"Il saper fare italiano è uno
straordinario strumento di politica estera" e "i nostri
rappresentanti scientifici, spaziali e dell'agricoltura
rappresentano un valore aggiunto, le nostre ambasciate non sono
solamente luoghi dove risiedono diplomatici, ma luoghi di
promozione dell'Italia, trampolini di lancio per rafforzare la
presenza italiana nel mondo" e "vogliamo crescere su questo"
perché "siamo convinti che il nostro saper fare in tanti settori
diversi qualifica l'Italia". Lo ha detto il ministro degli
Esteri Antonio Tajani intervenendo alla Conferenza degli addetti
scientifici e spaziali e degli esperti agricoli 2024 in corso a
Torino.
"Senza di voi non potremmo fare una buona politica estera
italiana, non la fa solo la Farnesina ma la facciamo tutti
insieme", ha sottolineato Tajani. "Per la ricerca scientifica
c'è bisogno del Pnrr e di ciò che fa l'Ue, ma senza ufficiali di
collegamento come voi non potremmo fare granché, il vostro
lavoro arricchisce il lavoro delle ambasciate e ci permette di
essere protagonisti". Oggi "noi insieme diamo un segnale di
speranza a tutti, perché non è soltanto una riunione per fare il
punto della situazione, ma per dire che l'Italia vi è grata per
quello che fate per promuovere una risorsa italiana, quella
scientifica e culturale".
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