/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Giorno Memoria, foto Liliana Segre in locandina convegno Aosta

Giorno Memoria, foto Liliana Segre in locandina convegno Aosta

Evento in programma il 27 gennaio a Palazzo regionale

AOSTA, 21 gennaio 2022, 16:26

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

In occasione di un convegno organizzato per il Giorno della Memoria (giovedì 27 gennaio ad Aosta) la Regione Valle d'Aosta e l'Istituto storico della Resistenza hanno fatto un omaggio a Liliana Segre, deportata adolescente da Milano ad Auschwitz: una fotografia di lei del padre Alberto, risalente ai primi anni Trenta, è stata inserita nella locandina del convegno in programma a Palazzo regionale, destinato agli studenti, dal titolo "Chi salva una vita salva il mondo intero. Violenza e non violenza di fronte alle persecuzioni e allo sterminio (1938-1945)". L'immagine "ritrae Liliana con suo padre, Alberto Segre, in quei momenti di spensieratezza che la deportazione nei campi di concentramento avrebbe poi spento". 
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza