/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Salvatore Savasta racconta 'Il mostro sotto il letto'

Salvatore Savasta racconta 'Il mostro sotto il letto'

La figlia con una malattia rara, la nuova vita di coppia

BOLOGNA, 22 maggio 2024, 16:21

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

SALVATORE SAVASTA, IL MOSTRO SOTTO IL LETTO (GIRALDI EDITORE, 115 pagine, 15,50 euro) Avere una figlia di 8 anni con una malattia rara, la Sindrome di Helsmoortel-Van der Aa, o Adnp, di cui soffrono 400 persone nel mondo, di cui venti in Italia, soprattutto bambini e adolescenti. Non sapere che evoluzione, sviluppo fisico e cognitivo, futuro avrà, perché le diagnosi sono recenti e non c'è letteratura medica, la ricerca è agli esordi, i numeri sono troppo bassi per investire. E nonostante tutto, rimanere una famiglia, una coppia.
    È 'Il mostro sotto il letto' (Giraldi Editore), di Salvatore Savasta, poco più di 120 pagine in cui l'autore, con l'escamotage della lettera alla moglie Alessia, scava dentro il rapporto per ricordare come, nonostante il sogno della genitorialità abbia preso la forma delle paure infantili, quindi del mostro sotto il letto, si possa rimanere una coppia. Ma per darsi forza, torna all'inizio di quell'amore, nato nei quartieri popolari di Palermo, allo Zen, dove ci si sentiva abusivi persino nell'esistere. Salvatore e Alessia hanno fatto il salto, 'sistemarsi, 'sognare la famiglia', per poi calare nel precipizio della malattia e trasferirsi al Nord, a Pordenone, per far curare la figlia all'Irccs Materno Infantile Burlo Garofalo di Trieste e ricominciare daccapo, in una vita fatta di visite ospedaliere, esami strumentali, logopedia. Con Zaira che soffre, che sembra urlare ai compagni di classe 'aspettatemi, arrivo anche io', e quell'assenza di soluzioni che toglie il respiro. Cosa c'è di peggio del senso di impotenza di fronte a una bambina che desidera essere come i coetanei, di fronte all'annullamento delle proprie ambizioni, di fronte alla mancanza totale di sonno, di rapporti lasciati al Sud? Ecco allora che la coppia 'imperfetta' diventa 'luogo' di sostegno, di riconoscimento, di difesa. Perché alla fine, nonostante tutto, quando il mostro si rivela, quando impari a conoscerlo, a dargli un nome, puoi scoprire che quella che stai vivendo è l'unica vita che oggi vorresti.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza