Per stabilire il contesto in cui è
morto Francesco Pantaleo, lo studente universitario di 23 anni
di Marsala (Trapani), trovato carbonizzato il 25 luglio in un
campo vicino a Pisa, i carabinieri del nucleo investigativo
stanno esaminando anche le immagini registrate da decine di
telecamere di videosorveglianza, pubbliche e private, per
cercare possibili indizi o verificare se hanno ripreso le ultime
ore di vita del giovane. Il giovane potrebbe aver incontrato e
parlato con qualcuno. L'area è abbondantemente coperta dalle
telecamere, almeno fino alle soglie della zona di campagna dove
è stato ritrovato il cadavere. Il tragitto dalla casa al campo
dove è stato trovato morto è di 5 km. Sue tracce sono state
trovate dai cani molecolari nella stazione di Pisa San Rossore,
uno scalo secondario. Sequestrata la sua camera da letto
nell'appartamento, non distante dalla facoltà alla quale era
iscritto, che condivideva con due coinquilini affittuari come
lui. Dalle indagini emerge che il 23enne aveva scelto di restare
a Pisa anche nei mesi del lockdown e delle lezioni universitarie
con modalità di didattica a distanza (Dad), anziché rientrare
nei luoghi di origine come hanno fatto moltissimi studenti fuori
sede.
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