Arriva a Su 'entu la Grappa di
Bovale barricata. E' il primo distillato prodotto dalla Cantina
di Sanluri, sulle colline della Marmilla, nel sud Sardegna. Il
progetto vede la luce dalla distillazione delle vinacce della
decima vendemmia, provenienti dalla tenuta. Fondata da Salvatore
Pilloni nel 2009 e oggi guidata dai figli Valeria e Roberta e
Nicola, l'azienda porta avanti i suoi progetti di sviluppo
legati al recupero della viticoltura in Marmilla e alla
valorizzazione del Bovale, vitigno al quale la cantina ha
legato, fin dalla nascita, la sua identità.
"Dopo la distillazione le botti di rovere utilizzate in
passato per l'affinamento del Su'nico Bovale Marmilla Igt,
iniziano una nuova vita accogliendo per 12 mesi la grappa
durante il suo invecchiamento", spiega Roberta Pilloni,
responsabile della cantina. La grappa si presenta dal colore
dorato con riflessi color rame, all'olfatto intensa, pulita,
netto ancora il profumo della materia prima, con piacevoli
sentori di vaniglia, nocciola e liquirizia. Al palato
equilibrata, conferma le sensazioni olfattive con una
persistenza retrolfattiva nella quale emergono piacevoli note di
scorza d'arancio candita. Dà il meglio abbinata a frutta secca,
noci, mandorle, cioccolato e dolci a base di crema. E' ideale
anche con formaggi stagionati come il Grananglona e il Fiore
Sardo.
"La Grappa di Bovale è il naturale punto d'arrivo del nostro
progetto di ricerca e valorizzazione di questo vitigno e del
territorio della Marmilla - aggiunge Valeria Pilloni,
amministratrice dell' azienda - Continuare a disperdere le
vinacce di uve selezionate senza creare un distillato che
potesse metterne in luce profumi e aromi intensi del vitigno,
sarebbe stato un peccato, per questo abbiamo voluto affrontare
questo nuovo impegno nel campo della distillazione".
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