Cerimonia stamane a Cinisi
(Palermo) in occasione del 79/mo anniversario della morte del
brigadiere dei Carabinieri Guerrino Miglioranzi, Medaglia
d'argento al valor militare alla memoria, ucciso mentre in
servizio fronteggiava tre rapinatori.
Alla cerimonia, nel luogo dell'omicidio, hanno preso parte le
autorità cittadine, i familiari del brigadiere, il comandante
provinciale di Palermo, Generale di Brigata Luciano Magrini, i
comandanti del gruppo di Palermo, Ten. Col. Aniello Schettino e
della compagnia di Carini, Cap. Pietro Cugusi, il cappellano
militare Don Salvatore Falzone, una rappresentanza
dell'Associazione nazionale carabinieri in congedo e un gruppo
di studenti dell'Istituto 'Tenente Anania'.
Guerrino Miglioranzi, nato nel 1917 a Dossobuono di Villafranca
(Verona), dopo l'arruolamento nell'Arma fu assegnato alla
Stazione Carabinieri di Cinisi.
La sera del 16 aprile 1945, dopo aver scoperto i responsabili di
una rapina avvenuta pochi giorni prima nelle campagne vicino il
paese, dopo aver saputo dove si potesse trovare il bottino,
cerco Diu recuperarlo insieme con un collega. In via Domenico
Giunta, all'incrocio con via San Pietro, i due militari videro
tre uomini fermi in atteggiamento sospetto. Intimato l'alt, i
malviventi si nascosero e aprono il fuoco con una pistola
esplodendo cinque colpi contro il brigadiere. Soccorso dal
collega, Miglioranzi morì non appena giunto in caserma. La
medaglia d'argento al valor militare alla memoria gli fu
conferita Il 7 gennaio 1947 .
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