"Presto, al massimo entro 18 mesi, inizieremo a produrre biometano da inserire nella rete nazionale sfruttando i rifiuti". Lo ha annunciato il sindaco di Peccioli (Pisa), Renzo Macelloni, intervenendo al convegno 'L’Economia Circolare per il rilancio green dell’industria: la chimica verde per la chiusura del ciclo dei rifiuti', promosso oggi a Pisa da NextChem, società del gruppo Maire Tecnimont, e dalla Scuola Superiore Sant’Anna.
"Lo faremo - ha spiegato - grazie all'impianto da 40 milioni di euro che realizeremo grazie a una partnership che vede Alia, la società di gestione dei servizi ambientali della Toscana centrale, e la Belvedere spa, ciascuna con il 50% delle quote. Ero e resto convinto che la questione della gestione dei rifiuti debba essere affrontata con una forte impronta industriale ancorandola a uno stretto legame con il territorio". Macelloni ha poi illustrato il 'modello Peccioli', che ha trasformato il borgo toscano (riconosciuto con la bandiera arancione del Touring club come luogo di qualità turistico-ambientale) in un 'case study'. "Oltre trent'anni fa ritenemmo indispensabile procedere a un intervento sulla discarica esistente con un progetto di risanamento che permise di bonificare il sito e servire le esigenze del territorio. Nel 1997 è poi nata su iniziativa dell'amministrazione la società Belvedere spa, una public company con oltre il 36% di azionariato popolare, diventata un punto di riferimento per la progettualità, l’innovazione e lo sviluppo del territorio e che costituisce insieme al Comune di Peccioli e la Fondazione Peccioliper il Sistema Peccioli".
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NextChem