Individua dieci macro obiettivi
strategici il Documento di economia e finanza regionale (Defr)
2023-2025 deliberato dalla Giunta regionale su proposta della
presidente Donatella Tesei.
Secondo l'Amministrazione di Palazzo Donini nell'analisi della
situazione attuale e prospettica, contenuta nel documento
stesso, si evidenzia come "l'Umbria negli ultimi tre anni abbia
invertito il trend negativo che aveva caratterizzato gli ultimi
10, raggiungendo risultati anche migliori della media nazionale
per quel che riguarda i principali indicatori economici come
Pil, valore aggiunto, disoccupazione ed export". Per la Regione
l'Umbria quindi si trova ad affrontare "questa nuova difficile
congiuntura socio-economica più forte rispetto al passato".
Nel Defr, come detto, si individuano dieci macro obiettivi
strategici "su cui si continuerà a lavorare, con le azioni
declinate nel documento, proprio per superare al meglio
l'attuale situazione". Sono nuove infrastrutture, crescita
dell'aeroporto, ulteriore incremento del turismo, transizione
energetica-ambientale-digitale, sviluppo dell'agricoltura,
sostegno sociale, riorganizzazione sanità, lavoro e formazione,
consolidamento del rilancio delle aziende partecipate regionali.
Saranno perseguiti - viene spiegato - "senza alcun incremento,
per il terzo anno consecutivo, della tassazione regionale, ma
grazie alle risorse seppur limitate di un bilancio ben gestito,
alla nuova programmazione comunitaria ed alla messa a terra dei
cospicui fondi del Pnrr che il governo regionale è riuscito a
intercettare e intercetterà".
"Il nuovo Documento di economia e finanza regionale - ha
sottolineato Tesei - delinea una chiara visione dell'Umbria che
conferma al centro pilastri fondamentali per la nostra regione
come la prosecuzione dello sviluppo sostenibile, la centralità
del sistema delle imprese e la creazione di tutte le condizioni
affinché investitori, giovani e famiglie possano scegliere
l'Umbria per creare impresa, lavorare, formarsi e vivere".
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