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Museo archeologico, un cantiere partecipato prima dei lavori

Museo archeologico, un cantiere partecipato prima dei lavori

Riapertura attesa nel 2025, atteso stanziamento di 1,9 milioni

AOSTA, 26 gennaio 2024, 18:16

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Il Museo archeologico regionale (Mar) si prepara a trasformarsi in vista del 2025, anno in cui si celebreranno i 2050 anni dalla fondazione di Augusta Praetoria, e del 2029, quando il museo festeggerà un secolo di vita. Durante una conferenza stampa è stato presentato Meta/Mar2025, il cantiere museale in via di trasformazione. Nel maggio 2023 il primo evento partecipativo che ha segnato l'avvio del progetto, con la raccolta dati e il coinvolgimento della comunità locale per immaginare il nuovo Museo regionale. Durante questi mesi un team multidisciplinare guidato e coordinato da Maria Cristina Ronc, responsabile scientifica del Mar, ha lavorato all'ideazione di una fase di sperimentazione e transitorietà concretizzata nel 'Cantiere museale partecipato'.
    Dal 25 novembre 2023, dopo una breve chiusura, il Museo ha riaperto proponendo l'attuale allestimento sperimentale e transitorio. Un cantiere in costante cambiamento, dove il visitatore è invitato a una esperienza di visita museale e le vecchie sale si mescolano alle nuove, con pannelli e strumenti di supporto di diversa natura, con domande a cui dare risposta e quattro letture del percorso museale. 'Sentiti Mar' è il messaggio che guida tutto l'allestimento transitorio con le declinazioni in 'sentiti romano', 'sentiti archeologo', 'sentiti museologo' e 'viaggia lo spazio-tempo'.
    "L'attuale fase durerà fino al 15 ottobre 2024: festeggeremo i 20 anni del museo e poi chiuderemo per consentire i lavori", ha spiegato Ronc. Date certe per la riapertura non ce ne sono anche "se l'intenzione è di riaprire il Mar rinnovato a inizio estate del 2025, insieme alla Villa della Consolata e diversi siti nella città". L'assessore ai Beni culturali, Jean-Pierre Guichardaz, ha anticipato che "l'ipotesi è di individuare le risorse necessarie, circa 1,9 milioni, con il prossimo assestamento di bilancio".
    Nell'occasione è stato riservato un applauso a Cristina De La Pierre, soprintendente per i Beni e le attività culturali da domani in pensione. Prenderà il suo posto Laura Montani.
   

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