Alla vigilia del 25 aprile la
Sardegna ripiomba nell'inverno, che quest'anno è sembrato più un
autunno mascherato da primavera. Già oggi, infatti, sul
Gennargentu è riapparso un velo di fiocchi bianchi, ma domani si
assisterà a un nuovo ritorno della neve sopra gli 800 metri. Non
mancheranno le piogge che faranno capolino, prima nel settore
nord occidentale, poi il 25 aprile, nel meridione. Temperature
giù di 2-3 gradi con un'importante escursione termica e minime
di 2 gradi e massime che non salgono più di 16 gradi. Per
rivedere il sole oltre le nuvole bisognerà attendere sabato 27
quando ritornerà anche un po' di caldo con massime sino a 25
gradi.
"Già da oggi la Sardegna è interessata da una circolazione
depressionaria che richiama aria fredda di origine artica e che
determina un brusco calo delle temperature; e dalla serata di
oggi le condizioni andranno a peggiorare con ventilazione tesa
da maestrale e l'aumento della nuvolosità in serata con piogge
nel settore occidentale, in particolare ad Alghero - spiegano
dall'ufficio meteo dell'Aeronautica militare - nei rilievi ci
sarà qualche nevicata nella notta da oggi, tra i 700-800 metri
mentre le precipitazioni ci saranno da domani.
Cielo nuvoloso con possibilità di pioggia sulla Sardegna
meridionale nella giornata del 25 aprile per la circolazione
depressionaria che porterà un'alternanza di nubi e schiarite e
instabilità diffusa. L'unica variazione significativa si avrà da
sabato con la circolazione che diventa meridionale e l'ingresso
dello scirocco con una lieve ripresa delle temperature".
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