"Leggiamo con stupore la nota
diffusa dai coordinatori regionali dei partiti che sostengono la
giunta di Giovanni Toti, nella quale si esprime il pieno
sostegno al vicepresidente Alessandro Piana, alla giunta e alla
maggioranza in Consiglio regionale. Evidentemente questi signori
non si rendono conto di cosa stia accadendo: è stato arrestato
il presidente della Regione, gli atti dell'inchiesta fotografano
un quadro indiscutibilmente sconcertante dal punto di vista
dell'etica pubblica, un modus operandi inaccettabile che infanga
il buon nome delle istituzioni". Lo afferma in una nota il
senatore genovese del MoVimento 5 Stelle Luca Pirondini.
"Ci sono sospetti di infiltrazioni mafiose, di atti di Giunta
volti a favorire in modo scorretto gli affari di alcuni a danno
di altri in cambio di finanziamenti ai partiti, metodi indecenti
di raccolta del consenso elettorale e altro. Come sempre, la
responsabilità penale non c'entra nulla, qui quello che rileva
come un macigno è il modo con cui quella Giunta e la sua
maggioranza hanno gestito il potere, i soldi pubblici, i
rapporti con alcuni imprenditori degni dei peggiori comitati
d'affari. C'è da vergognarsi al posto loro apprendendo come per
anni si sono comportati mentre avrebbero dovuto servire la causa
collettiva e il bene di tutti i cittadini. Noi questo lo avevamo
capito da tempo e lo abbiamo denunciato a gran voce. Ora che è
tutto più evidente, con un sussulto di dignità si dimettano, chi
dovrà farlo si difenda liberamente di fronte alla magistratura,
lasciando le istituzioni al riparo da tanto discredito".
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