"Per fortuna Terni ha preso una
strada diversa" da Taranto e Piombino, "speriamo che finalmente
sia reso esplicito un piano industriale che attende da
tantissimo tempo". Così la segretaria generale della Fiom Cgil,
Francesca Re David, è intervenuta in merito alla vicenda di Ast
nel corso dell'Agorà nazionale sulla siderurgia organizzata dal
Pd a Terni. Parlando più in generale, in collegamento video, del
piano nazionale della siderurgia, ha sottolineato che con i
sindacati "nessuno lo ha discusso e neanche ci è stato vagamente
presentato".
"Se ArcelorMittal, Terni, Piombino, nord-est e nord-ovest sono
dentro questo piano - ha detto Re David - non lo sappiamo, i
lavoratori non lo sanno". Inoltre, secondo la segretaria Fiom,
"il piano nazionale della siderurgia deve andare insieme al
piano energetico, non si può parlare di innovazione se non si
capisce come si ha l'energia elettrica con un certo costo, il
gas e come si arriverà all'idrogeno nel futuro". "Spero che di
questi temi - ha auspicato la sindacalista - qualcuno ne stia
discutendo. Questo qualcuno non siamo noi a nessun livello. A
noi ci si aspetta di dire quello che succederà".
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