(ANSA) - POTENZA, 11 FEB - Il Tar della Basilicata ha
respinto il ricorso presentato dall'ex direttore generale del
Crob di Rionero in Vulture (Potenza), Cristiana Mecca, sulla
illegittimità della nomina di Sabrina Pulvirenti a commissario
straordinario del centro oncologico regionale, in aggiunta alla
sua carica di direttore generale dell'Azienda sanitaria locale
di Matera, decisa dalla giunta regionale lucana nel mese di
ottobre 2022.
"I giudici amministrativi - è scritto in una nota del
portavoce dell'Asm - hanno considerato equiparabile la
risoluzione del contratto di lavoro con l'ultimo direttore
generale del Crob, Gerardo Di Martino, a causa della sua
'perdurante e prolungata assenza' dal lavoro, con la situazione
di decadenza dall'incarico di un direttore generale, circostanza
per la quale la legge prevede la possibilità di ricorrere ai
nomi inseriti nella lista di idonei individuata al termine
dell'ultima selezione per la nomina contesa. Lista in cui era
stata inserita la stessa Mecca.
Il tribunale ha considerato legittima "la valutazione della
giunta a favore del commissariamento e dell'indizione di una
nuova selezione 'per motivi di carattere economico' dal momento
che Pulvirenti ha accettato di guidare il Crob, fino all'esito
della selezione, 'senza nuovi e maggiori compensi'.
Il Tar di Basilicata ha escluso, infine, "l'illogicità del
"contemporaneo svolgimento delle funzioni di direttore generale
sia dell'Asm che del Crob", trattandosi di nomina di carattere
temporaneo". (ANSA).