"L'avvicinarsi della
settimana del miele è l'occasione per fare il punto sulla
produzione del miele per quest'anno che fa ben sperare rispetto
agli anni passati. Gli ultimi anni sono stati disastrosi, a
causa della siccità le api non trovavano il nettare e la
produzione ne ha risentito. Quest'anno invece si prospetta
un'annata molto buona. Non ricordo un raccolto cosi ricco come
quello attuale". Lo afferma Hubert Ciacci, presidente Coldiretti
di Montalcino (Siena) e produttore di miele, in vista della 45/a
edizione della Settimana del miele, rassegna dell'apicoltura
italiana in programma dall'8 al 10 settembre nel borgo noto per
il vino Brunello, organizzata da Asga: ci saranno la consueta
mostra-mercato nazionale dei prodotti dell'alveare, convegni e
incontri e concorsi.
L'apicoltura, ricorda Coldiretti Siena, "rappresenta un
valore stimato di 150-170 milioni di euro. Significativa è la
presenza della Toscana che con i suoi 23mila quintali di miele
detiene il 10% della produzione nazionale per un valore di circa
16 milioni di euro".
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