Ci voleva uno chef stellato per
far fare la pace tra Palermo e Catania su un tema per i
siciliani di massima importanza: si chiama arancina o arancino?
La disputa semantica che da sempre divide le due "capitali"
dell'isola, combattuta coinvolgendo nella tenzone perfino grandi
scrittori come Andrea Camilleri, ha trovato finalmente sul palco
dei cooking show di Expocook, la rassegna gastronomica in corso
a Palermo. Lo chef Tony Lo Coco del ristorante «I Pupi» di
Bagheria ha impiattato a forma di Sicilia il simbolo dello
street food siciliano. Crema di riso cotto allo zafferano,
stracotto di maialino, crema di piselli, mollica fritta: nasce
'La Sicilia nel piatto'. I sapori sono quelli dell'arancina/o,
l'aspetto quello di un'Isola che accontenta tutti, anche perché
Lo Coco ha piazzato una mollica al nero di seppia nella parte
destra del piatto, a simboleggiare l'Etna e offrire un ulteriore
ramoscello d'ulivo 'agli amici catanesi', come li chiama lui per
siglare la pace.
Si scherza a Expocook, ma si fa tanto anche per diffondere
la cultura della buona alimentazione, come spiega anche lo chef
tristellato Heinz Beck de 'La Pergola' di Roma, la guest star
della rassegna del food di Palermo. "Uno chef non può fermarsi
al gusto, deve presentare piatti sani e guardare all'equilibrio
organolettico fra gli ingredienti". Insomma, oltre a soddisfare
il palato, un piatto deve anche fare del bene all'intero
organismo. E ci sono altri due sensi da non trascurare,
l'olfatto e la vista. Si mangia con gli occhi, è vero, ma si
mangia anche col naso. "Se i profumi che arrivano a chi mangia
non sono graditi - spiega Beck - suona un campanello d'allarme,
la portata viene vista con sospetto, magari a livello inconscio.
E anche il miglior piatto del mondo rischia di non essere
apprezzato a dovere". Ma grazie alle erbe e ai fiori disidratati
quello preparato dal prestigioso cuoco tedesco sul palco 'Nino
Reginella' di Expocook è profumatissimo: si tratta di scampi
marinati conditi con ragù di peperoni e gazpacho verde,
realizzato con l'estratto della pala di fico d'india. "Un succo
che rinforza il sistema immunitario", spiega Heinz Beck, che
studia profondamente le caratteristiche degli alimenti e che,
grazie alla costanza di queste sue ricerche, ha ottenuto una
laurea ad honorem in Medicina. "Solo se studiate, avrete
qualcosa da raccontare", dice ai cuochi che lo ascoltano. Sono
davvero numerosi nella platea del Centro fieristico Giotto, che
ospita la manifestazione. "Sono felice di essere qui con voi
perché vedo tanti giovani", dice lo chef tristellato, che in
Sicilia torna sempre con piacere, anche perché la moglie è
palermitana. Premiato con lui anche il pastry chef de 'La
Pergola', Giuseppe Amato, messinese, riconosciuto nei mesi
scorsi come il miglior pasticciere da ristorazione del mondo.
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