Sarà in Scozia la prima missione
fuori dall'Inghilterra per la regina Elisabetta, 95 anni,
dall'inizio dell'emergenza Covid. Lo ha annunciato Buckingham
Palace, precisando che la sovrana riprenderà la tradizione della
Holyrood Week trasferendosi da lunedì 28 a giovedì primo luglio
nella residenza reale di Edimburgo, la Holyroodhouse, per
presenziare secondo costume alla settimana dedicata a celebrare
la comunità scozzese, ma anche i suoi legami con il resto del
Regno Unito: legami rimessi in discussione dalle richieste post
Brexit di un referendum bis sulla secessione alimentate con
crescente foga nei mesi scorsi dagli indipendentisti dello
Scottish National Party (Snp), il partito della first minister
del governo locale Nicola Sturgeon.
Nel messaggio diffuso dalla corte non si fa ovviamente alcun
riferimento al referendum (il cui svolgimento viene peraltro
escluso categoricamente almeno fino a dopo le elezioni politiche
del 2024 dal governo centrale britannico di Boris Johnson), in
base al rispetto formale dell'assolutà imparzialità politica
della monarca. Si precisa invece che Elisabetta II, di ritorno
in Scozia per la prima volta dopo la morte dell'inseparabile
principe consorte Filippo, a cui era attribuito proprio il
titolo di Duca di Edimburgo, parteciperà a una serie di eventi
pubblici - "istituzionali, culturali e di beneficenza" -
spostandosi fra Edimburgo e Glasgow. E che sarà affiancata il
lunedì dal nipote William, secondo nella linea di successione
alla corona dopo l'erede al trono Carlo, nei giorni successivi
dalla principessa Anna, sua figlia secondogenita.
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