Ad
uccidere Joel Ramirez Seipo, il 38enne di origine dominicana,
durante una rissa scoppiata in una discoteca di Terranuova
Bracciolini (Arezzo), sarebbe stato un narghilè, trasformatosi
in arma mortale forse perché scagliato da una certa distanza,
che ha reciso la giugulare dell'uomo. A confermare la dinamica
sarebbero le immagini registrate dalle telecamere del locale di
Terranuova Bracciolini che ospitava il concerto di un noto
rapper.
Secondo quanto emerge, al momento della rissa, sarebbero
volati sgabelli e un giovane, il cui volto non sarebbe ben
visibile, avrebbe risposto lanciando il narghilè. I carabinieri
mantengono il massimo riserbo sulle indagini che da domenica
mattina non si sono mai fermate. L'ascolto dei testimoni, una
ventina in tutto le persone coinvolte nella rissa, tra i circa
300 presenti al concerto e la visione delle immagini stanno
risultato utili ai fini dell'identificazione dell'omicida.
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