"La scuola italiana partecipa
quindi al progetto di screening dell'Azienda Sanitaria. Ogni
istituto si sta
adoperando per la realizzazione del progetto, nel rispetto di
tutte le procedure di cui tener conto, nonché con
la dovuta attenzione alla tutela dei diritti di ognuno dei
soggetti coinvolti". Lo precisa in una nota il Direttore
Istruzione e Formazione italiana, Vincenzo Gullotta.
"Tutte le scuole di ogni ordine e grado - spiega - si trovano
a gestire una molteplicità di casi che richiedono indicazioni
puntuali e concrete. Garantire uniformità di trattamento e di
corretta applicazione della normativa è la funzione
delle circolari, che hanno quindi un valore prettamente
amministrativo, come nel caso della circolare del
Direttore Istruzione e Formazione italiana del 29 marzo 2021;
occorre comunque applicare quanto previsto
dalla normativa vigente, come specificato nella circolare del
Direttore del 14 aprile 2021".
"La scuola italiana è sempre stata caratterizzata da una
forte dialettica interna, basata sul confronto e sul
reciproco ascolto. Questa modalità di lavoro, che permette ad
ognuno di dare voce alle proprie istanze e
riflessioni, porta ad una sintesi di contenuti condivisa fra
tutti. In un clima difficile, nel quale è possibile che si
sviluppino notizie imprecise o fuorvianti, è importante che
ognuno svolga il proprio ruolo per favorire un clima costruttivo
e di reciproca fiducia", conclude Gullotta.
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