(ANSA) - PALERMO, 17 NOV - Nel laboratorio 'Cladibior' del
Policlinico "Paolo Giaccone" di Palermo è stato messo a punto un
nuovo test in grado di valutare l'immunità cellulare 'T
linfocitaria' specifica per il Sars-CoV-2, il virus responsabile
della malattia Covid19. Ne dà notizia l'azienda sanitaria
universitaria. "Sulla base di una vasta letteratura scientifica
- dice la nota del policlinico - si è visto infatti che una
efficace risposta immunitaria indotta dalla vaccinazione contro
Sars-CoV-2 deve essere valutata non solo in termini di anticorpi
neutralizzanti ma anche, e soprattutto, come frequenza dei
linfociti della memoria in grado di attivarsi e dare una
risposta efficace contro gli antigeni della proteina 'Spike' del
virus". Il test, messo a punto dal team guidato dal professore
Francesco Dieli nel laboratorio 'Cladibior', si basa proprio su
queste evidenze scientifiche ed è in grado di rilevare e
quantificare velocemente (24 ore) la risposta immunitaria
cellulo-mediata nei confronti di Sars-Cov-2, misurando con
precisione la frequenza dei linfociti T CD4 e T CD8 specifici
per la proteina Spike del virus. Il test è stato sviluppato
nell'ambito di uno studio volto ad analizzare l'effetto del
vaccino su individui in grado di produrre anticorpi e su
pazienti affetti da patologie che compromettono la risposta
anticorpale mediata dai linfociti B. "I dati ottenuti - prosegue
nella nota il policlinico - confermano che già dopo la prima
dose di vaccino si instaura la risposta dei linfociti T, che da
un lato permettono la produzione degli anticorpi e dall'altro
agiscono direttamente sulle cellule infettate dal virus
uccidendole. L'avvenuta immunizzazione è, dunque, misurabile
oltre che dalla produzione di anticorpi, anche dalla presenza di
linfociti T della memoria che giocano un ruolo protettivo nei
confronti del virus". "Per le sue caratteristiche - spiega Dieli
- il test da noi sviluppato assume particolare importanza,
rispetto alla valutazione degli anticorpi neutralizzanti,
proprio in questi pazienti considerati fragili e che non possono
produrre anticorpi, infatti, non è possibile valutare l'avvenuta
immunizzazione tramite il dosaggio del titolo anticorpale, ma è
possibile farlo tramite la misurazione dei linfociti T CD4 e CD8
della memoria, specifici per la proteina Spike di SARS-CoV-2. I
risultati di questo studio sono stati pubblicati su una
prestigiosa rivista scientifica la scorsa settimana". Il test,
già disponibile, può essere effettuato su prenotazione, al
Policlinico di Palermo, con un semplice prelievo di sangue.
(ANSA).