I ragazzi di Fridays for Future
South Tyrol sono scesi in piazza numerosi oggi a Bolzano per
dire no alle attuali scelte energetiche.
"Stiamo scivolando sempre più verso la crisi climatica e
dobbiamo assolutamente fare qualcosa! Il Ministro all'Ambiente
italiano non ha recepito la crisi climatica e, invece di
spingere per la necessaria transizione verso le energie
rinnovabili, sta pianificando un ulteriore espansione anche a
lungo termine dell'infrastruttura per le fonti di energia
fossile. Nuova produzione di gas nell'Adriatico e il
raddoppiamento dei gasdotti: queste sono le sue risposte
all'urgenza della crisi climatica. Allo stesso tempo, sul tema
del fotovoltaico e dell'eolico tutto è fermo", si legge in una
nota di Fridays for Future.
"Vogliamo opporci a tutto ciò insieme a milioni di persone di
tutto il mondo, perché in gioco c'è il futuro dell'umanità
stessa. Se non portiamo sulle strade le nostre richieste per la
giustizia climatica non cambieranno nemmeno le condizioni
politiche: ecco perché è fondamentale rimanere attivi di fronte
alla radicalità della crisi climatica", continua la nota.
I ragazzi di Fridays for Future per questo motivo oggi sono
scesi nuovamente in strada in occasione dello sciopero globale
del clima. Sono partiti da piazza Vittoria e sono marciati
attraverso il centro di Bolzano, per svegliare le coscienze in
vista della catastrofe climatica.
Anche la più grande organizzazione ambientalista dell'Alto
Adige la Federazione ambientalisti ha aderito allo sciopero del
clima per chiedere la salvaguardia del pianeta e una transizione
energetica e della mobilità rispettosa del clima.
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