(ANSA) - CAGLIARI, 11 FEB - Per la quarta settimana di fila
la Sardegna resterà in zona gialla, anche se da oggi è caduto
l'obbligo di portare le mascherine all'aperto e vengono riaperte
le discoteche. Seppure l'indice Rt sia tornato sotto l'1 a 0.81,
come si evince dal monitoraggio dell'Iss per la cabina di regia,
la classificazione complessiva di rischio dell'Isola è aumentata
di un livello in quanto sono state registrate molteplici allerte
di resilienza.
Ma i due criteri che fanno restare la regione in fascia gialla
sono rappresentati dal superamento delle soglie di occupazione
dei posti letto da parte di pazienti Covid nelle terapie
intensive, al 14% (+4 rispetto al limite normativo per restare
in zona bianca) e nelle medicine, al 26% (+11% rispetto al
limite). E proprio oggi, mentre i pazienti nelle intensive
scendono a 29 (- 1), aumentano ancora i ricoverati in area
medica, 413 (+ 10).
Nel frattempo nell'Isola, nelle ultime 24 ore si registrano
altri quattro morti e 2.575 (di cui 1.807 diagnosticati da
antigenico) nuovi casi di positività, circa 200 in più rispetto
alla precedente rilevazione.
Sono stati processati in totale, fra molecolari e antigenici,
15.056 tamponi per un tasso di positività che sale al 17,1%. Le
persone in isolamento domiciliare sono 32.197 (+ 1011).
Sul fronte dei vaccini prosegue la campagna di somministrazioni
che è arrivata all'82,7% della popolazione complessiva, ossia
1.322.348 sardi che hanno ricevuto due dosi. E per dare
un'ulteriore accelerata continuano gli Open day.
Giovedì 17 febbraio, all'Auditorium della Miniera di Serbariu a
Carbonia, è prevista una giornata vaccinale senza prenotazione
con l'hub che osserverà un'apertura straordinaria dalle 9 alle
13 e dalle 14 alle 18. Sarà data particolare priorità alle
categorie su cui vige l'obbligo vaccinale a partire dagli over
50. (ANSA).