(ANSA) - PALERMO, 27 GEN - Contro i mafiosi occorrono
intercettazioni più efficaci. C'è una replica critica al
ministro Carlo Nordio nella relazione del presidente della Corte
d'appello di Palermo, Matteo Frasca. Il magistrato ribalta la
frase del ministro: "I mafiosi non parlano al telefono". E
risponde: "Questo può essere vero solo con riferimento alle
tradizionali forme di comunicazione telefonica, e peraltro
neanche in modo assoluto come dimostrato da alcune vicende
processuali. Ma i criminali ricorrono a modalità sempre più
sofisticate di comunicazione per intercettare le quali è
indispensabile fare ricorso alla tecnologia, la cui inevitabile
invasività è bilanciata dai rigorosi limiti di ammissibilità di
ricorso alle intercettazioni e dalle cautele imposte in diversi
momenti dalla normativa vigente che probabilmente costituisce il
punto di equilibrio più avanzato tra efficienza e garanzia".
(ANSA).
Anno giudiziario: Palermo, mafiosi vanno intercettati
Il presidente della Corte d'appello replica al ministro Nordio
