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Morta vicino ad Aosta, l'ipotesi del turismo di luoghi abbandonati

Morta vicino ad Aosta, l'ipotesi del turismo di luoghi abbandonati

La chiesetta salvò gli abitanti del villaggio dal diluvio del 1879

AOSTA, 10 aprile 2024, 17:03

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

Potrebbe essere stato il fenomeno 'Urbex', l'esplorazione di edifici abbandonati, ad aver mosso la francese di 22 anni trovata morta sopra La Salle, in Valle d'Aosta, e il suo amico, ora ricercato, verso le rovine dell'Equilivaz. Secondo alcune testimonianze, i due erano infatti alla ricerca di quel villaggio abbandonato, che ospita anche la chiesetta diroccata dove il 5 aprile scorso è stato trovato il corpo della ragazza.
    Proprio nella cappella dedicata a Santa Barbara gli abitanti dell'Equilivaz trovano riparo durante il diluvio del 6 giugno del 1879, mentre le sei case del villaggio venivano ridotte a ruderi. Una massa di neve sciolta e acqua esondata a monte, dal torrente Vertosan, trascinò con sé massi e alberi, finendo sull'abitato e travolgendo anche il bestiame. Da allora l'Equilivaz, raggiungibile con una breve camminata dalla strada statale 26, è disabitato.
    La 'Urban exploration', - per quanto potenzialmente pericolosa - negli ultimi anni ha avuto una discreta popolarità tra i giovani, grazie anche ad alcune serie televisive, siti web e pagine social. Abitazioni, teatri, catacombe, bunker: tutto, secondo i cultori dell'Urbex, può assumere un fascino particolare.
   

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