"Se sono il comandante di una
compagnia o di un nucleo ho la diretta responsabilità del
militare che lavora con me e sul quale svolgo diretta attività
di controllo e al quale io ho assegnato un compito da svolgere".
Cosi il comandante generale della Guardia di finanza, Andrea De
Gennaro, in commissione antimafia, ascoltato in merito
all'inchiesta sui presunti dossieraggi e riguardo al tema dei
controlli su eventuali anomalie negli accessi alle banche dati.
Alla domanda posta da un componente della commissione
parlamentare che gli ha chiesto se nel caso del tenente Striano
(indagato chiave dell'inchiesta di Perugia) si trattasse del
procuratore antimafia Laudati, De Gennaro ha risposto: "Il
responsabile del gruppo Sos in quel momento era Laudati".
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