/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Casini, il democristiano da 38 anni in Parlamento capace di dialogare con tutti

Casini, il democristiano da 38 anni in Parlamento capace di dialogare con tutti

La profezia di Bossi: 'Come andrà a finire? Ce la farà lui'

26 gennaio 2022, 18:18

di Marcello Campo

ANSACheck

Pier Ferdinando Casini - RIPRODUZIONE RISERVATA

Pier Ferdinando Casini - RIPRODUZIONE RISERVATA
Pier Ferdinando Casini - RIPRODUZIONE RISERVATA

Tra i tanti possibili candidati al Quirinale, Pier Ferdinando Casini, classe 1955, bolognese e democristiano doc, è certamente quello ad avere il profilo più "politico".

Eletto nel Parlamento italiano nel lontano 1983 vi rimarrà nei 38 anni successivi sino a oggi. Con due legislature europee e l'elezione a Presidente della Camera, tra il 2001 e il 2006, di fatto è il solo a poter vantare questo invidiabile record di longevità politica. Due matrimoni e due separazioni alle spalle, quattro, figli, gentile e sempre elegante, ha sostenuto tantissimi governi, praticamente tutti dagli anni '80 a oggi, eccezion fatta per il governo Dini e quelli della stagione dell'Ulivo.

Negli ultimi sei mesi si è limitato a pochissimi comunicati stampa: uno per felicitarsi della liberazione di Patrick Zaky, un altro per rendere omaggio a Desmond Tutu, infine un messaggio di cordoglio per la morte del fratello di Ignazio La Russa. Su tutto il resto silenzio assoluto, in piena coerenza con la sua vecchia scuola politica.

Dirigente del movimento giovanile Dc, consigliere comunale della sua città, Bologna, quindi, ad appena 28 anni, con 30mila preferenze, entra a Montecitorio. E' il più stretto collaboratore di Arnaldo Forlani, che, da segretario del partito, lo inserirà nel 1989 nella Direzione Nazionale. Ma anche dopo il crollo del muro è protagonista anche della cosiddetta Seconda Repubblica. Di fronte alla diaspora democristiana, sceglie di guidare il centro che guarda a destra, a Silvio Berlusconi e Gianfranco Fini, creando il Ccd. Nel 2002 fonda l'Udc. Solo le settimane prossime diranno se questo affascinante Highlander della politica italiana ce la farà a salire sul Colle più alto. A suo favore la profezia di Umberto Bossi dopo Natale: "Volete sapere come andrà a finire? Dovrebbe farcela Casini", parola dell'ex Braveheart lumbard.

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza