, con proiettori full Led, anch'essi di serie sin dall'allestimento d'ingresso e che si avvalgono della firma luminosa derivata dalle unità Led Audi Matrix. La gamma colori di Audi A6, Audi A7 Sportback e delle rispettive versioni S, si amplia poi a 12 tinte esterne, includendo per la prima volta il bianco Arkona e il marrone Madeira.
    In Italia, l'apertura ordini del model year 2024 di Audi A6, Audi A7 Sportback e delle versioni sportive Audi S6, Audi S6 Avant e Audi S7 Sportback, avrà inizio nel corso del mese di giugno. 
   

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Svuotare la casa prima di morire, il trend svedese è una serie tv

Oltre Marie Kondo, i consigli in un manuale sul decluttering pre mortem

Lifestyle Società & Diritti
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Nell'ultimo romanzo di Ian McEwan, Lezioni, la compagna del protagonista Roland Baines, malata di un cancro terminale, libera l'armadio dai cappotti perchè sa che non arriverà al prossimo inverno per indossarli.



    Questa la filosofia dietro The Gentle Art of Swedish Death Cleaning, un bestseller arrivato dalla Svezia che il canale in streaming Peacock della Nbc ha tradotto in serie tv. Lungi dall'essere macabro o morboso, il manuale di Magareta Magnusson, da cui e' tratto lo show narrato da Amy Pohler, è sorprendentemente ottimista: non occorre essere in punto di morte per liberarsi della zavorra superflua accumulata nella vita. E soprattutto non bisogna lasciare questo peso ai propri eredi. Bisogna invece affrontare lo sforzo del decluttering come un cammino a ritroso in cui, senza nostalgie, ci si libera del superfluo per apprezzare meglio quello che rimane.
    "L'idea è che non dovremmo lasciare una montagna di roba che i nostri cari dovranno ripulire quando non si saremo più", scrive la 89enne Magnusson nel sequel del 2022, intitolato, piu' positivamente, L'Arte Svedese di Invecchiare Esuberantemente: Perle di Saggezza da Qualcuno che (Probabilmente) Morira' Prima di Te. Lo spirito di Gentle Art va oltre Marie Kondo, un'altra regina del decluttering che ha costruito una fortuna su come liberarsi di anni di accumulo onorando il principio che si tiene solo quello che accende una scintilla di gioia. Gli svedesi hanno una parola, döstädning, per esprimere la pratica dello svuotare armadi e cassetti prima di morire. Negli Usa, patria del consumismo esasperato, la traduzione di The Gentle Art nel 2018 è diventata un best seller e le vendite sono quadruplicate dopo che in aprile e' partita la serie su Peacock che segue tre death cleaners - una psicologa, una organizzatrice e un decoratore - a Kansas City per aiutare otto persone a eliminare - fisicamente e emotivamente - anni e anni di accumulo. "L'idea del Death Cleaning e' radicata nella nostra cultura", spiega a Today.com la psicologa Katarina Blom. Per la Magnusson, in una email al Wall Street Journal, la pratica è tutt'altro che funerea: "Triste e morboso è ammassare un sacco di roba senza veramente apprezzarla. E' triste lasciare agli altri il compito di eliminarla. Tenete le cose che amate veramente e che quotidianamente apprezzate, e buttate il resto".
    Per Ella Engström, l'organizzatrice nello show di Peacock, è sorprendente la quantità di roba che accumulano gli americani a causa di eccessi nella cultura dello shopping. "In Svezia c'è una parola, lagom, che significa la giusta quantità, e che è radicata nella nostra cultura". A suo parere non è mai troppo presto per cominciare il Death Cleaning e che passaggi della vita come un trasloco, un divorzio o una morte in famiglia sono buone opportunità per testare il metodo: "Mettere cose in scatola non è la soluzione". (ANSA).
   

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Un terzo degli adolescenti fuma sigarette, e-cig o tabacco

Linea guida Iss per smettere, 'nuovi prodotti danno dipendenza'

Salute & Benessere Alimentazione
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Un terzo degli adolescenti è oggi consumatore di sigarette tradizionali, e-cig o tabacco riscaldato ed il fumatore diventa, così, un policonsumatore. E se cala il numero complessivo di fumatori in Italia, aumenta però il numero di sigarette fumate. La situazione è fotografata dal Rapporto nazionale sul tabagismo dell'Istituto superiore di sanità (Iss), diffuso in occasione della Giornata mondiale senza tabacco di domani, promossa dall'Oms.
    In Italia, secondo il Rapporto, fuma il 20,5% della popolazione sopra i 15 anni (10,5 milioni di persone, il 25,1% degli uomini e il 16,3% delle donne) ma aumenta la media del numero delle sigarette fumate, 12,2 sigarette al giorno e un quarto dei fumatori supera le 20. Si fuma di più al sud e tra i 14-17enni che consumano tabacco o nicotina il 38,7% è un 'policonsumatore', che utilizza cioè più di un prodotto. Gli adolescenti che consumano tabacco o prodotti contenenti nicotina hanno anche una maggiore propensione all'assunzione di alcol e altre sostanze. "E' necessario monitorare tutti i prodotti in commercio contenenti tabacco e/o nicotina - spiega Simona Pichini, che dirige il Centro nazionale dipendenze e doping dell'Iss -. Questo perché si tratta di dispositivi che creano dipendenza in persone molto giovani, che non dovrebbero né utilizzarli né comprarli, e che espongono i ragazzi a sostanze nuove e in quantità che non sono controllabili". Proprio per un maggiore controllo del fenomeno, l'Iss ha pubblicato la nuova Linea guida per il trattamento della dipendenza, e per la prima volta sono affrontati anche gli scenari generati dai nuovi prodotti. La Linea guida - la precedente risale al 2008 - valuta l'efficacia di tutti i trattamenti disponibili, dal counselling alla farmacoterapia agli interventi digitali, ad esempio attraverso app, formulando le relative raccomandazioni per gli operatori. Per la prima volta viene dunque affrontato anche il tema di come trattare la dipendenza dai nuovi dispositivi sul mercato, dalle sigarette elettronica ai dispositivi a tabacco riscaldato, con l'indicazione di alcune buone pratiche cliniche.
    E' però "molto importante sottolineare - afferma Pichini - che le evidenze raccolte attualmente indicano come i nuovi prodotti non rappresentino uno strumento per la cessazione del consumo di sigaretta tradizionale". In tutti questi prodotti, così come nelle sigarette tradizionali, infatti, afferma, "la sostanza che crea dipendenza è la nicotina e attualmente non esistono studi che dimostrino che i nuovi prodotti siano meno dannosi delle sigarette tradizionali. Inoltre, per quanto riguarda i nuovi prodotti, non ci sono sufficienti studi per determinare se esista una dipendenza generata, oltre che dalla nicotina, anche dagli aromi che essi contengono". "E' importante - commenta il presidente dell'Iss Silvio Brusaferro - potersi avvalere delle ultime evidenze scientifiche disponibili per poter orientare le scelte dei cittadini".
    Contro la dipendenza da sigarette, è attiva la piattaforma 'Smettodifumare.iss.it' dell'Iss che offre tra l'altro la mappa geolocalizzata dei Centri Antifumo presenti sul territorio nazionale. Attivo anche il Telefono Verde contro il Fumo (800 554088). 
   

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Musei aperti e gratuiti per il 2 giugno

Oltre alla domenica mensile anche il 4 novembre e il 25 aprile

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ROMA - Venerdì 2 giugno 2023, in occasione della Festa della Repubblica, i musei e i parchi archeologici statali saranno aperti gratuitamente, così come proposto dal ministro della cultura, Gennaro Sangiuliano, per la prima volta nella storia repubblicana.
    All'iniziativa #domenicalmuseo (12 giornate l'anno), quindi, si aggiungono altre 3 date ad accesso libero nei luoghi della cultura: il 25 aprile, il 2 giugno e il 4 novembre. Le visite - annuncia il ministero - si svolgeranno nei consueti orari di apertura, con accesso su prenotazione dove previsto. 
   

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Look più femminile, Billie Eilish accusata di essersi svenduta

Popstar replica su Instagram, le donne posso essere poliedriche

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Il corpo e il look di Billie Eilish continuano ad essere oggetto di controversia. Dopo essersi mostrata in modo decisamente più femminile e in netto contrasto con lo stile del passato, ossia con abiti larghi che davano l'idea del 'maschiaccio', la popstar, 21 anni, è stata accusata di essersi 'svenduta', di non essere più la stessa.
    La sua reazione non si è fatta attendere e in modo perentorio ha definito "deficienti e idioti" i suoi denigratori. "Ho passato cinque anni della mia carriera ad essere offesa da voi folli perché sembravo 'maschio' e per il modo in cui vestivo - ha scritto su Instagram - e costantemente mi veniva detto che sarei stata più attraente se mi fossi comportata da donna. Ora che mi sento sufficientemente a mio agio nell'indossare qualsiasi cosa di minimamente femminile, sono cambiata e mi sono svenduta". L'artista ha aggiunto che le donne devono essere in grado di esistere, che possono essere poliedriche e che la femminilità non equivale a debolezza.
    In un'intervista di alcuni anni fa a Vanity Fair, Eilish aveva spiegato il motivo per cui vestiva 'oversize'. "Non mi sono mai sentita desiderata - aveva detto -, non ho mai avvertito attrazione fisica nei miei confronti, neppure da parte dei miei ex fidanzati". (ANSA).
   

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Anemia, più indipendenti dalle trasfusioni grazie a un nuovo farmaco

Per i pazienti con Sindromi mielodisplastiche

Salute & Benessere Medicina
Chiudi trasfusione di sangue (ANSA) trasfusione di sangue

Quasi il doppio dei pazienti trattati con Luspatercept ha ottenuto una indipendenza dalle trasfusioni con conseguente aumento dell'emoglobina rispetto ad epoetina alfa, compresi i sottogruppi di pazienti clinicamente rilevanti. Sono i primi risultati presentati da Bristol Myers Squibb dello studio di Fase 3 Commands di Luspatercept nel trattamento di prima linea dell'anemia negli adulti con Sindromi Mielodisplastiche (Msd) a basso rischio

Luspatercept ha dimostrato una risposta duratura con un'indipendenza mediana da trasfusioni di circa 2,5 anni, 1 anno in più rispetto a epoetina alfa. I risultati dello studio saranno presentati al Congresso della Società Americana di Oncologia Clinica (American Society of Clinical Oncology, ASCO) il 2 giugno e in una presentazione orale degli abstract selezionati durante la sessione plenaria del Congresso dell'Associazione Europea di Ematologia il 10 giugno.

"Anemia cronica, bassi livelli di emoglobina e dipendenza dalle trasfusioni rappresentano le principali sfide cliniche per i pazienti con sindromi mielodisplastiche a basso rischio e aumentano il rischio di morte di oltre la metà dei pazienti rispetto a coloro che non necessitano di trasfusioni", afferma Guillermo Garcia-Manero, M.D., sperimentatore principale e Direttore della Section of Myelodysplastic Syndromes alla University of Texas MD Anderson Cancer Center - I risultati hanno mostrato che il trattamento con luspatercept, rispetto ad epoetina alfa, ha prodotto tassi superiori e statisticamente significativi di indipendenza da trasfusioni di globuli rossi e di aumento di emoglobina, miglioramento della durata della risposta, con risultati pari o superiori in tutti i sottogruppi, e con sicurezza e tollerabilità accettabili per i pazienti con sindromi mielodisplastiche a basso rischio Esa-naïve".

“L’esperienza clinica ha dimostrato che solo un paziente su tre con sindrome mielodisplastica a basso rischio mostra risposte agli agenti stimolanti eritroidi nell’arco di 6-18 mesi, confermando una significativa necessità di opzioni più efficaci per affrontare l’anemia cronica - afferma Matteo Giovanni Della Porta, sperimentatore dello studio e direttore della Leukemia Unit all’Humanitas Cancer Center di Milano -. Nello studio, la durata mediana dell’indipendenza da trasfusioni di globuli rossi era circa un anno superiore con luspatercept, che ha dimostrato il suo potenziale come trattamento di prima linea nei pazienti Mds dipendenti da trasfusione”.

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Giornata contro i disturbi alimentari,scuole a Palazzo Valentini

Assessora Funari, aumento del 30% con la pandemia da Covid

Legalità & Scuola Altre News
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(ANSA) - ROMA, 30 MAG - Per ricordare la Giornata mondiale contro i disturbi alimentari di venerdì 2 giugno, l'Assessorato alle Politiche Sociali e alla Salute di Roma Capitale, in collaborazione con l'associazione DonnaDonna, ha organizzato un incontro dal titolo "Gustiamo insieme la vita, stop anoressia e bulimia: contro ogni forma di violenza, discriminazione, stereotipo".
    L'evento, che si è tenuto presso la Sala "Luigi Di Liegro" di Palazzo Valentini, ha visto la partecipazione dei ragazzi della scuola media IC Parco della Vittoria, dell'Istituto tecnico Einaudi e dell'Istituto Alberghiero di Frascati Maffeo Pantaleoni. È stata l'occasione per presentare la conclusione della campagna di sensibilizzazione sui "Disturbi Alimentari e gli Stereotipi" che la presidente di DonnaDonna Nadia Accetti ha promosso in diverse scuole di Roma e Provincia invitando i ragazzi alla realizzazione di video, ideazione di spot e poesie per combattere, con un impegno comune, malattie subdole e pericolose come l'anoressia e la bulimia.
    "Il dramma dei disturbi alimentari - ha sostenuto l'assessora alle Politiche Sociali e alla Salute Barbara Funari - ci obbliga ad agire. Di fronte ad un'emergenza sociale così preoccupante, che ha registrato dopo la pandemia un aumento del 30% dei casi di bulimia e anoressia, è necessario unire le forze per accogliere una sfida impegnativa. Istituzioni, enti, scuole, famiglie e tutte quelle realtà portatrici di valori devono lavorare insieme per contrastare i disturbi alimentari che vedono coinvolte soprattutto le giovani generazioni che devono essere messe in grado di chiedere aiuto per affrontare la malattia fin dal suo esordio".
    "Fino a poco tempo fa e per molto tempo - ha spiegato l'assessora alla Scuola, Formazione e Lavoro Claudia Pratelli - abbiamo avuto una narrazione dei disturbi del comportamento alimentare come capriccio delle ragazze per un corpo bello.
    Niente di più sbagliato, perché lì si annida invece una sofferenza profonda che parla di vuoti interiori e di come non sentirli. Il corpo d'altronde rappresenta la nostra frontiera dello stare al mondo ed è attraverso di esso che costruiamo la relazione con il mondo. In questo senso la scuola ha un ruolo centrale nella promozione del benessere psicologico. Ma la scuola non basta: servono alleanze forti e mettersi in rete con il territorio, con i servizi dedicati e soprattutto in ascolto".
    Durante l'incontro l'assessora Barbara Funari ha letto anche un commovente messaggio di saluto a Giacinta, una ragazza che non ce l'ha fatta contro l'anoressia, da parte del fratello Paolo.
    "Per far capire - ha scritto sui social - che ogni giudizio sparato frettolosamente, ogni gesto fatto senza pensare può far male, può rovinare la vita di qualcuno anche senza volerlo. Fate sì che il suo insegnamento non muoia con lei".
    Sono intervenuti tra gli altri la consigliera comunale Tiziana Bolghini, la presidente della Comunità Ebraica di Roma Ruth Dureghello, il parroco di Santa Maria in Trastevere Don Marco Gnavi, la consigliera dell'Ordine Psicologi del Lazio Paola Medde, la consigliera del Comune di Viterbo Antonella Sberna e il fotografo della campagna Salvatore Arnone. (ANSA).
   

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Assieme a i5 Bmw lancia l'app AirConsole per gaming in auto

Curve Display diventa terreno di sfida usando gli smartphone

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Chiudi Assieme a i5 Bmw lancia l'app AirConsole per gaming in auto (ANSA) Assieme a i5 Bmw lancia l'app AirConsole per gaming in auto

Ben che vada la ricarica anche rapida di un'auto elettrica richiede una sosta più lunga rispetto a un rifornimento di benzina o di gasolio. Un tempo che però potrà essere utilizzato - grazie ad una iniziativa di Bmw e della piattaforma di giochi AirConsole - per avvincenti partite di gaming in auto con uno, due o più giocatori.
    La nuova app AirConsole della Casa bavarese viene proposta in esclusiva per il lancio della nuova Bmw i5, modello che - per le attività promozionali - è stato anche personalizzato con un look videogame esclusivo progettato da Bmw Group Design. Per questa nuova esperienza di intrattenimento in auto, i giocatori hanno bisogno semplicemente dei loro smartphone, che fungono da controller e dell'interfaccia video costituita dal Curve Display di Bmw.
    Una volta avviata l'app AirConsole in auto la connessione tra smartphone e sistema di bordo veicolo viene stabilita in modo intuitivo mediante la scansione di un codice QR sul display. I giocatori - anche più di uno o due - possono iniziare subito a giocare coinvolgendo, ad esempio, i passeggeri posteriori ed anche in modalità competizione. La selezione disponibile per l'introduzione sul mercato della nuova Bmw Serie 5 elettrica (altri modelli seguiranno) include game di corse, sport, quiz, giochi musicali, strategia e puzzle.
    Sono circa i 15 titoli disponibili in questa prima fase e includono Go Kart Go, Golazo, Music Guess e Overcooked. Il portafoglio di giochi disponibili verrà continuamente ampliato.
   

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Lo spazio mai così affollato, in 17 in orbita

Sono in 6 sulla stazione spaziale cinese e in 11 sulla Iss

Scienza & Tecnica Spazio & Astronomia
Chiudi Il lancio del razzo Lunga Marcia 2F con cui sono partiti i tre astronauti della missione cinese Shenzhou 16 (fonte: China Manned Space Agency) (ANSA) Il lancio del razzo Lunga Marcia 2F con cui sono partiti i tre astronauti della missione cinese Shenzhou 16 (fonte: China Manned Space Agency)

Con l’arrivo sulla stazione spaziale cinese dei tre astronauti della missione Shenzhou16, non ci sono mai stati tanti esseri umani in orbita dall’inizio dell’era spaziale. Sono infatti 17 gli esseri umani a bordo di due veicoli nell’orbita terrestre.

Ai sei taikonauti, gli astronauti cinese a bordo del ‘Palazzo celeste’, come è chiamata la stazione spaziale cinese Tiangon, si aggiungono gli 11 astronauti e cosmonauti in missione sulla Stazione Spaziale Internazionale.

Complessivamente sono cinque le nazionalità rappresentate: con i sei cinesi sono infatti attualmente nello spazio cinque americani, tre russi, due sauditi e un emiratino. E’ un record che resisterà anche quando i quattro della missione privata Ax-2 lasceranno la Iss, nel pomeriggio di oggi. A bordo resteranno infatti in sette e con i sei della Tiangong saranno in 13.

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L'IA può portare all'estinzione, l'allerta di decine di ricercatori

Tra i firmatari gli ad di OpenAI e Google Deepmind, ci sono anche italiani

Scienza & Tecnica Tecnologie
Chiudi Dall'associazione Cais l'allerta sul rischio che l'intelligenza artificiale possa portare l'umanità all'estinzione (fonte: Pixabay) (ANSA) Dall'associazione Cais l'allerta sul rischio che l'intelligenza artificiale possa portare l'umanità all'estinzione (fonte: Pixabay)

 L'intelligenza artificiale potrebbe portare all'estinzione dell'umanità: è l'avvertimento di esperti del settore tra cui Sam Altman, ad del produttore di ChatGPT OpenAI, Demis Hassabis, amministratore delegato di Google DeepMind e Dario Amodei di Anthropic.

"Mitigare il rischio di estinzione dell'Intelligenza artificiale dovrebbe essere una priorità globale insieme ad altri rischi su scala sociale come le pandemie e la guerra nucleare": è la dichiarazione pubblicata sulla pagina web del Center for AI Safety, un'organizzazione americana che riunisce esperti attivi nel settore. Anche Geoffrey Hinton, un cosiddetto padrino dell'IA, ha sostenuto l'appello. Tra i firmatari anche alcuni italiani

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In Costa Smeralda superyacht per un miliardo di dollari

In rada le più grandi e lussuose imbarcazione al mondo

Lifestyle Lusso
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La bassa stagione per la Gallura non esiste, o almeno non per il suo distretto della nautica che anche nel mese di maggio si è confermato fonte di grande attrattiva turistica a livello internazionale. A trainare il settore è sicuramente la Costa Smeralda e Porto Rotondo, da anni al centro dell'interesse dei proprietari delle più grandi e lussuose imbarcazioni al mondo, che proprio in questi giorni in Costa hanno fatto arrivare i loro superyacht. Li si può osservare ormeggiati in rada, con il loro carico di lusso e alta tecnologia e un valore complessivo di almeno un miliardo di dollari.
    Secondo i calcoli del servizio Comunicazione e Centro studi del Cipnes infatti, in questi ultimi giorni di maggio le acque della Costa Smeralda, il Cala di Volpe, il Romazzino, il Golfo Pevero e Porto Cervo, stanno ospitando ben dieci mega imbarcazioni da sogno, i cui proprietari sono in larga parte investitori americani, ma ci sono anche quelli provenienti dall'Irlanda, da Monaco e Israele, tutti con patrimoni degni di essere annoverati tra i nomi della Forbes List. Con i suoi 63 metri e il valore di 70 milioni di dollari, l'Artisan, super yacht costruito in Italia dal marchio del lusso Benetti, di proprietà di Todd Chaffe, americano celebre per i suoi investimenti su Netflix, Twitter e Yahoo, naviga pacifico nelle acque smeraldine.
    C'è poi Yalla, 73 metri, 80 milioni di dollari di valore, di un investitore egiziano. Anche lo stilista americano Tommy Hilfinger ha scelto la Costa Smeralda: il suo super yacht Flag lungo 62 metri del valore di 45 milioni di dollari è stato avvistato da qualche giorno in rada. Svetta poi per la sua grandezza, 95 metri, il Madsummer dell'investitore americano Jeffrey Soffer: valore 250 milioni di dollari. E poi il Better Place insieme con il Better Space, di Idan Ofer, proprietario di una quota dell'Atletico Madrid. E ancora il Juice, 71 metri di lusso attribuito ad un americano e il Koalha di proprietà del Khaled Juffali, capo della più grande azienda privata dell'Arabia Saudita.
    L'Olivia O, lungo 88 metri, è invece riconducibile ad un investitore di Monaco, mentre arriva dall'Irlanda il proprietario del Christina O che prima era di proprietà di Aristotele Onassis che già dal 1968 frequentava la Costa Smeralda. Proprio sul superyacht nelle acque di Porto Cervo, Jacqueline, vedova Kennedy, trascorse il suo viaggio di nozze con il neo sposo Onassis. (ANSA).
   

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La festa dei giardini, nel weekend 200 parchi aperti al pubblico

Sesta edizione dell'iniziativa che si svolge in 20 paesi europei

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ROMA - Week-end all'insegna dei giardini: sabato 3 e domenica 4 giugno sarà possibile partecipare in tutta Italia ad oltre 300 eventi ospitati in oltre 200 parchi e giardini, alcuni aperti in via eccezionale, nell'ambito dell'iniziativa Appuntamento in Giardino.
    Promossa da Apgi-Associazione Parchi e Giardini d'Italia con il patrocinio del Ministero della Cultura e dell'Associazione nazionale dei Comuni italiani, con il supporto di Ales Spa e il contributo di ICS-Istituto per il Credito Sportivo, la manifestazione, giunta quest'anno alla sesta edizione, nasce in accordo con l'iniziativa Rendez-vous aux jardins che si svolgerà in contemporanea in oltre 20 Paesi europei.
    In un momento che vede un forte impegno del Ministero della Cultura, attraverso uno specifico investimento del Pnrr, nella salvaguardia e nel rilancio dei giardini storici, che sono tra gli elementi costitutivi del patrimonio artistico e culturale italiano, la manifestazione consentirà al pubblico di spaziare dai luoghi storici emblematici ai piccoli giardini amatoriali.
    In alcuni casi si tratta di aperture straordinarie: un'occasione per ammirare giardini normalmente non aperti al pubblico o aperti solo in occasioni particolari, come a Buggiano Castello, dove saranno aperti eccezionalmente gli orti di Agrumi e i giardini segreti del Borgo.
    Parteciperanno all'iniziativa anche alcuni importanti siti Unesco, come Villa D'Este, la Reggia di Caserta, i Giardini medicei di Boboli e di Cerreto Guidi. E numerosi siti Fai, ben 12, come il Giardino della Kolymbethra ad Agrigento e Villa della Porta Bozzolo in Lombardia.
    Importante, come di consueto, la partecipazione di Dimore storiche private, che apriranno i propri prestigiosi giardini come Villa Zileri Motterle e il Castello di Thiene in Veneto, il Giardino di Palazzo Pfanner e Villa Pozzolini in Toscana, il Castello di Torre in Pietra nel Lazio e Villa Miralfiore a Pesaro, significativo esempio di giardino cinquecentesco.
    Ampia anche la partecipazione dei Comuni italiani: da Lavis, in Trentino, dove si trova l'inedito e spettacolare Giardino dei Ciucioi a Cittanova in Calabria, la cui Villa Carlo Ruggiero costituisce uno degli esempi più interessanti di Villa comunale del Meridione. 
   

