(ANSA) - CITTÀ DI CASTELLO (PERUGIA), 17 MAG - Covata record
di cigni al parco di Rignaldello di Città di Castello, dove sono
nati sette piccoli.
A distanza di un anno circa dall'ultimo lieto evento la natura
ha di nuovo stupito e commosso tutti coloro che ogni giorno si
occupano della gestione dell'area verde naturalistica e i
numerosi visitatori pronti a sfidare il maltempo per immortalare
l'evento. Si è ripetuto il suggestivo rituale divenuto
appuntamento immancabile per i bambini che con i genitori e i
nonni frequentano l'area verde attrezzata a ridosso del centro
storico, nota anche come "parco dei cigni".
Solo nel 2020, l'anno del Covid-19, la magia della vita aveva
subito una battuta di arresto. Dopo i quattro piccoli nati lo
scorso anno poi, lunedì mamma Gisella ha regalato a papà Checco,
sette uova, da cui sono usciti sette pennuti. Una grande
emozione anche per il consigliere dell'Arci Caccia Alberto
Alunni che da sempre si prende cura dei cigni. "Ogni volta è
sempre una gioia accogliere i nuovi cigni, assistere quasi
incantati alla magia della vita che si rinnova da oltre
trent'anni in questo parco", ha detto Alunni all'ufficio stampa
del Comune, precisando che "i nuovi arrivati hanno mostrato
subito di essere vivaci e in salute, scendendo in acqua e
iniziando a nuotare con la mamma". La nascita di altri sette
cigni ha rinnovato la tradizione consolidata del parco di
Rignaldello, dove questa specie di uccelli vive da oltre
trent'anni. Anche il primo abitante si chiamava Checco: il cigno
mascotte del parco, morto tre anni fa, venne portato nell'area
verde dopo essere stato rinvenuto ferito lungo la E45. (ANSA).
Covata record di cigni al parco di Rignaldello a Castello
Sono nati sette piccoli pennuti
