(ANSA) - FIRENZE, 26 GEN - Marketing, valori e identità di un
brand, e anche le connessioni internazionali. Sono alcuni dei
temi trattati ieri nell'incontro degli studenti del Master in
moda Ied con Margherita Maccapani Missoni, nipote di Ottavio e
Rosita Missoni, oggi imprenditrice e stilista, nominata da poco
mentore del corso della scuola fiorentina. Il master infatti è
uno dei corsi previsti dal nuovo programma caratterizzati da un
innovativo approccio formativo costruito attorno al confronto
con i grandi nomi della moda internazionale. Nel suo
intervento ha sottolineato i diversi aspetti che un
professionista dovrà affrontare e l'importanza di sapere
dialogare con la produzione, la comunicazione, il marketing, il
retail, i clienti. "I tradizionali approcci di marketing non
funzionano più - ha osservato -. In passato, i marchi si
attenevano con rigore alla propria immagine e alla propria
narrativa. La gestione e la comunicazione di un brand non
possono più basarsi su aspettative prefissate. Negli ultimi
tempi l'industria della moda e i suoi talenti creativi hanno
affrontato una serie di sfide senza precedenti, a partire
dall'evoluzione delle aspettative dei consumatori sulla velocità
di commercializzazione e sulla sostenibilità ai colli di
bottiglia nella catena di approvvigionamento, alla pandemia,
alla recessione incombente. Oggi i marchi devono navigare con
agilità tra le continue interruzioni". Creare una connessione
emozionale con il consumatore e riuscire a trasferire i valori,
e l'identità del brand in un linguaggio contemporaneo è anche un
altro aspetto che la stilista ha voluto evidenziare ritenendoli
alla base della nuova tendenza dei designer di unire heritage a
elementi contemporanei nelle loro collezioni. "Oggi serve non
solo comprendere gli aspetti operativi e commerciali - ha
concluso -, ma mettere in campo una strategia flessibile che,
partendo dalla storia, sia in grado di guardare non solo al
presente ma già al futuro''. (ANSA).
Margherita Missoni, heritage e contemporaneo sfida marchi moda
Incontro con gli studenti Ied
