"Con un comunicato stampa tanto
apparentemente innocente quanto elegiaco, questa maggioranza
regionale ha ancora una volta certificato la propria
inadeguatezza. L'ambito è la sanità, la delibera di giunta
regionale numero 517 del 15 maggio 2023, in buona sostanza,
nascondeva tra le pieghe che le guide alpine potessero
somministrare farmaci durante i soccorsi in elicottero, fatto
inaudito perché le guide alpine non sono né medici né
infermieri. Per fortuna c'è chi interpreta seriamente il ruolo
ispettivo del consigliere regionale; una puntuale interrogazione
a risposta immediata delle consigliere Erika Guichardaz e
Minelli costringe l'assessore Marzi a rendersi conto del
'refuso' (ma le legge quando le firma, le delibere?) e a
rettificare l'atto". Così in una nota Valle d'Aosta aperta.
"Dal comunicato si apprende - prosegue l'alleanza formata da
Area democratica, Adu Vda e M5s - che il 'proficuo' tavolo con
gli infermieri si è svolto il 26 maggio, prima evidentemente il
super assessore era convinto di incarnare tutte queste nuove
competenze. Refuso, errore materiale o scelta voluta ma
pericolosa visto che avrebbe configurato il reato di abuso di
professione?".
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