/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Presidio Oss in assessorato Sanità, 'pronti a bloccare Cagliari'

Presidio Oss in assessorato Sanità, 'pronti a bloccare Cagliari'

Da due mesi in tenda per chiedere la stabilizzazione

CAGLIARI, 23 aprile 2024, 20:01

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

Pronti a manifestare e a bloccare la città. È l'avvertimento lanciato dal presidio di via Roma dagli operatori socio sanitari precari - in tutto sono 39 - del Policlinico di Monserrato. Da due mesi hanno fissato il loro quartier generale in una tenda davanti all'assessorato regionale alla Sanità. Chiedono solo una cosa: lavoro. E quindi stabilizzazione.

"Ormai da sessanta giorni - spiegano - manifestiamo pacificamente sotto l'assessorato alla sanità. Chiediamo che il nostro diritto al lavoro venga rispettato e fatto valere. Alcuni penseranno che ci siamo adattati, che siamo rispettosi e quasi carini, ma vorremo ricordarvi che non siamo li per fare compagnia ai dipendenti dell'assessorato, ci trovate ancora là sotto, perché dopo ben due mesi chiediamo ancora a gran voce il reinserimento nei reparti del Policlinico universitario. Non vogliamo campare di assistenzialismo, vogliamo indietro il nostro faticoso e umile lavoro, che per quanto pesante, ci permetteva di vivere una vita normale".

Le risposte? "Mai troppo chiare", dicono. E allora la battaglia potrebbe diventare ancora più dura: "Ora basta davvero, abbiamo bisogno di fatti concreti. Cara classe politica, cosa risponderete quando vi chiederanno perché siamo ancora lì? Siamo 39, dovevamo essere una priorità e invece siamo diventati forse per voi, dei suppellettili, non per noi che siamo pronti a manifestare ancora e bloccare l'intera città. Magari Sant'Efisio ci aiuterà".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza