"E' molto facile fare gli
ultra-liberisti con le vite degli altri, caro assessore
Fioroni": così il capogruppo regionale del M5s Thomas De Luca
rivolto all'assessore regionale allo Sviluppo Economico in
risposta al question time.
"Con estrema superficialità - sostiene l'esponente
pentastellato in una nota - l'assessore Fioroni si è smarcato
dalla vicenda Treofan, la stessa leggerezza con cui ha espresso
compiacimento per il licenziamento dei 22 navigator umbri.
L'assessore Fioroni ha in primo luogo risposto che la cassa
integrazione in scadenza a febbraio 2023 è questione del
Governo, dovrà essere rifinanziata nell'attuale legge di
Bilancio ma non ha contezza che questo sia in programma. Peccato
dimentichi che ogni livello istituzionale, oggi, è governato
dalla destra. Il 'reworking' che avrebbe dovuto mettere in campo
la Regione Umbria per l'attività di 'up-skilling' è arrivato a
secco di risorse economiche. I lavoratori non avranno quindi
alcun supporto neanche su questo. E intanto è esplosa la bolla
della Sustainable Valley: siamo partiti due anni fa parlando di
chimica verde e siamo arrivati oggi al nulla, allo zero
assoluto. Un attacco poco velato in riferimento alle proposte
sostenute dai sindacati. Assistiamo a una disidratazione
progressiva degli impegni della Regione sul progetto di
riconversione del polo chimico anche nel Defr. Se c'è qualcosa
di estremamente grave in questa vicenda è vedere una destra che
sta trasformando il polo chimico in un deserto e che - conclude
De Luca - sta chiudendo i rubinetti di formazione,
ricollocamento e cassa integrazione, esultare per l'abolizione
del Reddito di cittadinanza".
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