(ANSA) - ROMA, 30 NOV - "Riteniamo riprovevole o, quantomeno,
eticamente scorretto, che siano, per prime, le Pubbliche
amministrazioni, a cominciare dagli Enti locali, a mettere in
campo bandi a zero o al massimo ribasso per professionisti
impegnati nei servizi socio-sanitari. Chiediamo quindi di
ampliare immediatamente e per legge i soggetti tenuti a
rispettare l'equo compenso". A dirlo il presidente dell'Ordine
nazionale degli assistenti sociali Gianmario Gazzi, intervenendo
oggi in audizione presso la Commissione Giustizia del Senato,
dov'è in discussione il disegno di legge sull'equo compenso per
i liberi professionisti. (ANSA).