/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Femminicidio Aosta, condannato per violenze vuole l'appello

Femminicidio Aosta, condannato per violenze vuole l'appello

Avvocato: "Le confessioni della ragazza ignorate dal tribunale"

AOSTA, 06 maggio 2024, 14:24

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

"Il mio cliente intende impugnare la sentenza del tribunale penale di Grenoble". Così, interpellato dall'ANSA, l'avvocato francese Samir Bellasri, che assiste Sohaib Teima, il ventunenne di Fermo condannato venerdì scorso a sei mesi di reclusione per maltrattamenti nei confronti della compagna, Auriane Nathalie Laisne, 22 anni, di Lione, e al divieto di fare ingresso in Francia per dieci anni. Presunte violenze e minacce nei confronti della ragazza che in Italia Teima è "gravemente indiziato" di aver ucciso con un taglio alla gola, e abbandonato, alla fine di marzo in una chiesetta diroccata sopra La Salle, in Valle d'Aosta. Rientrato in Francia, il giovane era poi stato arrestato il 10 aprile scorso a Lione.
    In attesa dell'estradizione in Italia, già concessa dalla Corte d'appello di Grenoble giovedì scorso, Teima è quindi comparso davanti al tribunale della città francese con l'accusa di violenze e minacce che vanno dal 2022 all'inizio del 2024, episodi che la sua stessa compagna aveva denunciato.
    Durante il processo di venerdì, dichiara il legale, "i documenti oggettivi che contraddicono la denuncia della signora Laisne - scambi su Whatsapp e confessioni della signora Laisne via e-mail - sono stati respinti dal presidente della Corte, anche prima che il collegio giudicante si ritirasse per deliberare. Tali documenti potrebbero, quantomeno, essere oggetto di una perizia per verificarne l'autenticità. La Corte si è rifiutata di prenderli in considerazione" e "ha respinto le richieste di ulteriori documenti investigativi". Quindi Teima, "che nega di aver commesso atti di violenza contro la signora Laisne, ha diritto di ricorrere in appello".
    Ancora da stabilire quando il sospettato potrà essere estradato in Italia e quindi sottoporsi al procedimento penale per omicidio premeditato e aggravato avviato dalla procura di Aosta.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza