Umbria Tpl e Mobilità, in qualità
di Agenzia unica regionale ed Ente affidante, ha indetto la gara
per l'affidamento dei servizi di trasporto pubblico locale su
gomma, urbani ed extraurbani, di mobilità alternativa (scale
mobili, ascensori urbani), funicolare di Orvieto, navigazione
sul Trasimeno. Nel pomeriggio di mercoledì 20 marzo è stato
completato il processo di inserimento di dati nella piattaforma
telematica di pubblicazione delle gare e da ieri 25 marzo la
gara è visibile sia sul sito di Anac (Autorità nazionale anti
corruzione) che sul sito dell'Agenzia regionale
www.umbriamobilita.it. È quanto rende noto l'assessore regionale
alle Infrastrutture e Trasporti, Enrico Melasecche.
"Una gara molto complessa, con procedure obbligatorie in
tutte le sue fasi, che segnerà una svolta epocale per i
trasporti in Umbria - sottolinea l'assessore in un comunicato
della Regione - e che è stata fin dall'inizio una priorità di
questa Giunta regionale. La precedente gara risale al 2005, mai
in tanti anni le precedenti amministrazioni regionali se ne
erano fatte carico, gestendo il trasporto pubblico locale con
una serie lunghissima di atti d'obbligo, contrariamente alla
legge e agli interessi dell'Umbria".
"Si tratta di uno degli obiettivi più sfidanti che questa
Giunta aveva di fronte. Difficile, ma non impossibile. Avremmo
potuto molto più comodamente ignorarlo, come avvenuto nei lustri
precedenti - afferma Melasecche -, oppure affrontare il
problema, estremamente complesso, con la tenacia e la
determinazione ma anche la passione indispensabili al cambio di
passo che ha connotato il percorso di questi primi quattro anni
di legislatura. Sapevamo che avremmo incontrato mille
difficoltà, ostruzionismi, difesa comprensibile di interessi
consolidati, alcuni anche da parte di alcuni sindacati e partiti
che hanno fatto di tutto per impedirci di procedere, con minacce
e scioperi inutili perché volti a mantenere posizioni di tipo
monopolistico non solo contro la legge, ma anche contro la
storia e contro gli interessi degli umbri, diffondendo notizie
destituite di fondamento per impedirci di procedere".
"Ringrazio tutti coloro che hanno lavorato con grande
professionalità a questo progetto - prosegue l'assessore -, a
cominciare dai tecnici del Servizio Infrastrutture e Trasporti e
dai dipendenti di Umbria Mobilità, oggi Agenzia, che abbiamo
aiutato e stiamo aiutando a tornare ad esercitare con dignità il
ruolo che le è stato negato da vicende pregresse che i cittadini
dell'Umbria sarebbe bene che non dimentichino, perché non è vero
che la Politica è tutta uguale, c'è quella sana che vuole
trasparenza e tutela realmente gli interessi generali e quella
che ha creato nel tempo voragini di debiti a fronte di un
servizio ampiamente migliorabile".
"Ringrazio anche le due Province e tutti i Comuni, ad
iniziare da quelli più grandi che hanno avuto obiettive
difficoltà - rileva - nel predisporre i programmi di esercizio
dopo decenni in cui questo sforzo di revisione e miglioramento
non era stato loro chiesto, anche quei Comuni come Terni che
avevano gridato di voler uscire dal Tpl regionale ma poi hanno
sottolineato i rilevanti vantaggi che deriveranno loro dal
partecipare a questo sforzo corale".
"Non posso inoltre non ricordare il ruolo svolto dalla
Sezione di controllo della Corte dei conti che ci ha aiutato -
evidenzia Melasecche - nel perseguire questo obiettivo, convinti
come siamo che il Trasporto Pubblico costituisce un diritto
inalienabile di tutti, a cominciare dalle persone più fragili e
meno abbienti".
"Certo, non ci illudiamo, seguiranno come stanno seguendo le
polemiche in questa eterna campagna elettorale e potrebbero
essere posti sul nostro cammino ulteriori ostacoli, come ha oggi
dichiarato il segretario della Filt Cgil, ma siamo certi - dice
l'assessore regionale - che ormai il dado è tratto e, con la
pubblicazione dell'avviso di gara, l'Umbria dei Trasporti
pubblici non tornerà più indietro ma potrà finalmente allinearsi
a quelle Regioni che da questo punto di vista sono
all'avanguardia nella qualità e nella efficienza dei servizi.
Abbiamo semplicemente fatto il nostro dovere rispondendo alla
grande responsabilità che gli umbri ci hanno affidato quattro
anni fa e che intendiamo onorare fino all'ultimo giorno di
mandato".
"L'avviso che è stato pubblicato dall'Agenzia regionale -
specifica - rappresenta l'avvio di una cosiddetta 'procedura
ristretta': il documento presenta un quadro generale dei servizi
messi a gara ed i relativi requisiti di partecipazione per
raccogliere le "manifestazioni di interesse" dei soggetti che
intendono formulare offerte. A tale fase segue quella della
verifica del possesso dei requisiti da parte dei richiedenti;
tutti i soggetti che posseggono le caratteristiche richieste
verranno invitati a formulare specifica offerta mediante l'invio
di una 'lettera d'invito' cui saranno allegati tutti i documenti
tecnico - amministrativi previsti dalla normativa vigente che
regoleranno l'esperimento pubblico".
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