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Elon Musk torna a sorpresa in Cina per Tesla

Vede il ministro degli Esteri e rilancia: 'Cresceremo nel Paese'

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Elon Musk torna a sorpresa in Cina per rilanciare la sua Tesla, alle prese con una concorrenza locale più aggressiva. Dopo tre anni di assenza per le restrizioni anti-Covid, il jet privato del miliardario è atterrato nel pomeriggio all'aeroporto di Pechino per parlare di affari nel mezzo delle tensioni commerciali ad ampio spettro tra Stati Uniti e Cina. Nella capitale cinese Musk ha avuto subito un inedito incontro con il ministro degli Esteri Qin Gang che ha rimarcato, nel "grande ringiovanimento della nazione a tutto tondo attraverso la modernizzazione in stile cinese", un "alto livello di apertura verso l'esterno" e la "creazione di un migliore ambiente commerciale, orientato al mercato e allo stato di diritto per le imprese di tutti i Paesi, inclusa Tesla". Quanto ai rapporti con gli Usa, Qin ha ribadito che lo sviluppo cinese "è un'opportunità" e che "una relazione sino-americana sana, stabile e costruttiva non è vantaggiosa solo per i due Paesi ma per il mondo intero".

La dichiarazione serale del ministero degli Esteri cinese non ha fornito molti dettagli su quanto discusso da Musk e Qin, anche se ha dato una versione di quanto riferito dal tycoon in linea con i desiderata di Pechino: "Il popolo cinese è laborioso e intelligente, gli interessi di Usa e Cina si intrecciano come gemelli siamesi, inseparabili l'uno dall'altro. Tesla si oppone al disaccoppiamento e alla rottura delle catene degli approvvigionamenti ed è disposta ad espandere la propria attività in Cina e a condividere le opportunità di sviluppo del Paese". Il Dragone è il secondo mercato più grande di Tesla e Musk ha cercato di mantenere buoni rapporti con Pechino, adeguando da ultimo i prezzi delle sue auto elettriche in un contesto macroeconomico più difficile per la seconda economia del pianeta e cercando di schivare le tensioni tra Stati Uniti e Cina sulla tecnologia. Ad esempio, l'anno scorso Washington ha varato restrizioni all'export di microchip avanzati e apparecchiature per produrli, in una mossa che potrebbe ostacolare gli sforzi di Pechino di un'industria nazionale autosufficiente - come richiesto dal presidente Xi Jinping - in un settore critico.

Tuttavia, in base alla prospettiva della leadership comunista, Musk non è solo Tesla e giustifica l'apertura del tappetto rosso: il tycoon ha un impero industriale e tecnologico dove spiccano Twitter (per Pechino il social media più efficace per veicolare i messaggi verso l'Occidente), Starlink (il network internet satellitare rivelatosi essenziale per la connessione alla rete dell'Ucraina aggredita dalla Russia), SpaceX (l'innovativa compagnia spaziale, settore primario nelle strategie di Xi), OpenAI (start up nell'intelligenza artificiale) e Neuralink, che ha appena ottenuto l'approvazione dalle autorità di regolamentazione Usa per testare i suoi impianti cerebrali sulle persone, sollevando però le critiche dei media cinesi. Insomma, Musk è un benchmark della dinamicità occidentale applicata a innovazione e tecnologia, con una veduta d'eccezione anche sulle vicende politiche americane. Non è affatto sfuggita a Pechino, a tal proposito, il pur tribolato annuncio della candidatura di Ron DeSantis su Twitter alle presidenziali 2024, proprio con il coinvolgimento di Musk. Di fronte alla fuga di capitali e di investimenti, la visita del magnate sudafricano di nascita è stato ostentato dai media statali cinesi come un segnale rassicurante a dispetto degli scenari difficili. Da ultimo, le autorità di regolamentazione cinesi hanno impedito agli operatori nazionali di "infrastrutture informative critiche" di acquistare i chip dalla statunitense Micron per i timori sulla sicurezza nazionale. Una ritorsione, secondo molti osservatori. Ma Musk ha a Shanghai la più grande fabbrica di auto elettriche di Tesla, che ad aprile ha annunciato l'intenzione di costruire un altro impianto locale per produrre il suo sistema di accumulo di energia Megapack.

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Scuola: istituto al Torrino inaugura Bibliopoint

Presente l'assessore capitolino alla Cultura Gotor

Legalità & Scuola Musica, film e libri
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(ANSA) - ROMA, 30 MAG - L'assessore capitolino alla Cultura, Miguel Gotor, ha partecipato questa mattina all'inaugurazione del "Bibliopoint Lucas" presso l'Istituto Comprensivo "Teresa Sarti" nel quartiere Torrino-Mezzocammino.
    In occasione di un precedente incontro, bambini ed insegnanti dell'Istituto comprensivo, che ospita circa 1.500 alunni nella scuola elementare "Geronimo Stilton" e nella scuola media "Lupo Alberto", avevano infatti richiesto esplicitamente al sindaco Roberto Gualtieri l'attivazione del Bibliopoint; richiesta alla quale è stato dato seguito grazie all'impegno dell'assessorato capitolino alla Cultura. Si tratta del dodicesimo Bibliopoint aperto da questa Amministrazione, che porta il numero totale di quelli esistenti a 71.
    Questo nuovo punto del Servizio Biblioteche di Roma Capitale è stato intitolato a Lucas, in ricordo di Lucas Bispo Dos Santos, alunno di questo istituto scomparso nel 2018 e che la comunità scolastica ha tenuto a ricordare. Erano presenti alla cerimonia anche la madre e il fratello di Lucas, insieme ai suoi vecchi compagni di classe. Ed è stato proiettato un video accompagnato da brani musicali del padre musicista, Neilton Bispo Dos Santos.
    Il nuovo Bibliopoint ha un patrimonio librario di 3.500 tra libri, DVD e giochi da tavolo, è dotato una sala di lettura e di uno spazio esterno, garantirà, almeno un giorno a settimana, l'apertura pomeridiana e sarà accessibile non solo agli alunni, ma anche alle famiglie del quartiere.
    Oltre all'assessore, sono intervenuti il dirigente Scolastico Daniele Storti, la Presidente del Municipio IX Titti di Salvo e la Responsabile Bibliopoint delle Biblioteche di Roma, Giovanna Micaglio. Intervenuta inoltre la scrittrice e giornalista Lia Levi, superstite dell'Olocausto e autrice di libri per bambini che ricordano l'orrore della Shoah e della guerra.
    "Sono felice di poter essere qui oggi per onorare, a nome di Roma Capitale, la promessa fatta dal sindaco l'anno scorso di accogliere la biblioteca scolastica nella rete dei Bibliopoint di Roma Capitale - ha dichiarato l'assessore Miguel Gotor - Da oggi questa biblioteca potrà crescere ancora, grazie al supporto professionale dell'Istituzione Biblioteche di Roma e ai libri che questa potrà fornirle; la biblioteca diventerà anche un ponte tra la scuola e Roma Capitale per quanto riguarda le tante iniziative legate alla diffusione della cultura e della memoria, con la possibilità di organizzare incontri con scrittori e, per i bambini e i ragazzi, di entrare a far parte delle giurie di importanti premi letterari a loro dedicati, dallo 'Strega Ragazzi' a 'Nati per leggere'", ha concluso. (ANSA).
   

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Valle d'Aosta in testa in Ue per numero di auto per abitante

Eurostat, con 1,7 veicoli. In Ue sono 0,57, in Italia 0,67

Motori Sotto la Lente
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(ANSA) - BRUXELLES, 30 MAG - La Valle d'Aosta è in testa trai territori dell'Ue per il numero di autovetture per abitante, con ben 1.787 veicoli ogni mille persone. E' quanto emerge da Eurostat.
    Nel 2021, segnala l'ufficio statistico europeo, il numero medio di autovetture per abitante è aumentato da 0,53 a 0,57 nell'Unione. Il dato italiano è sfalsato di un anno e relativo al 2020: vede comunque un aumento dell'1% circa a livello nazionale a 0,67 auto per abitante.
    In testa, come detto, si piazza la Valle d'Aosta (1,78 per abitante), seguita dalle provincie di Trento (1,28) e Bolzano (0,87). Valori minimi in Liguria (0,55) e Puglia (0,61).
    I tassi di registrazione di veicoli nell'Ue sono più alti nei Paesi occidentali, rispetto a quelli centrali e orientali, con una situazione variegata a livello locale e influenzata, segnala Eurostat, anche da norme fiscali favorevoli, come in Valle d'Aosta. Nell'arco dei 20 anni, nota poi l'ufficio statistico dell'Ue, la crescita maggiore è stata in Romania (+5,4%), seguita dalla Polonia (+4,5%). Livelli più contenuti e sotto l'1% a Malta e Paesi Bassi (entrambi +0,9%), Spagna (+0,8%), Francia e Italia (entrambi +0,7%), Belgio e Austria (entrambi +0,5%), Germania e Lussemburgo ( entrambi +0,4%) e Svezia (+0,3%). In generale, tra il 2001 e il 2021 i paesi baltici, dell'Europa centrale e orientale dell'Ue hanno registrato una crescita maggiore rispetto ai paesi dell'Ue occidentale. (ANSA).
   

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Maturità: per 8 su 10 una traccia è su intelligenza artificiale

Sondaggio, tema argomentativo il più gettonato

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(ANSA) - ROMA, 30 MAG - Per quasi 8 studenti su 10 alla maturità in arrivo dal 21 giugno potrebbe uscire una traccia sull'intelligenza artificiale ma è il tema argomentativo è il più gettonato. E' quanto emerge da un sondaggio effettuato su 5600 maturandi che hanno risposto ad un sondaggio di studenti.it Tra gli argomenti che per i ragazzi sono probabili ci sono i 150 anni dalla morte di Alessandro Manzoni, i 100 anni dalla nascita di Italo Calvino e i 160 dalla nascita di Gabriele D'Annunzio.
    Le ricorrenze legate a questi tre autori e la loro importanza nel panorama letterario li colloca sul podio delle tracce "più probabili" della prima prova per il 33% degli intervistati. Il 27% si aspetta invece un tema su Manzoni, il 18% su Calvino, mentre il 17% prevede D'Annunzio. Per il restante 5% uscirà una traccia su un altro big della letteratura, come Italo Svevo (ricorrono i 100 anni dalla pubblicazione di La coscienza di Zeno), ma ci sono chance anche per Primo Levi, Giuseppe Ungaretti e Luigi Pirandello.
    Tra le diverse tipologie di tracce che i maturandi troveranno nella prima prova, quella che ad oggi riscuote il maggior numero di consensi (39%) è quella di tipologia B: il tema argomentativo di ambito artistico, letterario, storico, filosofico, scientifico, tecnologico, economico o sociale. Il 36% dei maturandi, invece, opterà per il tema di attualità della tipologia C, mentre l'analisi del testo in versi o in prosa - tipologia A - sarà invece l'opzione del 25% dei maturandi.
    Studenti.it ha anche chiesto ai 5.600 maturandi del sondaggio di descrivere in una sola parola le emozioni legate all'esame.
    Tra le più citate: ansia, stressante, panico, inferno, liberatorio, impossibile, complicato… ma, per fortuna, anche crescita, traguardo, importante, emozionante, bello. (ANSA).
   

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Lollobrigida, 'Bene proposta Ue su imballaggi ma flessibile'

'Italia modello di eccellenza nella gestione di questi rifiuti'

Terra & Gusto Istituzioni
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BRUXELLES - La riduzione dei rifiuti da imballaggio è un "obiettivo condivisibile, ma va assicurata la flessibilità in relazione agli strumenti per raggiungerlo e agli sforzi compiuti da Paesi" come l'Italia, "modello di eccellenza nella gestione" di questo tipo di rifiuti. Così il ministro dell'Agricoltura Francesco Lollobrigida nel suo intervento durante il dibattito in Consiglio Ue circa l'impatto sul settore agroalimentare della proposta di regolamento su imballaggi e rifiuti da imballaggio.

La proposta potrebbe avere "un significativo impatto" sul settore alimentare, ha esordito Lollobrigida, contrario "a spostare l'attenzione dal riciclo al riuso", considerando anche che "il Pnrr prevede investimenti su raccolta e riciclo" ed è "incoerente che la Commissione li abbia approvati" e "oggi voglia imporre un cambio di rotta repentino". "Molte volte l'imballaggio è parte del marketing, basti pensare al vino", ha puntualizzato il ministro, affermando la sua opposizione a "predeterminare i formati", al "vuoto a rendere penalizzante per le esportazioni", "all'obbligo di deposito cauzionale" e al "divieto degli imballaggi monouso". 

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Completato il dispiegamento in orbita della sonda Juice

Dopo 6 settimane dal lancio

Scienza & Tecnica Spazio & Astronomia
Chiudi Completato il dispiegamento in orbita della sonda Juice. Credit ESA (ANSA) Completato il dispiegamento in orbita della sonda Juice. Credit ESA

A sei settimane dal lancio è stato completato il dispiegamento in orbita della sonda Juice diretta verso le lune di Giove. Lo rende noto l'Agenzia spaziale europea.

Dopo aver messo in posizione tutti i pannelli solari, le antenne e i vari componenti che erano stati 'impacchettati' per resistere al lancio, come ultimo step si è proceduto a sistemare le sonde e le antenne dello strumento Rpwi (Radio & Plasma Wave Investigation). Il suo funzionamento è stato verificato dalle squadre a terra così come quello degli strumenti J-mag, Radem, Gala e della fotocamera ottica italiana Janus (Jovis, Amorum ac Natorum Undique Scrutator).

Quest'ultimo strumento è stato attivato la settimana scorsa, quando Juice si trovava già a 8 milioni di chilometri dalla Terra: per verificare tutte le sue funzionalità hardware e software, Janus è stato comandato quasi in tempo reale dall’European space operation center (Esoc) a Darmstadt. 

Lo strumento (realizzato da Leonardo sotto la responsabilità dell'Agenzia Spaziale Italiana con il contributo e la guida scientifica dell'Università Parthenope di Napoli e dell'Istituto nazionale di astrofisica) è equipaggiato con un sistema di 13 filtri (cinque a banda larga e otto a banda stretta) distribuiti nell’intervallo spettrale dal visibile al vicino infrarosso. Quando inizierà la fase di raccolta di dati scientifici, permetterà di indagare le lune Ganimede, Callisto ed Europa per cercare di capire se sotto la loro superficie ghiacciata possono ospitare forme di vita. Janus raccoglierà dati anche sull'intensa attività vulcanica di Io, sul sistema di anelli di Giove e sui processi che avvengono nella sua atmosfera.

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Cammina dopo 5 anni con un neurotrasmettitore midollare

La 32enne era in sedia a rotella dopo un incidente sportivo

Salute & Benessere Sanità
Chiudi Il San Raffaele in una foto di archivio (ANSA) Il San Raffaele in una foto di archivio

Grazie a un neurostimolatore midollare una donna di 32 anni paraplegica è tornata a camminare dopo cinque anni. Cinque anni fa aveva infatti subito una lesione midollare per un incidente sportivo. Ora con l'impianto del neurostimolatore da parte della squadra di neurochirurghi dell'Ircss San Raffaele di Milano (parte del gruppo San Donato) guidata dal professor Pietro Mortini,, è in grado di stare in posizione eretta e di muoversi con il deambulatore.

 

Milano, cammina dopo 5 anni con un neurostimolatore midollare

Sta affrontando un processo di riabilitazione complesso definito dal dottor Sandro Iannaccone, primario dell'Unità di Riabilitazione Disturbi Neurologici Cognitivi-Motori. "Stiamo conducendo un protocollo di ricerca clinica avanzata - ha spiegato Mortini, che è primario di neurochirurgia e Ordinario presso l'Università Vita - Salute San Raffaele - , coordinato dal mio collaboratore, dottor Luigi Albano, al termine del quale questo intervento potrebbe entrare nella pratica clinica corrente, offrendo una soluzione terapeutica ai pazienti con lesioni midollari".
    E questo è solo l'inizio. "Il prossimo passo - ha aggiunto - sarà trattare anche lesioni del midollo spinale determinate da malattie neurodegenerative, come la sclerosi multipla, nei pazienti che verranno reclutati dall'Unità di Neurologia dell'IRCCS Ospedale San Raffaele, diretta dal professor Massimo Filippi".
    Il risultato è stato possibile grazie alla collaborazione con un gruppo di ingegneri dell'Istituto di biorobotica de La Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa, diretto dal professor Silvestro Micera. 

Il dispositivo impiantato si compone di due parti: un supporto biocompatibile per 32 elettrodi che viene inserito nello spazio epidurale della colonna vertebrale, e un generatore di impulsi, (una sorta di pacemaker) simile a quelli utilizzati nei pazienti con aritmie cardiache, inserito sotto la pelle a livello dell'anca. Gli impulsi vengono erogati al midollo spinale da dove poi transitano ai nervi e ai muscoli. L'impianto del dispositivo è avvenuto in circa 3 ore, attraverso un delicato intervento neurochirurgico mininvasivo, eseguito in monitoraggio neurofisiologico continuo. Il pacemaker è stato poi programmato per garantire l'attivazione coordinata di tutti i muscoli necessari alla deambulazione. Il controllo delle funzioni dello stimolatore è possibile grazie a una serie di opzioni funzionali che possono essere scelte dalla paziente in base alle sue necessità.

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Turismo, sarà un'estate record con 68 milioni di turisti e 267 milioni di presenze

Le previsioni di Demoskopika, dati incoraggianti anche in Romagna. Verso record di arrivi e presenze dal 2000

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ROMA - Ben 68 milioni di turisti, quasi 267 milioni i pernottamenti previsti nell'estate 2023, con una crescita rispettivamente pari al 4,3% e al 3,2% rispetto allo stesso periodo del 2022, segnato 65,2 milioni di arrivi e 258 milioni di pernottamenti. Effetto positivo anche sulla spesa turistica: stimati circa 46 miliardi di euro, con una crescita del 5,4% rispetto al 2022. Emerge dalla nota previsionale di Demoskopika che l'ANSA pubblica in anteprima. Scenario confortante sull'incoming: scelgono l'Italia 35,3 milioni di stranieri pari a poco più della metà (51,7%) del dato complessivo degli arrivi previsti con 131,5 milioni di presenze.
    Inoltre, l'analisi storica dei flussi turistici evidenzia che il periodo giugno-settembre del 2023 dovrebbe caratterizzarsi per il maggior numero di arrivi sia rispetto al periodo pre-pandemico del 2019 (+3,7% di arrivi e + 2,6% di presenze) e sia, addirittura, dal 2000 (+71,9% di arrivi e + 26,2% di presenze).
    Incoraggianti le previsioni per l'Emilia Romagna, nonostante l'emergenza alluvione, dalle ripercussioni, ad oggi, difficilmente quantificabili. In particolare, il sistema turistico emiliano-romagnolo risulta tra le prime dieci destinazioni regionali italiane per incremento degli arrivi nel 2023: 6,3 milioni rispetto ai 6,1 milioni del 2022 registrando una crescita pari al 4 per cento. Significativo anche l'aumento delle presenze sul territorio regionale, pari a quasi 500 mila notti in più rispetto ai 12 mesi dello scorso anno. Bene, infine anche la spesa turistica, con una stima di 3,7 miliardi di euro pari ad un balzo in avanti di 6,2 punti percentuale per la sola estate dell'anno in corso.
    "Le nostre previsioni per l'imminente stagione estiva confermano le stime sull'andamento annuale diffuse nei mesi scorsi. Al netto di scenari inclusi nei previsti margini di errore, si potrebbe registrare il valore più alto, dal 2000 ad oggi, sia degli arrivi che delle presenze" spiega il presidente di Demoskopika, Raffaele Rio. 
   

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Volvo Trucks punta sempre più alla sicurezza

Nuovi sistemi per facilitare il lavoro dei conducenti

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Chiudi Volvo Trucks punta sempre più alla sicurezza (ANSA) Volvo Trucks punta sempre più alla sicurezza

Una nuova serie di sistemi di sicurezza per i veicoli Volvo Trucks, che punta a facilitare il lavoro dei conducenti. Tra i sistemi che sono stati sviluppati per aumentare la sicurezza di pedoni e ciclisti, facilitando allo stesso tempo il lavoro dei conducenti, spicca il nuovo dispositivo di assistenza frontale a corto raggio.
    Il sistema è progettato per rilevare un ciclista o un pedone nella zona di rischio di fronte al veicolo tramite un radar anteriore e una telecamera, oltre che per avvertire il conducente in caso di rischio imminente di collisione. Nuovo anche il sistema di allerta al momento dell'apertura di una portiera, progettato per avvertire se un pedone, un ciclista o un'auto si avvicina al al veicolo da dietro, sullo stesso lato del veicolo dove vi è aperta la portiera.
    "Sviluppiamo e introduciamo costantemente sistemi di sicurezza aggiuntivi - ha dichiarato Anna Wrige Berling, traffic & product safety director Volvo Trucks - in grado di migliorare le capacità del conducente, contribuendo a proteggere sia loro che le persone con cui condividono la strada. In Volvo Trucks la nostra visione a lungo termine è zero incidenti e la sicurezza è al centro di tutto ciò che facciamo. Con questi nuovi sistemi facciamo passi importanti per raggiungere questi obiettivi".
    Alcune delle nuove funzionalità sono state sviluppate per soddisfare l'aggiornata legislazione sulla sicurezza dell'UE, la Global Safety Regulation (Regolamento Generale sulla Sicurezza), che entrerà in vigore da luglio 2024. Il Regolamento, che rende obbligatori diversi sistemi avanzati di supporto alla guida, mira ad aumentare la sicurezza stradale e migliorare la protezione di conducenti, pedoni e ciclisti. 

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Apre campus a Cagliari, sit-in universitari sul caro affitti

Studenti: 'Pochi posti letto e problemi non si risolveranno'

Legalità & Scuola Dalle scuole
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(ANSA) - CAGLIARI, 30 MAG - Presidio e bandiere degli studenti contro il caro affitti in occasione dell'inaugurazione del campus universitario di viale La Playa. La decisione di fare sentire anche la voce degli universitari è nata nel corso di un'assemblea al Magistero lo scorso 25 maggio.
    "Obiettivo 2770 posti letto entro il 2025? - si legge in un una nota di Unicaralis - sono stati impiegati 20 anni per costruire il campus di Viale la Plaia. Un obiettivo che rimane ben lontano: ci sono ora 400 nuovi posti letto. Secondo questi obiettivi, sono previsti 2300 posti in più in poco più di un anno. Una stima che, visto l'andamento degli ultimi 20 anni, ci appare quantomeno irrealistica, e quasi un insulto nei confronti delle migliaia di studenti che necessitano di sussidi universitari per continuare il proprio percorso di studi".
    Morale della favola: gli studenti universitari cagliaritani - questo il messaggio lanciato dai ragazzi - dovranno fare i conti con i costi delle case a Cagliari.
    Presente anche una delegazione di Cgil. "Il tema del caro affitti per gli universitari - scrive in una nota la segreteria della Camera del Lavoro di Cagliari - si inserisce nel più ampio quadro della precarietà abitativa che purtroppo coinvolge sempre più persone ed è legata all'aumento delle povertà, alla riduzione del potere d'acquisto dei salari e alla generale fase di crisi che stiamo vivendo".
    La Cgil di Cagliari sottolinea che l'offerta di alloggi studenteschi e la quantità di contributi messa a disposizione dall'Ente regionale per il diritto allo studio universitario è ben lontana dal coprire l'intero fabbisogno. Il sindacato chiede che il fondo contributi sia incrementato e che si acceleri la ristrutturazione delle case dello studente.
    La Camera del Lavoro Metropolitana Cgil di Cagliari insieme al Sunia e Federconsumatori annuncia anche che elaborerà una piattaforma per il diritto alla casa rivolta alle istituzioni locali e regionali, per contrastare la precarietà abitativa, per rispondere ai bisogni emergenti e contribuire a politiche locali ispirate da criteri di sostenibilità sociale. (ANSA).
   

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EV9, suv elettrico tre file di sedili è nuova ammiraglia Kia

Grandi dimensioni, soluzioni high tech e qualità dinamiche top

Motori Prove e Novità
Chiudi EV9, suv elettrico tre file di sedili è nuova ammiraglia Kia (ANSA) EV9, suv elettrico tre file di sedili è nuova ammiraglia Kia

Kia punta in alto, non solo nel processo di elettrificazione (15 nuovi modelli Bev entro il 2027 per arrivare nel 2030 al 55% di vendite elettriche) ma anche nel posizionamento di mercato, sempre più verso il premium.
    Lo dimostra con la versione di produzione del suv elettrico EV9, che facendo soprattutto conto sulle potenzialità negli Stati Uniti, sbarcherà presto anche in Europa per confrontarsi - è stato detto durante il brand summit a Francoforte - con modelli come Audi Q8 e-Tron, Bmw iX, Mercedes Eqe, Tesla Model X e Volvo EX90.
   

Costruito sulla piattaforma elettrica dedicata Electric Global Modular Platform (E-Gmp), il suv EV9 è dotato di tecnologia, design e funzionalità senza precedenti per un modello Bev di queste dimensioni e statura. Verrà fornito inizialmente in Germania con capacità di guida autonoma di livello 3, con AutoMode e funzione Highway Driving Pilot 'hands-off', mostrando l'evoluzione che Kia riserva in futuro per l'Europa.
    AutoMode è il sistema di assistenza alla guida che può ricevere aggiornamenti over-the-air e che funzionerà sempre ai massimi livelli di efficienza. Kia prevede di introdurre Highway Driving Pilot 2 entro il 2026 che supporterà la guida 'hands-off' in determinate condizioni, con l'intenzione ultima di consentire una guida completamente autonoma in futuro.
    Partendo dal Concept che era stato mostrato nel 2021 al Los Angeles Auto Show, Kia EV9 al termine del processo di sviluppo e messa a punto specifica promette di offrire la migliore esperienza di guida del segmento con il confort, la praticità e la spaziosità di un suv da 5,01 metri con tre file di sedili conservando prestazioni di guida sempre sicure e appaganti.
    Disponibile anche con trazione integrale Kia EV9 promette eccellenti prestazioni di sterzata e frenata per un veicolo elettrico del suo segmento. L'Integrated Electric Motor Booster (Ieb) di seconda generazione riduce il peso complessivo dell'impianto frenante per una maggiore efficienza.
    Inoltre uno specifico software di frenata, il Downhill Brake Control (Dbc), riduce automaticamente la velocità dell'EV9 durante la guida in discesa. Tutto ciò ha un impatto diretto sulla qualità dei viaggi non solo perché l'auto si guida in modo più efficiente, ma si riduce che la necessità di ricaricare la batteria.
    Nell'EV9 un sistema di controllo centralizzato - lo Chassis Domain Control Unit (Cdcu), gestisce tutti i sistemi che influenzano la dinamica e la manovrabilità, compresi i freni, il controllo elettronico della stabilità (Esc) e il Dynamic Torque Vectoring che utilizza la frenata parziale e la compensazione della coppia del motore per gestire la percorrenza ottimale delle curve.
    Per un suv di queste dimensioni è rilevante anche la presenza del Crosswind Stability Control, che applica frenata parziale e controllo della coppia per contrastare i forti venti laterali con il risultato che il veicolo resta sempre centrato nella sua corsia.
    Dotato di batteria da 99,8 kWh sia nella versione due ruote motrici che in quella Awd, il nuovo suv elettrico di Kia dispone di 203 Cv e 350 Nm di coppia nella variante trazione posteriore e di 384 Cv e 600 Nm complessivi in quella integrale.
    L'autonomia raggiunge i rispettivamente i 541 e i 497 km.
    Ma EV9 ha le carte in regola per giocare un ruolo di spicco nel segmento non solo a livello di prestazioni e qualità dinamiche. Fin dal primo sguardo, il nuovo suv di Kia si caratterizza per la forte e distintiva presenza su strada, risultato della combinazione di elementi diversi che - secondo il principio Opposites United della Casa corena - sono ispirati alla natura e alla modernità. L'identità stilistica di EV9 è inedita e, come nel concept, caratterizzata da linee nette e forme scultoree. "Kia EV9 apre a nuovi orizzonti, ridefinendo gli standard del design esterno ed interno, oltre che della connettività e della funzionalità, sempre con la massima attenzione alla sostenibilità - ha dichiarato Karim Habib, executive vice president and head of Kia global design center - Rappresenta una proposta dove la qualità raggiunge l'apice e crea una nuova prospettiva nel settore dei suv, garantendo esperienze inedite ed un confort di livello superiore non solo per chi guida, ma anche per tutti gli occupanti, attraverso un uso innovativo dello spazio, della tecnologia e del design".
    Il lancio commerciale anche in Italia è previsto per il prossimo autunno. 

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Nuova partnership tra Gruppo Koelliker e Regis Motors

Accordo per la distribuzione in Italia del veicolo Epic0

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Il Gruppo Koelliker ha annunciato un nuovo accordo con Regis Motors, società italiana di Regitec Group che produce e progetta veicoli elettrici a uso professionale e sistemi powertrain. Grazie alla partnership commerciale, Koelliker distribuirà in esclusiva sui mercati italiano, austriaco, greco e nei balcani Epic0, veicolo realizzato in Italia, totalmente elettrico e dedicato al trasporto di merci.
    Epic0, acronimo di Elettrico, Piccolo e a 0 emissioni, è pensato e progettato con standard automobilistici e caratterizzato da una scocca in acciaio e dimensioni compatte, con una lunghezza di 3,7 metri, una larghezza di 1,5 metri, una altezza di 1,7 metri e una portata di carico superiore di 790 kg. Il veicolo appartiene alla categoria dei quadriveicoli L7eCu e può beneficiare degli incentivi previsti per questa tipologia di veicoli, che arrivano fino a 4.000 euro.
    La gamma Epic0 è distribuita da Koelliker con due tagli di batteria, 14 kWh e 21 kWh. La batteria da 14 kWh, con tempi di ricarica di circa 4 ore, garantisce un'autonomia fino a 135 km, mentre quella da 21 kWh, con tempi di ricarica di circa 3 ore, grazie all'on board charge da 6,6 kW, garantisce fino a 180 km.
    Il veicolo può essere ricaricato presso le colonnine per la ricarica elettrica o attraverso una presa schuko o una wallbox.
    "Ancora una volta - ha commentato Marco Saltalamacchia, executive vice president & Ceo del Gruppo Koelliker - precorriamo i tempi rendendo disponibile sul mercato italiano un veicolo senza eguali. La partnership con Regis Motors rientra inoltre nella nostra strategia di affiancarci ad eccellenze italiane che fanno dell'innovazione e della ricerca la loro mission per essere sempre più competitivi sul mercato ed offrire soluzioni di mobilità che si adattano a qualsiasi esigenza".
  
   

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Produzione Toyota segna record ad aprile a 788mila unità

Si attenuano le criticità sulle forniture di chip post pandemia

Motori Industria
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(ANSA) - TOKYO, 30 MAG - Produzione mai così alta per Toyota nel mese di aprile, grazie al progressivo allentamento delle restrizioni post coronavirus e le minori criticità per l'approvvigionamento dei microprocessori per l'intero comparto auto. L'output a livello globale della casa nipponica ha visto un aumento del 13,8% a 787.800 unità, trainata dalla vigorosa ripresa delle attività industriali in Cina, +51,9% nel mese di riferimento, a seguito del termine dei lockdown a Shanghai. Sul fronte domestico la produzione è cresciuta del 12,2% a poco più di 273.000 vetture, trainata dalla accelerazione della domanda interna e l'assestamento delle forniture di chips in Giappone.
    In aprile le vendite globali di automobili sono aumentate del 2,3% a 675.530 unità, anche in questo caso con la Cina a fare da traino, compensando la frenata dei mercati delle quattro ruote in Europa e Stati Uniti. Gli ultimi dati supportano le previsioni ottimistiche di inizio mese del primo costruttore auto mondiale per una produzione e vendite record, rispettivamente di 10,1 e 10,4 milioni di vetture col marchio Toyota e della controllata Lexus nell'anno fiscale che termina il prossimo marzo. (ANSA).
   

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Banco Alimentare, in 20 anni recuperati 203 milioni di pasti

L'organizzazione benefica celebra il ventennale di Siticibo

Terra & Gusto In breve
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In 20 anni, attraverso il programma Siticibo di Banco Alimentare, sono stati raccolti oltre 13 milioni di pasti dalla ristorazione e sono state recuperate 95mila tonnellate di alimenti, equivalenti a 190 milioni di pasti dai punti vendita della Grande distribuzione organizzata (Gdo). Nel 2022 Siticibo ha permesso di recuperare 16.419 tonnellate di cibo, per un totale di 32.837.544 pasti. Sono i dati comunicati ieri a Milano dall'organizzazione benefica Banco Alimentare in occasione delle celebrazioni per i venti anni di Siticibo, programma e applicazione della Legge 155/2003, "cosiddetta del Buon Samaritano", fortemente richiesta da Banco Alimentare - sottolinea una nota - quale soluzione giuridica a un'impellenza etico-sociale che fino ad allora non si era potuta affrontare: l'elevato spreco di alimenti nelle mense scolastiche e nella ristorazione collettiva, che contrastava con l'allungarsi delle file fuori dalle mense per poveri".

L'organizzazione benefica segnala che dal 2005 è stato avviato anche il recupero dal canale Gdo, "ovvero dai supermercati da cui vengono ritirate le eccedenze alimentari secche, fresche, cotte, surgelate che non possono più essere commercializzate, ma possono essere donate". Banco Alimentare ricorda inoltre che un forte impulso al programma Siticibo e ulteriore opportunità di sviluppo è arrivato con l'entrata l'entrata in vigore della Legge 166 nel 2016, la cosiddetta legge Gadda "Disposizioni concernenti la donazione e la distribuzione di prodotti alimentari e farmaceutici a fini di solidarietà sociale e per la limitazione degli sprechi".

Per il futuro Banco Alimentare punta a un ulteriore sviluppo con un obiettivo di aumento nel triennio del numero dei punti vendita Gdo coinvolti (+24%) e una conseguente crescita degli alimenti recuperati (+20%) - spiegano i responsabili -. Per il canale della Ristorazione si punta invece al consolidamento e alla stabilizzazione dell'attività attuale, "che purtroppo - sostengono- risente ancora degli effetti negativi legati al periodo pandemico".

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Prima Gigafactory in Europa, offensiva contro la Cina

Le Maire, norma Euro7 inutile. Urso, con Stellantis un accordo

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Chiudi In Francia nasce primo campione europeo batterie elettriche (ANSA) In Francia nasce primo campione europeo batterie elettriche

Apre in Francia - a Douvrin, vicino al sito storico di Psa - la prima gigafactory europea per le batterie elettriche. E' l'inizio dell'offensiva dell'Europa - il progetto unisce tre Stati, Francia, Germania e Italia - contro gli asiatici che oggi controllano l'80% del mercato e condizionano forniture e prezzi. La fabbrica è stata realizzata da Acc, la joint venture tra Stellantis, Mercedes e TotalEnergy, che entro due anni ne costruirà altre due: nel 2025 in Germania, a Kaiserslautern e nel 2026 in Italia, a Termoli, in Molise. Avranno una capacità produttiva complessiva di 120 Gwh, produrranno ogni anno 2,5 milioni di batterie dal 2030 e creeranno 6.000 posti lavoro, grazie a un investimento complessivo di 7,3 miliardi, una parte dei quali arriverà dagli Stati (in Francia e Germania 1,3 miliardi, in Italia si è parlato di 360 milioni). "Qui siamo nel futuro, è un grande progetto europeo" commenta il presidente di Stellantis, John Elkann, mentre l'amministratore delegato di Acc, Yann Vincent, ricorda che "oggi le batterie rappresentano il 40% di un veicolo elettrico".
 

 "E' un grande giorno per la regione Hauts-de-France, per il nostro Paese e per l'Europa", scrive in un tweet il presidente francese, Emmanuel Macron che plaude alla realizzazione di "una valle europea della batteria elettrica in Francia". "Tre Paesi, Germania, Francia e Italia, fanno avanzare l'integrazione europea. E' la storia di un grande successo", sottolinea il ministro dei Trasporti tedesco Volker Wissing. Uniti per il futuro dell'industria automobilistica europea: è questo il leit-motiv dell'inaugurazione della gigafactory. Il ministro francese dell'Economia Bruno Le Maire attacca la normative Euro 7 sulle emissioni delle auto, invita a proteggere attraverso dazi imprese e prodotti e chiede all'Unione Europea "di mostrare i muscoli". "L'Euro7 è inutile, non dobbiamo spendere soldi, miliardi, su norme che Cina e Usa non impongono ai loro costruttori" afferma Le Maire che parla di "una fabbrica nata dalla buona volontà dei politici, tanto criticati, che hanno fatto un ottimo lavoro".. Anche l'amministratore delegato di Stellantis, Carlos Tavares, chiede all'Europa di proteggere la sua industria per contrastare l'offensiva cinese. "Cominciamo una nuova fase, grazie anche alla qualità della collaborazione fra tre grandi Stati che ci hanno accompagnato in questo progetto. È una trasformazione darwiniana. Siamo anni indietro per recuperare i vantaggi. Per questo siamo orgogliosi di essere i primi a inaugurare una gigafactory", sottolinea il manager che, prima dell'inaugurazione, incontra con Elkann il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso. "Abbiamo parlato della possibilità di realizzare un accordo di transizione che impegni Stellantis e il governo a una politica comune di sostegno all'industria dell'automotive italiana. Dobbiamo assolutamente aumentare le produzione di auto in Italia per rispondere alla domanda incentivata e sostenere la transizione. Sono molto fiducioso sul risultato che insieme conseguiremo" spiega Urso. Nessuna notizia sull'arrivo di nuovi incentivi auto perché per il ministro "tutto deve essere fatto definendo un chiaro quadro di una politica industriale" Tavares annuncia che Stellantis realizzerà altre due Gigafactory in Nord America (oggi ne ha una in Usa e una in Canada) e spiega che Acc "è pronta a vendere batterie anche ad altri costruttori. Nessun problema, siamo aperti per il business. È normale che prima noi azionisti, Stellantis e Mercedes, prendiamo la quota di batterie che ci serve, ma se, oltre a questo, c'è un business redditizio, siamo molti aperti".

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Nella Via Lattea centinaia di milioni di pianeti abitabili

Con orbite che permetterebbero l'acqua liquida

Scienza & Tecnica Spazio & Astronomia
Chiudi Rappresentazione artistica del pianeta Kepler 10c, nella zona abitabile della sua stella (fonte: NASA/Ames/JPL-Caltech) (ANSA) Rappresentazione artistica del pianeta Kepler 10c, nella zona abitabile della sua stella (fonte: NASA/Ames/JPL-Caltech)

La vita nella Via Lattea potrebbe essere meno rara di quanto si pensi: sarebbero infatti centinaia di milioni i pianeti che orbitano alla giusta distanza dalla loro stella per avere acqua liquida e dunque poter ospitare forme di vita. Lo indica lo studio pubblicato sulla rivista dell'Accademia americana delle scienze (Pnas) da Sarah Ballard, docente di astronomia all'Università della Florida, e dalla dottoranda Sheila Sagear.

Le due astronome hanno misurato l'eccentricità dell'orbita di un campione di oltre 150 pianeti che ruotano intorno a stelle di piccola massa tra le più comuni della galassia, le nane di tipo M, più piccole e fredde del nostro Sole. Grazie ai dati raccolti dal telescopio Kepler della Nasa e al satellite Gaia dell'Agenzia spaziale europea, le due studiose hanno scoperto che intorno alle stelle con diversi pianeti è più probabile che vengano percorse orbite circolari che permettono di rimanere alla giusta distanza per mantenere acqua allo stato liquido.

Quando c'è un solo pianeta, invece, è più probabile che l'orbita sia talmente eccentrica da farlo avvicinare così tanto alla stella che la forza gravitazionale esercitata lo deforma e la conseguente frizione genera così tanto calore da sterilizzarne la superficie. Dato che un terzo dei pianeti osservati orbita nella zona potenzialmente abitabile, allora è possibile che nella Via Lattea esistano centinaia di milioni di pianeti che costituiscono un obiettivo di ricerca promettente per i 'cacciatori' di vita.
Secondo Sagear, prima autrice dello studio, questo risultato sarà "molto importante per il prossimo decennio di ricerche sugli esopianeti".

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Memoria a rischio con poca frutta, verdura, carenza flavonoli

Test clinici, migliora del 16% con multivitaminico

Salute & Benessere Alimentazione
Chiudi Memoria a rischio con poca frutta, verdura, carenza flavonoli (ANSA) Memoria a rischio con poca frutta, verdura, carenza flavonoli
Poca frutta e verdura nella dieta, in particolare quella ricca di antiossidanti flavonoli, favorisce la perdita di memoria legata all'età. Un multivitaminico ricco di sostanze chiamate epicatechine combatte gli esiti di questa carenza migliorando la memoria fin del 16% rispetto a inizio studio. È quanto suggerisce lo studio Cosmos pubblicato già la scorsa settimana su The American Journal of Clinical Nutrition e di nuovo oggi con nuovi dettagli su PNAS, da esperti della Columbia University e del Brigham and Women's Hospital/Harvard.Lo studio mostra che con una integrazione multivitaminica migliorano i punteggi dei test progettati per rilevare la perdita di memoria dovuta al normale invecchiamento, suggerendo la possibilità di utilizzare diete o integratori ricchi di flavanoli per migliorare le funzioni cognitive negli adulti e negli anziani.
In questo nuovo lavoro è emerso anche che l’azione protettiva per la memoria offerta dai flavonoli è maggiore proprio su coloro che hanno una dieta di scarsa qualità. Nello studio oltre 3.500 anziani sani sono stati assegnati in modo casuale a ricevere un integratore giornaliero di flavanoli (in pillole) o un placebo per tre anni. L'integratore attivo conteneva 500 mg di flavanoli, tra cui 80 mg di epicatechine, una quantità che gli adulti dovrebbero assumere con l'alimentazione.
I punteggi della memoria sono migliorati solo leggermente per l'intero gruppo che assumeva l'integratore giornaliero di flavanoli, la maggior parte dei quali seguiva già una dieta sana con abbondanza di flavanoli. Ma coloro che seguivano una dieta più povera di flavanoli hanno visto i loro punteggi di memoria aumentare in media del 10,5% rispetto al placebo e del 16% rispetto alla loro memoria a inizio studio. I risultati suggeriscono fortemente che la carenza di flavanoli è un fattore determinante della perdita di memoria legata all'età, affermano i ricercatori.
Se la perdita fisiologica di memoria è in parte dovuta a differenze nel consumo di flavanoli con la dieta, allora l’integrazione di flavonoli potrebbe sortire miglioramento ancora più marcato della memoria nelle persone che iniziano ad assumere il multivitaminico già a 40 e 50 anni, concludono gli autori.
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Gmp Group acquisisce storico marchio ruote in lega Antera

Mancin, 'piano industriale che prevede prodotti innovativi'

Motori Industria
Chiudi Gmp Group acquisisce storico marchio ruote in lega Antera (ANSA) Gmp Group acquisisce storico marchio ruote in lega Antera

Fondato nel 1991 a Milano da Marco Muzzarelli, il produttore di cerchi in lega leggera Antera è stato uno dei protagonisti dello scenario automotive degli ultimi decenni, proponendo con diffusione globale ruote d'élite con nuovi standard nella progettazione e nella produzione.
    "Per mio padre - racconta Gianmarco Muzzarelli figlio del fondatore - Antera non era un'azienda metalmeccanica, ma una vera e propria gioielleria. Ogni dettaglio veniva portato all' eccesso fino a raggiungere la perfezione".
    Una storia fatta di successi e di riconoscimenti (come il titolo di Alloy Wheel Design of the Year ottenuto dal cerchio Type 109 a tre razze nel 1994) e che ora potrà ripartire grazie all'acquisizione da parte di Gmp Group, operazione che è parte integrante di un piano industriale che mira a riportare il marchio Antera - si legge in una nota - "al suo antico splendore".
    "Siamo entusiasti ed orgogliosi di aver acquisito un marchio dal prestigio di portata mondiale - ha commentato Marco Mancin, presidente di Gmp Group - Antera è stato, per chi conosce il settore delle ruote in lega, un punto di riferimento sotto tanti punti di vista. L'innovazione, il design e la tecnologia avveniristica dei prodotti di questo brand rimangono ancora oggi nella mente degli addetti al settore delle ruote in lega".
    "Prevediamo di attuare nei prossimi cinque anni un piano industriale che darà nuovo lustro ad Antera attraverso prodotti innovativi ed un processo di internazionalizzazione. È una sfida - ha concluso Mancin - in cui credo personalmente".
    Gmp Group è un'azienda specializzata nella progettazione e produzione in serie di componenti in alluminio di alta qualità per l'industria automobilistica a livello internazionale, con particolare attenzione ed esperienza nel settore dei cerchi in lega leggera.
    La sede aziendale si trova in provincia di Bergamo, e si estende su un'area totale di 27mila mq dei quali più di 16mila mq sono dedicati ai vari reparti di produzione e 500 mq agli uffici, con un team di 150 addetti altamente specializzati.
    Gmp Group - si legge nella nota - si distingue per l'attenzione alla qualità, all'innovazione e alla sostenibilità.
    L'intero processo aziendale è infatti alimentato da energie rinnovabili in un circuito virtuoso che internalizza i processi, ottimizzandoli in un contesto di massima efficienza.
   

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Chanel Metiers d'Art sfila a Tokyo il primo giugno

Teaser con l'attrice e volto maison Nana Komatsu precede defilè

Lifestyle Moda
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Presentata per la prima volta nell'ex Palais de Justice di Dakar nel dicembre 2022, la collezione Métiers d'Art 2022/23 realizzata da Virginie Viard farà tappa giovedì 1 giugno a Tokyo, in Giappone.
    Frutto dell'incontro tra Virginie Viard, il regista Ladj Ly e gli studenti del Scuola Kourtrajmé, sono stati realizzati una serie di documentari, quattro video girati a Dakar, da Chanel Creation Studio in rue Cambon a Parigi e negli atelier delle Maisons d'art al le19M di Parigi, inaugurato con una mostra lo scorso dicembre. Chanel presenta ora un quinto episodio inedito prodotto dagli studenti della scuola. Il teaser mostra l'attrice e ambasciatrice Chanel Nana Komatsu mentre viaggia da Dakar a Tokyo. Il viaggio attraverso tre capitali culturali e artistiche inizia a Parigi, continua con la vibrante energia della Dakar e dello spettacolo, e si conclude nel cuore della notte di Tokyo, tra gli emblematici Tokyo Skytree e la frenesia del quartiere di Shibuya. (ANSA).
   

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Dalla rafia alle infradito rialzate, gli accessori trend dell'estate 2023

Stylight analizza 120 milioni di utenti on line, anni '70 e nuova audacia

Lifestyle Moda
Chiudi Agatha Ruiz de la Prada - Runway - Mercedes-Benz Fashion Week Madrid F/W 23/24 (ANSA) Agatha Ruiz de la Prada - Runway - Mercedes-Benz Fashion Week Madrid F/W 23/24

Dalla rafia alle borse di tela, dai cappelli tricot alle infradito rialzate, gli accessori per l'estate 2023, alcuni in verità già notati l'estate scorsa, sono in tendenza come si può notare dalle vetrine nei negozi fisici e in quelle virtuali sempre più frequentate. Stylight ha analizzato il comportamento d’acquisto di 120 milioni di utenti online per stilare un elenco degli accessori più richiesti per la stagione estiva. Volendo seguire il trend si può segnalare che gli accessori di questa stagione celebrano l’audacia e l’individualità.

1. Borsa di rafia
Una delle tendenze che quest’anno è passata dalla spiaggia alla città sono le eleganti borse di rafia, alias borse di paglia. Preferibilmente in formato XL. Su Stylight, la domanda di borse di paglia quest’anno è 18 volte maggiore rispetto all’anno scorso.


2. Cappelli a secchiello all’uncinetto
Questi accessori alla moda combinano il fascino vintage con un tocco di estetica boho. Che si tratti di Prada, Fendi, Gucci, del mercato delle pulci oppure artigianato, quest’anno non si può prendere il sole senza un cappello a secchiello all’uncinetto. Non c’è da stupirsi che la domanda di cappelli a secchiello all’uncinetto su Stylight sia 13 volte superiore a quella dell’anno scorso.

3. Abiti all’unicinetto

Uno dei più grandi ritorni dagli anni ’70 quest’anno è l’abito all’uncinetto, e star come Alessandra Ambrosio stanno dimostrando che è altrettanto sexy nel 2023. Non c’è quindi da stupirsi che le ricerche su Google di abiti all’uncinetto siano aumentate del 24% rispetto al mese scorso, risultando l’emblema del perfetto compagno di vacanze. 

4. Dettagli rosa in 3D
L'estate 2023 vede una tendenza accattivante: dettagli di rose in 3D che adornano abiti e accessori. Le rose in 3D stanno diventando una delle tendenze più importanti dell'anno. Secondo Google, l'interesse di ricerca per "rose details" è aumentato del 15% rispetto allo scorso anno, mentre "rose detailed dress" ha registrato un aumento del 52%.

5. Occhiali da sole oversize
Nel 2023, gli occhiali da sole oversize sono di tendenza! Marchi di lusso come Dior, Gucci e Prada li hanno inclusi nelle loro collezioni, evocando glamour e raffinatezza. Con montature esagerate, questi occhiali combinano il fascino retrò e contemporaneo, con varianti classiche nere, fantasie vivaci e design futuristici. Stylight ha registrato un aumento del 81% di clic per questa categoria, testimoniando il grande interesse.

6. Infradito rialzati 

Nonostante sembri semplice, l'infradito è un essenziale dell'estate per una buona ragione. Oltre ad essere pratiche per la spiaggia e la piscina, le vediamo anche in versioni più eleganti, con tacco basso, in pelle o con più cinturini. Jennifer Lawrence ha recentemente indossato queste scarpe sul red carpet di Cannes. Su Stylight, la domanda per questo modello è aumentata del 23%.

7. Borse in tela

Esistono versioni della borsa in tela in un’ampia gamma di designer e brand: dalle classiche borse in tela di L.L Bean alle bellissime borse in tela di lusso di Saint Laurent, ce n’è una per ogni fascia di prezzo.  Su Stylight, la domanda delle borse in tela è aumentata (+70%) nell’ultimo anno.


8. Cappello da baseball

Sia che preferiate uno stile sportivo, casual o elegante, il cappellino da baseball è l’accessorio essenziale per ogni occasione della stagione estiva! Dagli iconici cappelli griffati New York Yankees ai modelli di alta moda di Vetements, Celine e Gucci, questo accessorio si adatta perfettamente a ogni occasione. Non sorprende quindi che su Stylight abbiamo registrato un aumento del 28% per cappellini da baseball. 

9. Occhiali da sole con lenti arancioni

Questo tipo di lenti si abbina senza problemi a look casual, bohémien o addirittura audaci, consentendo di sperimentare e creare stili diversi, perfetti per completare il proprio styling estivo. In tal senso, su Stylight abbiamo registrato un aumento dell’87% delle richieste di occhiali da sole arancioni, confermando la popolarità di questo accessorio.

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Robin Page responsabile globale dello stile Bentley Motors

Vi aveva già lavorato tra 2001 e 2013 com head interior design

Motori I protagonisti
Chiudi Robin Page, responsabile globale dello stile Bentley Motors (ANSA) Robin Page, responsabile globale dello stile Bentley Motors

Già in Bentley come head of interior design tra 2001 e 2013, Robin Page ritorna nella azienda di Crew con l'incarico come responsabile globale dello stile del brand.
    A partire dal prossimo primo settembre Page guiderà un team di 50 designer e si occuperà - si legge nella nota - di interni, esterni, colori e finiture per definire il linguaggio del design per il futuro elettrificato di Bentley.
    Page - che riporterà direttamente ad Adrian Hallmark, presidente e amministratore delegato di Bentley - succede a Tobias Sühlmann che lascia il marchio di lusso per perseguire altre opportunità professionali.
    "Avendo lavorato per 17 anni in Bentley - ha commentato Page - ho sempre avuto un forte legame con il marchio e ho tenuto d'occhio la sua evoluzione. Tornare e avere l'opportunità di aiutare a impostare il linguaggio di design per i primi Bev Bentley, ridefinendo le regole mantenendo la continuità con il passato e il presente, è una sfida che ho il privilegio di condurre".
    Con oltre 30 anni di esperienza nel design automobilistico, Page di recente ha ricoperto diversi ruoli nel Volvo Car Group tra cui quello di head of global design e Ux, dove è stato determinante nella creazione del linguaggio estetico per il futuro elettrico della Casa svedese. 
   

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Trasferimento tecnologico, parte il progetto InfnOpen

Finanziato con 1,7 milioni

Scienza & Tecnica Ricerca & Istituzioni
Chiudi Parte il progetto Infn Open, per il trasferimento tecnologico (fonte: Infn) (ANSA) Parte il progetto Infn Open, per il trasferimento tecnologico (fonte: Infn)

Prende il via la fase operativa di InfnOpen, il progetto per il trasferimento tecnologico finanziato con circa 1,7 milioni di euro nell'ambito del Programma di azione coesione complementare al Pon 'Governance e Capacita' Istituzionale', promosso dall'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare. Presentato nei Laboratori Nazionali del Gran Sasso, il progetto intende mettere a disposizione della societa' , in particolare del mondo produttivo, il patrimonio di tecnologie messe a punto dall'Infn.

"Il trasferimento di tecnologia e know-how dagli enti di ricerca a vari soggetti espressione del mondo dell'economia e' fondamentale per aumentare l'innovazione e la competitivita' della comunita' economica sul mercato nazionale ed internazionale", ha detto Mariangela Cestelli Guidi, coordinatrice del comitato nazionale dell'Infn per il trasferimento tecnologico. "In quest'ottica - ha aggiunto - l'avvio del progetto Infn.Open rappresenta un'importante opportunita' per potenziare la capacita' dell'Infn di produrre innovazione attraverso strumenti specifici per ottimizzare la gestione dei processi di trasferimento tecnologico verso il sistema delle imprese".

Per il direttore generale dell'Agenzia per la Coesione Territoriale, Riccardo Monaco, il progetto Open (Open INnovation from Fundamental Nuclear research) "rappresenta una grande occasione di collaborazione istituzionale tra la politica di coesione e la ricerca scientifica, capace di diffondere al mondo delle imprese le potenzialita' contenute nell'attivita' dell'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare e sostenere lo sviluppo di tecnologie all'avanguardia che avranno un impatto altissimo sulla crescita, la competitivita' e l'innovazione del tessuto industriale del Paese".

Soddisfatto anche il direttore dei Laboratori Nazionali del Gran Sasso, Ezio Previtali, per il quale "la ricerca fondamentale e' per i Laboratori del Gran Sasso una sfida continua alla scoperta dei segreti della natura. Le attivita' di trasferimento tecnologico che il progetto InfnOpen andra' a supportare consentiranno ai Laboratori di confrontarsi meglio con le realta' imprenditoriali che sono spesso destinatarie della tecnologia di frontiera che quotidianamente sviluppiamo".

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Droni e satelliti per la conservazione del Colosseo

Nuovo sistema di monitoraggio e manutenzione sviluppato con Asi

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Chiudi Progetto SyPhea, panoramica generale (fonte: ASI) (ANSA) Progetto SyPhea, panoramica generale (fonte: ASI)

Dati satellitari, droni e tecnologie di telerilevamento sono alla base del nuovo sistema di monitoraggio e manutenzione del Parco archeologico del Colosseo: si chiama Sypeah (System for the Protection and Education of Archaeological Heritage) ed e' una piattaforma web sviluppata in collaborazione con l'Agenzia spaziale italiana.

Per la realizzazione del progetto, il Parco archeologico del Colosseo collabora con diversi enti di ricerca e universita' come il Politecnico di Milano, Sapienza Universita' di Roma, spin-off dell'Universita' Federico II di Napoli e professionisti, archeologi, ingegneri, architetti, geologi e restauratori. Inoltre, dal 2019 e' stato istituito il Tavolo tecnico per il monitoraggio che coinvolge Asi, Ingv e Ispra.

La piattaforma Sypeah, presentata oggi presso la Curia Iulia, si basa su tecnologie innovative al fine di garantire una migliore gestione del patrimonio archeologico e naturale del Parco. In particolare, il monitoraggio satellitare (mediante le acquisizioni programmate dalla missione Asi-Ministero della Difesa Cosmo-SkyMed) consentira' di predisporre cronoprogrammi degli interventi necessari per garantire una gestione sostenibile dell'area.

Mediante algoritmi appositamente sviluppati, il sistema e' finalizzato a elaborare una valutazione qualitativa e quantitativa della vulnerabilita' del sito. Di conseguenza, aumentare la resistenza dei monumenti consentira' di mitigare gli effetti dei cambiamenti climatici e dei fenomeni meteorologici critici.

Sypeah utilizza un sistema software di supporto alle decisioni per gestire le informazioni presenti sulla piattaforma, uno strumento intuitivo e di agevole utilizzo di gestione del patrimonio archeologico che fa capo al laboratorio di monitoraggio istituito nel Parco, dotato di un centro di elaborazione dati appositamente progettato e dedicato a tale scopo.

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Da Gran Sasso Tech tecnologie 4.0 per lo spazio e beni culturali

Primi risultati da Fondazione che connette ricerca e impresa

Scienza & Tecnica Tecnologie
Chiudi In lavorazione i pannelli solari del satellite Sentinel 1C (fonte: Thales Alenia Space) (ANSA) In lavorazione i pannelli solari del satellite Sentinel 1C (fonte: Thales Alenia Space)

Sistemi modulari per micro e mini satelliti, una Space Factory 4.0 che integra il meglio delle tecnologie digitale per la produzione di satelliti e nuovi strumenti per la diagnostica dei beni culturali: sono i primi progetti nati grazie alla Fondazione Gran Sasso Tech, l'organizzazione che compie il suo primo anno il 29 maggio 2023, è nata dalla collaborazione tra Gran Sasso Science Institute e Thales Alenia Space (joint venture tra Thales 67% e Leonardo 33%) per essere un ponte tra mondo della ricerca e dell'impresa anche grazie ai finanziamenti del Pnrr.

"Il Paese ha bisogno che la ricerca accademica incontri le esigenze industriali e che da questo incontro nascano modelli di cooperazione che favoriscano l'innovazione e la formazione, Gran Sasso Tech cerca di rispondere a questa esigenza", ha detto Fernando Ferroni, presidente della Fondazione Gran Sasso Tech durante l'evento che si è svolto alla Camera dei Deputati.

Nata per facilitare la trasformazione delle intuizioni sviluppate dal mondo della ricerca in prodotti e servizi capaci di andare sul mercato, la fondazione ha fra i riultati del primo anno di attività la nascita di un innovativo impianto produttivo. Si tratta di una Space Factory 4.0 guidata da Thales Alenia Space con l'Agenzia Spaziale Italiana che sfrutterà il meglio delle tecnologie 4.0 nella realizzazione di satelliti a partire dalle fasi di sviluppo usando i cosiddetti gemelli digitali, ossia perfette simulazioni virtuali di oggetti e componenti, il supporto costante di algoritmi di intelligenza artificiale, fino a livello produttivo con le tecniche di stampa 3D.

"Ci troviamo in una fase straordinaria per sviluppare iniziative e progetti ad alta innovazione tecnologica in grado di attivare sinergie tra enti di ricerca, istituti di alta formazione rafforzando la competitività delle filiere industriali", ha detto Massimo Claudio Comparini, amministratore delegato di Thales Alenia Space Italia. Altro importante obiettivo è la nascita di un laboratorio avanzato di diagnostica per i beni culturali con strumentazioni che fa proprie non solo le tecnologie digitali ma anche le conoscenze sviluppate dalla fisica delle particelle.

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Filiera auto, opportunità di investimento in Algeria

Forum dell'Economia a Torino organizzato da Anfia e Ambasciata

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(ANSA) - TORINO, 29 MAG - La filiera dell'automotive guardaalle opportunità di investimento in Algeria, legate alla decisione di Stellantis di avviare a livello locale, entro fine anno, la produzione di veicoli con il brand Fiat. L'occasione è stata il Forum economico sulle prospettive di sviluppo dell'industria automotive in Algeria, organizzato a Torino dall'Anfia e dall'Ambasciata di Algeria in Italia. Hanno partecipato il presidente di Anfia Paolo Scudieri, l'ambasciatore in Italia Abdelkrim Touahria, il ministro dell'Industria e della Produzione farmaceutica Ali Aoun, il vice ministro delle Imprese e del Made In Italy Valentino Valentini, il ceo di Fiat Olivier François e l'assessora alle Attività Produttive del Comune di Torino Gianna Pentenero. "Il progetto di investimento Fiat è un'opportunità per rafforzare la produzione interna di componentistica per autoveicoli" ha detto Aoun incoraggiando gli operatori italiani a investire massicciamente e a consentire ai partner locali di beneficiare della loro esperienza e del loro know-how. "Fiat sarà il primo marchio a riprendere la produzione in Algeria. Questo grazie a una partnership stretta con le autorità algerine. Entro fine anno, riprenderà la produzione nello stabilimento di Tafraoui, che raggiungerà una capacità produttiva di 90.000 unità in 3 anni. E il primo modello che uscirà dallo stabilimento sarà la Cinquecento, auto icona dell'Italia nel mondo", ha spiegato Francois. "Con l'Algeria vogliamo ampliare il campo alla nostra lunga collaborazione grazie ad un solido partenariato che ci permetta di cogliere appieno le potenzialità di crescita e di costruire ponti tra le sponde del Mediterraneo, stabilizzando cosi una regione che per l'Italia e l'Europa è strategica. Questo governo con il Piano Mattei mira anche a rendere l'Italia una porta di accesso privilegiata e Hub di distribuzione dell'energia, obiettivo che è possibile raggiungere grazie al nostro rapporto strategico con l'Algeria" ha sottolineato Valentini.
    "I rapporti fra Italia e Algeria sono consolidati da diversi decenni. L'Italia è considerata come un partner affidabile e competente, mentre l'Algeria apre opportunità molto interessanti in quanto hub per l'esportazione di veicoli in Africa e nei Paesi arabi, oltre ad avere buone condizioni competitive grazie ad un costo dell'energia più basso rispetto all'Europa e ai Paesi del Nord Africa", afferma Paolo Scudieri, presidente Anfia. Nel corso del Forum a Torino l'ambasciatore Abdelkrim Touahria ha fornito una panoramica del mercato automobilistico algerino e dei suoi vantaggi comparativi per gli investitori italiani e ha rilevato la comune determinazione dei presidenti dei due Paesi a consolidare e diversificare la cooperazione bilaterale, come dimostrano la crescita del volume degli scambi commerciali, le visite ufficiali da entrambe le parti e il gran numero di accordi firmati negli ultimi due anni, anche in settori non legati agli idrocarburi.(ANSA).
   

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Una nanospugna cattura e rivela i gas radioattivi pericolosi

Sviluppata all'Universita' di Milano-Bicocca

Scienza & Tecnica Tecnologie
Chiudi La nanospugna che cattura e rivela i gas radioattivi pericolosi (fonte: Università di Milano-Bicocca) (ANSA) La nanospugna che cattura e rivela i gas radioattivi pericolosi (fonte: Università di Milano-Bicocca)

Una nanospugna in grado di assorbire e rivelare i gas radioattivi pericolosi per la salute e inquinanti per l'ambiente e' stata ottenuta dai ricercatori del dipartimento di Scienza dei materiali dell'Universita' di Milano-Bicocca, guidati da Angelo Monguzzi, Angiolina Comotti, Silvia Bracco e Anna Vedda. Il nuovo materiale, descritto sulla rivista Nature Photonics, potrebbe trovare applicazione nel monitoraggio delle centrali nucleari come nella gestione degli agenti di contrasto usati negli esami diagnostici in medicina.

"Gli attuali rivelatori, basati su scintillatori liquidi, necessitano di preparazioni laboriose e costose, e la loro sensibilita' e' fortemente limitata dalla solubilita' dei gas. La sfida tecnologica dalla quale siamo partiti - spiega Monguzzi - e' stata quella di individuare nuovi materiali scintillatori solidi che fossero contemporaneamente in grado di concentrare il gas radioattivo ed emettere luce visibile, rivelata con elevata sensibilita' ".

La nanospugna scintillante messa a punto dai ricercatori della Bicocca e' in grado di catturare gli atomi di gas radioattivi, con cui interagisce emettendo luce. Questo processo consente di misurare le sostanze pericolose con maggiore precisione e di individuarne quantita' molto piu' piccole rispetto al passato.

"Il nostro materiale ha dimostrato una sensibilita' superiore rispetto ai rivelatori attualmente disponibili in commercio", sottolinea Comotti. "Proseguiremo quindi la nostra ricerca seguendo un programma di sviluppo fino a realizzare un prototipo in grado di sostituire le tecnologie in uso per la rivelazione di queste sostanze con un dispositivo piu' semplice, meno costoso e molto piu' performante"

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Francesca Ferragni presto sposa, Chiara e Valentina damigelle

Matrimonio a settembre nel castello di Rivalta vicino Piacenza

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Chiudi Francesca Ferragni al Photocall in occasione della premiere di The Ferragnez al cinema Odeon, Milano, 2 Dicembre 2021ANSA/MATTEO CORNER (ANSA) Francesca Ferragni al Photocall in occasione della premiere di The Ferragnez al cinema Odeon, Milano, 2 Dicembre 2021ANSA/MATTEO CORNER

 Lei è Francesca la sorella "con il camice", che seguendo le orme del papà Marco, ha deciso di diventare odontoiatra. La seconda delle tre Ferragni si sposa, con Riccardo Nicoletti il 9 settembre in una location da favola a Gazzola, in provincia di Piacenza. Le pubblicazioni di matrimonio della sorella dell'imprenditrice digitale Chiara Ferragni sono online da qualche giorno sul sito del Comune di Milano.
    La coppia vive a Milano anche se entrambi sono originari di Cremona: hanno deciso di sposarsi in un borgo sui colli piacentini, non distante dalla città. La proposta di matrimonio nel giorno del 33esimo compleanno di Francesca, mentre erano a festeggiare assieme a tutta la famiglia Ferragni in un agriturismo sul lago di Garda: mentre la futura sposa era intenta a spegnere le candeline, il fidanzato Riccardo si è inginocchiato e le ha mostrato l'anello. La coppia ha già un figlio, Edoardo. Tutto come sempre documentato sui social.
    Per il giorno del sì, Francesca Ferragni ha scelto due damigelle speciali: le sorelle Chiara e Valentina. "Damigelle sorelle" ha ironizzato la futura sposa sui social. Che ha voluto condividere anche il momento in cui le damigelle hanno fatto la prova dell'abito. Un momento che ha fatto crescere l'emozione per il grande giorno. "Oggi prova finale dell'abito da damigella per il matrimonio di Francesca. Io e Chiara saremo le damigelle e oggi ci siamo viste tutte e tre assieme con i nostri rispettivi abiti. Che emozione" ha scritto Valentina sulle Stories di Instagram. Commentando: "Sarà un matrimonio stupendo". Anche l'imprenditrice digitale ha voluto condividere le immagini della prova d'abito da damigella: "Tempo di qualità con le mie sorelle che si preparano per il matrimonio di Francesca Ferragni". Il Castello di Rivalta è un'antica fortezza sul fiume Trebbia, non lontano da Piacenza. Oggi si possono visitare più di cinquanta ambienti del castello ed il sito con le sue sale, i cortili, il giardino, le prigioni e la cantina. È un museo e un hotel di lusso che offre, con arredi, armi e stemmi originali, una preziosa testimonianza del periodo storico in cui il borgo di Rivalta è stato edificato. (ANSA).
   

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Prima vittoria in DTM per Lamborghini

L'ha conquistata Franck Perera con la nuova Huracán GT3 EVO2

Motori Attualità
Chiudi Prima vittoria in DTM per Lamborghini (ANSA) Prima vittoria in DTM per Lamborghini

La Lamborghini ha colto la prima vittoria nel DTM sul circuito tedesco di Oschersleben con il factory driver Franck Perera.
Questo successo, che anche il primo a livello mondiale della nuova Huracán GT3 EVO2, è il completamento di un weekend perfetto, in cui Il pilota francese del team SSR Performance ha conquistato anche la pole position.
Perera si è confermato leader in gara 1, e non ha avuto nessun problema anche a seguito del pit-stop, per cui, al termine della competizione, ha accumulato un vantaggio di quasi quattro secondi sulla Porsche di Tim Heinemann.
In pratica, il pilota francese è rimasto al comando per 42 dei 44 giri totali, completati nel tempo di un'ora e due minuti.
"Siamo felici per questa prima storica vittoria nel DTM, che coincide anche con la prima vittoria della Huracán GT3 EVO2 - ha commentato Giorgio Sanna, Lamborghini Head of Motorsport - il team SSR Performance ha svolto un lavoro superbo all'esordio con Lamborghini Squadra Corse e questo ci rende ottimisti nell'ottica del campionato, anche se siamo consapevoli che il livello dei concorrenti è altissimo.
Ma ciò ci stimola a fare sempre del nostro meglio". 
   

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Caterham Ev Seven, concept elettrico pesa solo 70 kg in più

Tecnologia con celle immerse in liquido, come nei supercomputer

Motori Prove e Novità
Chiudi Caterham Ev Seven, concept elettrico pesa solo 70 kg in più (ANSA) Caterham Ev Seven, concept elettrico pesa solo 70 kg in più

Caterham, azienda fondata nel 1957 da Graham Nearn un concessionario Lotus, è famosa per aver mantenuto in vita (acquistandone i diritti) l'iconica Seven dopo lo stop alla produzione da parte della Casa madre nel giugno del 1973. Ora anche quello che è uno degli ultimi costruttori indipendenti in Gran Bretagna guarda al mondo dei modelli elettrici, pensando soprattutto a soddisfare quella fascia di clientela che considera già superati i motori benzina.
Il concept EV Seven, modello per lo sviluppo tecnologico che prefigura una futura Seven completamente elettrica, conferma appunto la volontà di Caterham di sperimentare e arrivare alla produzione di serie di versioni a batteria delle sue roadster ad alte prestazioni e, soprattutto, intense emozioni.
Realizzata in collaborazione con la Swindon Powertrain Ltd, EV Seven non si distacca da quello che è il riconosciuto punto di forza delle Caterham, cioè il vantaggioso rapporto peso/potenza. I modelli tradizionali restano nell'ambito dei 700 kg, con motori Ice da 84 fino a 237 Cv.
Questa nuova versione a batteria sposta dunque più in alto l'output dell'unità elettrica (240 Cv) più che a compensare un incremento della massa di soli 70 kg. Un rapporto peso/potenza questo, che assieme alla coppia massima istantanea di 250 Nm permetterà alla EV Seven di scattare da 0 a 100 km/h in circa 4,0 secondi. Il merito di questa leggerezza della costruzione va al dimensionamento (51 kWh) e alla tipologia della batteria, che è raffreddata ad immersione, una tecnologia all'avanguardia che, fino ad ora, era stata impiegata per raffreddare i supercomputer. Nella EV Seven le celle della batteria sono immerse in un fluido dielettrico (fornito dal partner tecnico di lunga data Motul) che è a diretto contatto con le celle stesse.
Ciò consente una migliore gestione termica durante i cicli di carica e scarica. L'obiettivo di Caterham era quello di fornire ai clienti la capacità di guidare in pista per 20 minuti, di ricaricare la batteria in 15 minuti e avere di nuovo energia sufficiente per guidare per altri 20 minuti.
Bob Laishley, ceo di Caterham, ha dichiarato: "Qualsiasi futuro modello Ev che produrremo dovrà essere fedele al Dna di una Caterham. Essere un'auto leggera, divertente da guidare e incentrata sul guidatore. L'obiettivo principale di questo progetto è sviluppare un veicolo con un differenziale di peso non superiore all'equivalente di un passeggero a bordo. Non lanceremo mai una Seven pesante una tonnellata, preferiamo non farlo". 
   

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A Bilbao natura, vita e controcultura di Yayoi Kusama

Il Museo Guggenheim celebra l'iconica artista giapponese

ViaggiArt Nel Mondo
Chiudi A Bilbao natura, vita e controcultura di Yayoi Kusama (ANSA) A Bilbao natura, vita e controcultura di Yayoi Kusama

BILBAO - Dal 27 giugno all'8 ottobre il museo Guggenheim di Bilbao presenta 'Yayoi Kusama: dal 1945 a oggi', una retrospettiva che omaggia l'artista giapponese e i suoi temi iconici come l'infinito, la natura e la forza della vita. La mostra, curata da Doryun Chong e Mika Yoshitake in collaborazione con Lucía Agirre, esplora le grandi domande esistenziali dell'artista attraverso 200 opere - dipinti, disegni, sculture, installazioni e materiale d'archivio - di una delle figure più influenti dell'arte contemporanea e icona culturale del XXI secolo.
    Creatività e libertà hanno da sempre caratterizzato l'arte di Yayoi Kusama, la cui carriera si è sviluppata in periodi di conflitti e trasformazioni politiche e sociali. La scena artistica in cui lavorava era in continuo cambiamento: dagli inizi conservatori del Giappone trovò a New York di fine anni '50 lo scenario perfetto per far esplodere il suo talento.
    Pioniera nell'ambiente controculturale della fine degli anni '60, Kusama denunciò le discriminazioni razziali e di genere, criticò la guerra e il militarismo e attirò l'attenzione dei media grazie ai suoi happening pubblici. Fece anche incursioni pioniere in nuove pratiche artistiche - performance, assemblaggio e installazioni - con cui passò dal pop al minimalismo e al postminimalismo.
    All'inizio fu una scelta azzardata per l'epoca, ma divenne presto un punto di riferimento. Le sue installazioni con i motivi ripetuti che trasformano lo spazio, le stanze popolate di specchi che moltiplicano all'infinito l'esperienza dello spettatore e la sua caratteristica proiezione come personaggio pubblico sono inconfondibili espressioni di un'autrice sempre desiderosa di esplorare nuovi territori per parlare delle sue preoccupazioni, ossessioni e paure.
    La mostra, patrocinata da Iberdrola e organizzata da M+, Hong Kong, in collaborazione con il Museo Guggenheim Bilbao, ripercorre le sue tematiche artistiche: autoritratto, infinito, accumulazione, connettività radicale, biocosmico, morte e forza della vita. Per quest'ultimo argomento spiccano le colorate opere della serie 'La mia anima eterna' (2009-2021) che approfondiscono l'idea e l'impegno di Kusama nel trasformare la sua sofferenza in arte "per guarire tutta l'umanità". 
   

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Dopo quattro stagioni addio a Succession

Serie Hbo sui Roy, un clan alla Murdoch

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 Condoglianze ai fan di Succession: aperta per l'ultima volta dall'ipnotica sigla di Nicholas Britell, la pluripremiata serie di Hbo (in Italia in onda su Sky) sulla ultraricca famiglia di Logan Roy è arrivata dopo quasi cinque anni al capolinea. Quattro stagioni e due Emmy per la migliore serie drammatica alle spalle, la Waystar RoyCo ha adesso un nuovo Ceo dopo un finale a base di colpi di scena di tradimenti reciproci tra gli eredi. In febbraio il creatore Jesse Armstrong, che aveva concepito la saga ispirandosi alla mitologia dei Murdoch attraverso le lenti del Re Lear, aveva annunciato che la quarta sarebbe stata l'ultima stagione. La morte a sorpresa di Logan nel terzo episodio aveva aperto la strada, dividendo ancora una volta i fratelli Kendall (Jeremy Strong), Shiv (Sarah Snook) e Roman (Kieran Culkin), mentre la Waystar Royco sta per essere venduta al gigante del tech GoJo dello svedese Lucas Mattson (Alexander Skarsgård). Giocano nella confusa faida familiare anche il marito on e off di Shiv Tom Wambsgans (Matthew Macfadyen), il cugino Greg che gli fa da spalla (Nicholas Braun) e i tre manager Gerri (J. Smith-Cameron), Karl (David Rasche) e Frank (Peter Friedman). Solo il maggiore dei Roy, Connor (Alan Ruck) resta in panchina nei ripetuti accoltellamenti di cui è protagonista il resto della famiglia, pronto a saltare sul carro del vincitore di una elezione presidenziale contestata e il cui verdetto sembra eludere il criptofascista Jeryd Mencken (Justin Kirk), emerso in vantaggio prima di una richiesta di recount del rivale Daniel Jiménez. Tragico e comico, divertente e orripilante, fin dall'inizio Succession è stato uno show sulla corruzione dello 0,01% e la complicata connessione tra politica, ricchezza e media. Intanto nel mondo reale una vera Succession è in corso per l'impero di Rupert Murdoch: secondo Paddy Mankin, l'autore di 'The Successor: The High Stakes Life of Lachlan Murdoch, la determinazione del 92enne Rupert a non uscire di scena potrebbe portare a una feroce battaglia dopo la sua scomparsa da cui potrebbe uscire perdente Lachlan, il primogenito maschio e erede designato. (ANSA).
   

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