A sei anni dalla legge 219/17 sul
biotestamento un convegno per presentare i risultati raggiunti
dal punto Dat, servizio di consulenza medica per le disposizioni
anticipate di trattamento dell'associazione Pallium e
approfondire temi come le scelte relative alla nostra salute
qualora non fossimo più in grado di farlo: questi i temi del
Pallium Day 2023 in programma il 28 settembre dalle 15.30 al
Tepidarium del Roster a Firenze.
Tra gli ospiti dell'incontro l'assessore al welfare di
Firenze Sara Funaro, Simone Corri, già medico di medicina
generale e coordinatore punto Dat Pallium, Donata Lenzi, che è
stata deputata relatrice della legge 219, Matteo Galletti,
associato di filosofia morale all'Università di Firenze; Paolo
Malacarne, già primario di anestesia e rianimazione all'Aou di
Pisa. Due i motivi di incentrare l0annula e Pallium day sulla
legge 219, spiega Valeria Cavallini, oncologa e responsabile
medico di Pallium: "La prima è che, in questi cinque anni oltre
500 persone si sono rivolte al punto Dat Pallium": "abbiamo
imparato tanto anche noi e lo vogliamo condividere perché il
confronto è sempre necessario". La seconda è "la sensazione che
la legge non sia abbastanza conosciuta. Il clamore iniziale si è
affievolito e pensiamo che sia importante la conoscenza di un
proprio diritto, per affermare il quale non dobbiamo fare altre
manifestazioni ma dobbiamo semmai vigilare affinché nessun
governo la rimetta in discussione. La legge specifica anche che
è dovere delle strutture sanitarie pubbliche e private
diffonderne i contenuti: noi cerchiamo di farlo".
Pallium è una organizzazione di volontariato fondata a
Firenze nel 2001. Servizio cardine è l'assistenza sanitaria
domiciliare: Pallium assiste i malati oncologici o affetti da
patologie neurologiche degenerative e anziani con gravi
patologie, grazie all'impegno congiunto di medici, infermieri,
fisioterapisti e volontari. Nel 2018 ha istituito "un punto di
consulenza Dat presso la propria sede fiorentina, coordinato da
un medico - si spiega - che fornisce le 'adeguate informazioni
mediche' al cittadino che può così mettere per scritto le
proprie disposizioni da consegnare al Comune per la
registrazione".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA