La proposta di legge di iniziativa
dei consiglieri Marco Squarta e Eleonora Pace (FdI), Paola
Fioroni e Stefano Pastorelli (Lega) "Valorizzazione del
patrimonio storico, culturale e tradizionale della cultura
popolare umbra. Disciplina sulle rievocazioni storiche e sulle
manifestazioni di rievocazione storica" è stata al centro
dell'audizione odierna della terza Commissione dell'Assemblea
legislativa.
Dagli interventi di Carlo Paolocci (presidente
dell'Associazione umbra rievocazioni storiche) e di Giulio
Cerasi (ente Palio dei colombi di Amelia) è emersa la necessità
di questa nuova normativa regionale che, anche tenendo conto
della legge nazionale in via di approvazione definitiva da parte
del Senato, dovrà aggiornare e adeguare le previsioni
precedenti, tenendo conto di quanto non ha funzionato in
passato.
Ritenute condivisibili le finalità della proposta di legge
- si legge in un comunicato di Palazzo Cesaroni -, è stata
rilevata l'opportunità di prestare attenzione a quali
associazioni potranno fare parte dell'elenco regionale e delle
rievocazioni e manifestazioni di rievocazione storica e da
quanti anni dovranno essere state costituite per accedervi.
Importante viene ritenuto un riallineamento dei tempi di
approvazione del calendario regionale delle rievocazioni ed
anche delle scadenze per la richiesta dei contributi, in modo
che ci sia certezza della copertura finanziaria già nella fase
organizzativa. Molto sentita anche la necessità di separare con
nettezza le rievocazioni dalle sagre, anche per quanto riguarda
la regolamentazione della somministrazione di alimenti e
bevande: le taverne, che fornirebbero un contributo essenziale
alla sostenibilità delle manifestazioni storiche, dovrebbero
quindi avere una apposita regolamentazione, che potrebbe anche
garantirne la specificità in materia di orari, ambientazioni e
menù.
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