/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Commercio, ad Aosta chiuso un negozio su quattro in 11 anni

Commercio, ad Aosta chiuso un negozio su quattro in 11 anni

Confcommercio: "Ma aumentano i bar, c'è spazio per la qualità"

AOSTA, 09 febbraio 2024, 10:57

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

-     RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Dal 2012 al giugno 2023 il numero di negozi di commercio al dettaglio ad Aosta è calato da 250 a 178 all'interno del centro storico e da 224 a 165 nel resto del territorio comunale. Ha quindi chiuso la serranda in modo definitivo un'impresa su quattro (131 su 474, il 27,6%). In controtendenza il settore dei pubblici esercizi: bar e ristoranti nel cuore capoluogo sono aumentati da 112 a 121 e, fuori dal centro storico, da 119 a 133. Rispetto al 2019, ultimo anno prima della pandemia da Covid, il numero di bar e ristoranti è tuttavia diminuito (da 130 a 121 nelle vie del centro e da 138 a 133 nel resto del territorio). A fornire le cifre è un'elaborazione dell'Ufficio studi Confcommercio su dati Centro studi delle Camere di commercio Guglielmo Tagliacarne.
    Secondo Ermanno Bonomi, presidente Confcommercio Aosta, "per evitare gli effetti più gravi di questo fenomeno, il commercio di prossimità deve puntare all'innovazione, la ridefinizione dell'offerta e soprattutto a valorizzare i rapporti umani tra il commerciante e l'acquirente. Tali aspetti rappresentano le uniche opportunità del commercio fisico tradizionale per contrastare la crescita dell'e-commerce. Sottolineo che anche le strategie delle amministrazioni comunali devono essere improntate per salvaguardare le imprese esistenti e permettere l'insediamento di attività produttive ad iniziare dall'annosa tematica sulla disponibilità di posti auto in prossimità del nostro centro storico come più volte ribadito dalla scrivente".
    "Spariscono unità locali di commercio al dettaglio ma viene ridefinita l'offerta sostituita dall'apertura di bar e ristoranti grazie anche al turismo. Nonostante il risultato negativo del commercio il settore dei pubblici esercizi, diversificando meglio l'offerta e puntando sulla qualità delle proposte può avere ancora ampia possibilità di spazio", sottolinea Graziano Dominidiato, presidente Fipe Confcommercio Valle d'Aosta.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza