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Femminicidio a Merano, la Provincia di Bolzano parte civile

Femminicidio a Merano, la Provincia di Bolzano parte civile

Nel processo per il femminicidio di Sigrid Gröber

BOLZANO, 19 marzo 2024, 16:26

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

Per la prima volta, la Provincia di Bolzano parteciperà come parte civile ad un processo per femminicidio, quello per la morte, avvenuta lo scorso anno a febbraio, della 39enne Sigrid Gröber a Merano, che riprende domani a Bolzano.
    Al dibattimento, che riprenderà domani, la Provincia sarà rappresentata dall'avvocato Lukas Plancker. La costituzione di parte civile è stata decisa sulla base dell'articolo 3 della legge provinciale sulla prevenzione della violenza (legge 13/2021), secondo il quale la Provincia "ha facoltà di intervenire come parte civile nei procedimenti penali per femminicidio, maltrattamenti dei familiari e delle persone conviventi, violenza sessuale, stalking e altri atti di violenza contro le donne (ad eccezione dei procedimenti penali per violenza e molestie sul luogo di lavoro, per i quali interviene il Consiglio provinciale per le pari opportunità), destinando gli eventuali danni a progetti di prevenzione della violenza contro le donne".
    Nella sua richiesta, l'avvocato Plancker ha elencato le misure con cui la Provincia promuove la protezione contro gli atti di violenza di genere, anche attraverso il servizio di rifugio per le donne, iniziative come il progetto Erika o il protocollo Zeus o attraverso benefici finanziari come il contributo di solidarietà per coprire le spese di assistenza legale o l'esenzione dal ticket per le prestazioni sanitarie.
    Questo impegno, le iniziative e le spese della Provincia nell'ambito della prevenzione della violenza di genere, nonché il fatto che la Provincia stessa abbia subito un danno d'immagine, hanno portato alla decisione di ammetterla come parte civile. La Provincia chiede un risarcimento di 50.000 euro. "Resta da vedere come si svilupperà il processo, ma abbiamo compiuto un passo importante, se non storico, con l'ammissione come parte civile", sottolinea Lukas Plancker. In passato, Comuni e Regioni sono già stati ammessi come parti civili in un processo per omicidio di donne; la Provincia di Bolzano lo ha chiesto per la prima volta.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

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