/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Teatro: le Orestiadi di Gibellina dal 7 luglio al 5 agosto

Teatro: le Orestiadi di Gibellina dal 7 luglio al 5 agosto

Si snoderà tra tradizione e innovazione, tra parola, musica

PALERMO, 31 maggio 2023, 12:00

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Tornano le Orestiadi di Gibellina dal 7 luglio al 5 agosto: la quarantaduesima edizione del Festival diretto da Alfio Scuderi, realizzato dalla Fondazione Orestiadi con il sostegno istituzionale dell'Assessorato al Turismo della Regione Siciliana e il progetto speciale al Cretto di Burri grazie all'Assessorato ai Beni Culturali e dell'identità siciliana della Regione Sicilia, si muoverà tra tradizione e innovazione, tra narrazione e ricerca, tra parola, musica e immagini, portando in scena, ancora una volta, quel senso di utopica poesia che ha guidato l'intero progetto di Gibellina e la nascita del suo Festival, quarantadue anni fa.
    Ancora di più nei progetti e nelle scelte di questa nuova edizione a guidare il Festival saranno le commistioni identitarie e stilistiche tra linguaggi diversi, sarà il mediterraneo come area culturale prima che geografica, ma saranno anche le Favole, come il grande omaggio a Italo Calvino per il centenario della sua nascita, immaginario che lega la nostra tradizione orale al nostro futuro. Da Elio Germano ad Alessio Boni, da Peppino Mazzotta a Ernesto Tomasini, da Silvia Ajelli a Maria Grazia Cipriani, da Franco Maresco e Mimmo Paladino, da Enrico Stassi a Mario Venuti, tanti i protagonisti di questa nostra quarantaduesima stagione.
    Si conferma quindi l'identità delle Orestiadi attraverso l'unicità di alcuni progetti costruiti nello spazio e per gli spazi coinvolti: dal Museo delle Trame del Mediterraneo al Cretto di Burri, luoghi che, di per sé, raccontano la storia delle Orestiadi e quell'intreccio determinante tra arte visiva e teatro che ha sempre caratterizzato il Festival, sin dalla sua nascita. Le Orestiadi si confermano polo del Contemporaneo Siciliano, con tre debutti nazionali, due installazioni, incontri, tante collaborazioni sul territorio e due due progetti originali "site specific" immaginati per il Festival e per il Cretto di Burri.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza