"Lavorare in team è il nuovo
modello con cui interpretare la professione di private banker.
In Fideuram Intesa Sanpaolo Private Banking crediamo fortemente
nelle potenzialità offerte da questa modalità di lavoro". Così
Fabio Cubelli, condirettore generale di Fideuram Intesa Sanpaolo
private banking, nel corso del convegno Anasf 'Protagonisti del
futuro' nell'ambito dell'undicesima edizione di ConsulenTia
2024.
"Già oggi - aggiunge - più di 2.000 private banker lavorano
con questa modalità (circa il 46% dei Private Banker delle Reti
Fideuram, Sanpaolo Invest e IW Private Investments),
collaborando nella gestione di circa 31,5 miliardi di euro di
patrimoni relativi ad oltre 194 mila clienti. Sono numeri in
costante crescita che certificano come il gruppo risponda a una
reale esigenza delle reti e dei suoi clienti".
Il manager ha poi proseguito: "Proponiamo percorsi legati al
lavoro in team dedicati anche ai consulenti junior, così da
affiancarli ai private banker più esperti, per apprendere sul
campo tutte le tecnicalità di questo mestiere. L'iniziativa Pb
assistant, rivolta ai neolaureati e l'iniziativa New talent,
destinata ai consulenti con due o tre anni di esperienza nel
mondo della finanza, vanno in questa precisa direzione. Si
tratta di progetti che ci permettono di incrementare la
percentuale dei giovani e dei talenti femminili all'interno
delle nostre reti e i numeri ci dimostrano che siamo sulla
strada giusta: nel 2023 abbiamo inserito 400 nuovi private
banker, il 30% di loro sono donne, mentre i giovani inseriti
superano il 50%".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA