Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Libici tentano di sequestrare quattro pescherecci italiani

Libici tentano di sequestrare quattro pescherecci italiani

Sequestro evitato da nave militare San Marco venerdì scorso

PALERMO, 07 febbraio 2023, 10:49

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Una motovedetta libica ha tentato di sequestrare tre pescherecci di Mazara del Vallo, il "Pegaso", il "Giacomo Gancitano" e il "Twenty Three", ed un motopesca di Pozzallo, il "Vincenzo Ruta", a 80 miglia a Nord di Tripoli venerdì scorso e solo l'intervento della nave militare "San Marco" che ha inviato un elicottero sulla zona di pesca ha fatto desistere i militari Nordafricani.
    Il presidente del consiglio comunale di Mazara del Vallo (Trapani) Vito Gancitano su Facebook scrive: "Probabilmente 108 giorni non sono bastati e ancora una volta, assistiamo al tentativo di sequestro, da parte delle vedette libiche, di pescherecci mazaresi. Mentre il nostro governo discute con le autorità libiche sulle problematiche che attanagliano il mediterraneo, gli stessi libici tentano il sequestro. Questa volta, per fortuna, la nostra Marina militare ha evitato che ciò potesse accadere. I nostri pescatori hanno bisogno di più tutela e quei 108 giorni devono rimanere solamente un brutto ricordo".
    I segretari generali di Flai Cgil, Fai Cisl e Uila Uil Trapani Giovanni Di Dia, Franco Nuccio e Roberto Giacalone, in una nota dicono: "Ancora una volta il tema della sicurezza dei lavoratori del mare Mediterraneo torna prepotentemente nella cronaca, a significare che il problema non è affatto risolto e che, dunque, non si può abbassare l'attenzione".
    "È una situazione - affermano - che purtroppo non ha ancora trovato la giusta definizione e continua ad alimentare uno stato di difficoltà e insicurezza per i pescatori italiani. Appena una settimana - fa la presidente del consiglio Meloni, insieme ai ministri Tajani e Piantedosi, è stata in Libia, viene dunque spontaneo chiedersi se si è parlato di un argomento tanto importante e nel caso a quali conclusioni si sia arrivati".
   
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza