"Una firma per tutelare pascoli e
sentieri di montagna dall'accesso indiscriminato dei veicoli a
motore e dire no alla politica nera della destra sulle questioni
ambientali": così il Movimento 5 Stelle Umbria intende dare
forza alla proposta ai sindaci dei 92 Comuni della regione di
adottare un Regolamento comunale sulla scia di quello che
l'assessore Luca Tramini ha presentato al Comune di Narni. "Un
Regolamento - spiega in una nota il M5s - che tutela la montagna
e chi vuole viverla con rispetto e attenzione, per la fruizione
in sicurezza di sentieri, mulattiere e pascoli e l'interdizione
al traffico motoristico nelle aree di pregio, nei percorsi
turistici e nei cammini spirituali. Il regolamento è già stato
proposto in alcuni Comuni dove siamo presenti in Giunta, ad
esempio oltre al Comune di Narni, in quelli di Spoleto e
Assisi".
"Dal 1 gennaio 2024 - ricorda la nota - la Giunta Tesei ha
trasformato sentieri, boschi e pascoli dell'Umbria in autostrade
per mezzi a motore. Lo ha fatto con un emendamento della
leghista Emanuela Puletti inserito nella legge di Bilancio di
previsione 2024, già approvata dalla Regione, che modifica
l'art. 7 della legge regionale 28/2001. Emendamento approvato
senza alcuna istruttoria, senza alcun dibattito o
approfondimento nella Commissione competente, senza aver audito
alcun portatore di interesse e senza alcuna valutazione nel
merito da parte degli uffici tecnici dell'Assemblea legislativa,
né della Giunta regionale. Così la Giunta ha dato il via libera
a ogni tipo di transito dei veicoli a motore sui sentieri e
mulattiere, creando un vuoto normativo che mette a rischio chi
ogni giorno vive la montagna. Scaricando su Comuni, comunanze e
realtà che vivono i territori, in particolare aree interne,
l'onere anche economico di tabellare i sentieri. Un obbligo che
le finanze delle amministrazioni locali non potranno sostenere e
che saranno causa nella migliore delle ipotesi di debiti fuori
bilancio, se non di vere e proprie omissioni di legge".
"L'atto - osserva il M5s - deregolamenta ogni tipo di
transito di veicoli a motore senza tabellazione esplicita anche
su aree di pregio e percorsi spirituali di enorme interesse come
la Via di Francesco, il Cammino dei Protomartiri o il Cammino
dei Borghi Silenti, solo per citarne alcuni. Un danno di
immagine e materiale incalcolabile per l'Umbria".
La raccolta firme del M5s "tutela gli stessi enduristi che
amano vivere la montagna nei modi e nei luoghi idonei, e vuole
permettere a cercatori di funghi, allevatori e cacciatori di
muoversi in sicurezza. Questo pastrocchio normativo, infatti,
lascia spazio a discrezionalità di interpretazione e rischia di
mettere in difficoltà, a causa delle pesanti multe, sia gli
organi preposti ai controlli sia chi svolge queste attività".
Ecco i punti della raccolta firme. Venerdì 5 aprile: Bastia
Umbra, 9:00-13:00, largo Pino Lancetti (adiacente chiesa San
Rocco). Sabato 6 aprile: Perugia, 9:00-19.00, via Caprera 30
(Sede gruppo territoriale). Terni, 9.00-19.00, largo Villa
Glori.
Foligno, 16.00-19.00, corso Cavour. Città di Castello,
9.00-13.00, piazza Matteotti. Umbertide, 9.00-13.00, via della
Stella.
Città della Pieve, 9.30-12.30, Mercato. Amelia, 10.00-18.00,
viale dei Giardini. Domenica 7 aprile: Perugia, 9.00-19.00,
corso Vannucci. Terni. 9.00-19.00, largo Villa Glori. Foligno,
16.00-19.00, corso Cavour. Assisi, 9.00-13.00, piazza Garibaldi
- Santa Maria degli Angeli. Amelia, 10.00-18.00, viale dei
Giardini.
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