/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

M5s dice no a inceneritori, 'né a Marsciano né i Umbria'

M5s dice no a inceneritori, 'né a Marsciano né i Umbria'

MARSCIANO (PERUGIA), 20 aprile 2024, 16:30

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

"Per la destra che ha fatto della politica nera il proprio marchio di fabbrica, Marsciano è area idonea per la costruzione del nuovo inceneritore. Ma noi non vogliamo inceneritori nè a Marsciano nè in Umbria, vogliamo ospedali che funzionino": a ribadirlo è stato il candidato sindaco della coalizione Alleanza progressista, Michele Moretti, in una conferenza stampa convocata dalla lista Progressisti per Marsciano. Nell'incontro è stata ribadita "la totale contrarietà al Piano rifiuti presentato dalla giunta Tesei e in particolare la proposta di legge che di fatto intende eliminare gli obiettivi minimi di raccolta differenziata per gettare le condizioni per la realizzazione del nuovo impianto di incenerimento da 180 mila tonnellate di rifiuti".
    "Ma sappiamo che impianti così piccoli non sono economicamente sostenibili" ha detto il consigliere regionale e coordinatore del M5S Umbria, Thomas De Luca. "Immaginate - ha aggiunto - decine di migliaia di tir che arriveranno ogni anno su questo territorio per portare rifiuti da bruciare. Immaginate l'impatto sulla qualità dell'aria e in termini ambientali.
    Andate a vedere i pareri espressi dai comuni di centrodestra: il filo conduttore è sempre lo stesso, dicono sì al nuovo inceneritore ma non a casa loro. Un gioco di specchi continuo quello tra il sindaco di Todi Ruggiano e la sindaca Mele che in qualità di presidente del Cal ha votato positivamente al parere del Piano pifiuti che individua Marsciano come area idonea".
    Per De Luca è "fondamentale che i sindaci del campo progressista si oppongano a questa follia". "Vogliamo il polo delle politiche virtuose dell'Umbria - ha aggiunto - e presenteremo un emendamento in commissione per stralciare la proposta e inserire l'innalzamento del limite minimo di raccolta differenziata dal 40% al 70%. Il mondo va verso le politiche virtuose, l'economia circolare, il riciclo e riuso".
    "Non vogliamo il nuovo inceneritore a Marsciano - ha ribadito Moretti - e non lo vogliamo in Umbria. Dalla nostra amministrazione comunale c'è sempre stata ambiguità su questo.
    Il nostro territorio ha sempre spinto sull'acceleratore per quanto riguarda la raccolta differenziata, anche casa per casa.
    La direzione è alzare il tetto della differenziata, non toglierlo. Dobbiamo andare verso un'economia che chiuda in maniera virtuosa il ciclo dei rifiuti e dia interessanti ricadute anche su artigianato e industria. Salute e gestione dei rifiuti vanno di pari passo".
    L'onorevole Emma Pavanelli ha ricordato 15 anni di battaglie sul tema ambientale. "L'inceneritore - ha detto - va contro ogni politica in linea con le direttive europee che ci stanno portando verso la riduzione della produzione dei rifiuti, delle plastiche monouso e degli imballaggi. Abbiamo il tasso di riciclo più alto d'Europa per vetro e alluminio, meno per la plastica. E abbiamo il più alto tasso di imprese che riciclano e creano nuovi prodotti con materie prime seconde. Non parliamo più di rifiuti ma di materiali preziosi. La Regione deve mettere in campo un piano industiale che crei un ciclo virtuoso di prossimità e posti di lavoro".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza