(ANSA) - ROMA, 11 OTT - Il Consiglio nazionale dell'Istituto
nazionale tributaristi (Int) ha predisposto le linee guida a
supporto della gestione del green pass negli studi professionali
degli iscritti, in cui sono elencate una serie di indicazioni in
base al decreto che ne ha imposto l'obbligo dal 15 ottobre e le
linee guida governative "anche se non del tutto esaustive delle
problematiche correlate". Lo si legge in una nota
dell'associazione, in cui si evidenzia che viene posta
"particolare attenzione al controllo quotidiano del green pass,
alla nomina dell'incaricato alla verifica e all'informazione
degli addetti, inoltre sono stati predisposti facsimili della
lettera di nomina del controllore, dell'informativa a dipendenti
e collaboratori ed un'informativa sull'acquisizione del green
pass da parte dei soggetti non vaccinati obbligati al tampone ed
ai quali viene rilasciata dall' autorità sanitaria una
certificazione verde Covid-19 temporanea". Nelle indicazioni del
Consiglio nazionale, va avanti la nota, "si pone grande
attenzione anche la controllo dei clienti che accedono allo
studio per i quali, al momento, non è prevista l'obbligatorietà
di green pass ed anche per quanto previsto dai protocolli anti
Covid-19, su mascherina, igienizzazioni delle mani,
distanziamento, con il consiglio di controllare la temperatura
corporea all'ingresso. Sono poi richiamati anche gli interventi
di sanificazione e l'obbligo di garantire una frequente
areazione dei locali. Linee guida che vogliono essere un
supporto per i tributaristi al fine di non incorrere in sanzioni
ed evitare al massimo possibilità di contagio", e si ricorda
anche di archiviare nel fascicolo della sicurezza sul luogo di
lavoro tutta la documentazione prodotta per la gestione del
green pass e di affiggere all'interno dello studio le
indicazioni degli obblighi per addetti e clienti. "Auspicavamo
indicazioni più esaustive da parte delle Istituzioni competenti
e un maggior rigore per l'accesso dei clienti negli studi", ma
"in assenza abbiamo fornito delle prime linee guida che
evidentemente il tributarista può implementare, sempre al fine
di evitare il rischio contagio e nella speranza che, al di là
degli obblighi di legge, le precauzioni adottate e rigorosamente
applicate possano contribuire ad uscire quanto prima dalla
pandemia e si possa, oltre al raggiungimento di una definitiva
ripresa di tutte le attività, ristabilire, pur nella diversità
di opinioni, un clima di convivenza civile", dichiara il
presidente dell'Int Riccardo Alemanno. (ANSA).