In due mesi ha fatto il giro
della Sardegna a nuoto, percorrendo oltre 700 chilometri. Tutto
in nome della figlia Amelia, scomparsa a soli sette anni.
Corrado Sorrentino, con la sua impresa, ha raccolto circa 51mila
euro tra donazioni di privati, aziende, amministrazioni
pubbliche: fondi girati subito tra gli altri all'Ospedale
microcitemico di Cagliari e ad altre iniziative benefiche
destinate ai bambini nel campo delle sanità.
Anche per questo il Comune di Cagliari, con l'assessore allo
sport Andrea Floris, ha voluto ringraziare il campione con una
tarda, "per il generoso impegno con cui si è prodigato in favore
della raccolta fondi da destinare al progetto di monitoraggio
multiparametrico del reparto di oncoematologia pediatrica
dell'Ospedale microcitemico di Cagliari".
Non è finita, Sorrentino, 48 anni, cagliaritano, campione di
nuoto negli anni Novanta con una medaglia di bronzo agli Europei
Juniores sui 200 misti, tre titoli nazionali assoluti e decine
di trofei conquistati nelle piscine (quattro mondiali master),
continuerà a nuotare: "L'idea per l'estate prossima è quella di
circumnavigare le quattro isole sarde più grandi, quindi
Sant'Antioco, Asinara, La Maddalena e Caprera - ha anticipato -.
Contestualmente, alternando le settimane, fare di nuovo il giro
della Sardegna, ma in maniera multidisciplinare. Io nuoterò, e
insieme ad altri altri atleti di altre discipline, corsa e
bicicletta, sarebbe bello replicare il giro di Sardegna, sempre
facendo una raccolta di fondi".
Comune soddisfatto: "Continuiamo a sostenere tutte le
manifestazioni sportive e lo sport in generale - ha detto
l'assessore Floris -. Lo sport è in grado di aggregare,
costruire e migliorare i rapporti interpersonali. Ma anche
mantenere in salute le persone, dando un approccio diverso alla
quotidianità".
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