Positive, ma senza entusiasmo le
principali Borse europee, dopo l'apertura di Wall Street, il
giorno dopo la riunione della Fed, mentre negli Usa le nuove
richieste di disoccupazione a luglio aumentano più del previsto
e il Pil del secondo trimestre sale meno delle stime. Sullo
sfondo i nuovi timori per i contagi da Covid 19, a causa delle
varianti. In Europa il sentiment economico a luglio è risultato
in salita e l'inflazione della Germania ha visto un balzo in
avanti. Si muove leggermente l'oro (+0,3%) a 1.827 dollari
l'oncia. La Piazza migliore è Londra (+1%), seguita da Madrid
(+0,8%), Parigi (+0,5%) e Francoforte (+0,3%). In linea Milano
(+0,9%), con lo spread stabile, a 106,6 punti base.
L'indice d'area del Vecchio continente, Stoxx 600, guadagna
oltre lo 0,4%, in giornate fitte di semestrali, sostenuto da
energia e finanza. Tra i petroliferi, col greggio in rialzo (Wti
+0,6%) a 72,8 dollari al barile, corrono Royal Dutch (+4,8%) e
Total (+3%), molto bene Ovm (+2,5%). Eccezioni Koninklijke
(-2,2%) e Repsol (-1,6%). Ottimista la maggioranza delle banche,
a iniziare da, Banco de Sabadell (+4,6%), Banco Santander e
Caixa (+3% entrambi), Fineco (+2,8%) e Barclays (+2%). Rari in
controtendenza, come Lloyds (-1,4%). Forti i tecnologici, in
particolare Alten (+9%), Nokia (+6%), Stm (+5,5%) e Atos
(+4,4%). In rialzo i farmaceutici, soprattutto MorphoSys (+5,5%)
e Ipsen (+4,7%), bene AstraZeneca coi conti (+1,1%). Auto in
forma, cominciando da Stellantis (+2,9%). Contrastato il lusso,
con rialzi per Burberry (+0,4%), Kering (+0,3%) e Prada (+1,9% a
Francoforte, dopo avere chiuso a +1,7% a Hong Kong) coi conti,
non per Moncler (-0,7%), Lvmh (-0,4%) e Hermes (-1%)
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