Dopo la forte mareggiata di ieri si
contano i danni nelle isole Eolie mentre sono già partiti gli
interventi di messa in sicurezza e di ripristino della viabilità
che era stata chiusa in varie aree delle isole per l'invasione
di acqua salmastra, pietrisco e detriti vari.
I siti più colpiti sono le aree portuali dove le mareggiate
si sono infrante con violenza, scardinando pavimentazione, come
nel caso di Sottomonastero a Lipari, o causando danni diretti
agli approdi.
A Vulcano, oltre ai danni alla struttura portuale, è stato
distrutto il cantiere per la realizzazione del nuovo approdo per
gli aliscafi.
Una sensibile diminuzione del moto ondoso sta consentendo
l'effettuazione di qualche collegamento da e per Lipari, Vulcano
e Salina. Impossibile raggiungere le altre isole che, ormai,
sono isolate da oltre 48 ore.
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