Dal 14 al 18 giugno del prossimo
anno Bologna sarà invasa da circa 3.500 cantanti provenienti da
tutta Europa, dagli Stati Uniti, dal Sudafrica e dalla Nuova
Zelanda: sono tante le voci che andranno a formare i 108 cori
che parteciperanno ad una edizione eccezionale, per la prima
volta in Italia, del Festival Internazionale dei Cori Lgbtqia+
Various Voices (la prima edizione dopo quella del 2018 a Monaco
di Baviera).
Alla manifestazione, portata a Bologna grazie al Komos-Coro
Lgbtqia+ e realizzata in partenariato con il Comune, prenderanno
parte anche due cori provenienti dall'Ucraina, tra cui il coro
Queer Essence di Kharkiv, città gemellata proprio con Bologna.
Durante i cinque giorni di 'Various Voices', i cori si
esibiranno, con programmi che attraversano la storia della
musica corale, in diversi teatri cittadini (Manzoni, Duse, Arena
del Sole e varie altre location) con un Village allestito al
Dumbo. Tutti i concerti saranno aperti ai cittadini e non vi
sarà gara, "solo una grande festa" di sensibilizzazione. Il 16
giugno sul grande palco del cinema all'aperto di Piazza Maggiore
si terrà il Gran Galà del Festival, un spettacolo tra musica,
cinema e danza condotto da Senhit, artista Italo-eritrea nata e
cresciuta a Bologna, già protagonista all'Eurovision Song
Contest. In attesa del festival, il Coro Komos terrà l'annuale
concerto di raccolta fondi in occasione del World AIDS Day il 3
dicembre alle 21 all'Auditorium Tper di via di Saliceto 3. Uno
spettacolo istrionico tra musica e testimonianza, attivismo e
comicità, per mettere al centro le vite, i corpi e le storie di
tutti. Ai momenti canori del coro, si alterneranno monologhi e
interventi che porteranno sul palco la verità di chi costruisce
la propria identità nell'intersezione di più vettori: HIV,
queerness, attivismo, performatività. Durante la serata, ad
ingresso libero, saranno raccolte donazioni per la lotta contro
AIDS e per la rimozione dello stigma verso HIV destinate a Plus
e Cassero Salute.
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