''Ho cominciato a pensare
all'Europeo fin dalla prima telefonata del presidente Gravina,
quando ero in giardino a passeggiare con il mio cane. Non posso
fare promesse di alcun tipo ma sono convinto che i nostri
calciatori sapranno far dimostrare le ragioni per cui i nostri
avversari avranno timore di affrontarci''. Così Luciano
Spalletti premiato oggi a Coverciano con la Panchina d'oro e
relatore nel pomeriggio per il corso di aggiornamento degli
allenatori.
''Dentro le competizioni l'Italia riesce sempre ad avere la
forza che viene dalla sua storia e dai calciatori che hanno
vestito la maglia azzurra - ha aggiunto il ct della Nazionale -.
Bisogna poi essere convinti di poter fare un calcio bello, di
livello, come merita un Paese e una storia come la nostra.
Specie in un momento come questo in cui ricordiamo Gigi Riva che
usava l'essere personaggio per donare agli altri''.
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