La Biennale Architettura di
Venezia mette in mostra gli Sgrafamasegni di Marghera e una
chiesa della città industriale: l'attività di arrampicata che ha
preso vita sulla parete dell'edificio di culto Gesù Lavoratore
verrà presentata nel Padiglione Italia dell'Arsenale come
paradigma di possibili rigenerazioni urbane da attuare sul
territorio nazionale.
Tutto nasce dall'idea del collettivo di design e ricerca
milanese Fosbury Architecture, che ha avuto l'incarico di
individuare nove siti in Italia per declinare il tema scelto per
la Biennale: Spaziale: ognuno appartiene a tutti gli altri.
Sono state elaborate idee, tra l'altro, per Taranto (sui
tetti degli edifici), Trieste (la riapertura di un tunnel
antiaereo), Ripa Teatina (per agire sul suo ecomostro). A
Marghera gli architetti sono rimasti affascinati dal patronato
verticale nato 26 anni fa tra le fabbriche e il quartiere
urbano, con il placet dei padri Salesiani che al tempo reggevano
la parrocchia. Hanno affidato ad altri architetti e creativi
(Parasite 2.0 ed Elia Fornari-Brain Dead) l'incarico di
sviluppare per la parete di arrampicata un progetto, che ha
preso il nome di Concrete Jungle (giungla di cemento), in
omaggio a una canzone di Bob Marley. Hanno chiesto e ottenuto il
via libera di don Filippo Benetazzo, che dall'anno scorso regge
la parrocchia, e del Patriarcato. E hanno collaborato con gli
Sgrafamasegni, il gruppo di scalatori che gestisce l'attività di
arrampicata, oltre che con M9 e Claudia De Caro.
Dopo alcuni sopralluoghi, ad inizio aprile sono arrivati
nuovi scatoloni di prese colorate. E un tracciatore di fama
della Fasi (Federazione arrampicata sportiva italiana), Marzio
Nardi, campione italiano d'arrampicata, allenatore, tracciatore
internazionale, fondatore di una delle storiche palestre
d'arrampicata italiane, ha fissato le nuove prese sul muro della
chiesa che guarda le fabbriche e la Romea. Dall'esperienza sarà
tratto il video che arricchirà l'installazione dedicata agli
Sgrafamasegni al Padiglione Italia della Biennale. Agli occhi
del pubblico internazionale che affollerà fino a novembre
l'esposizione farà bella mostra di sé anche il muro colorato di
una chiesa, divenuto - oltre che luogo di culto - anche spazio
di ritrovo e di aggregazione.
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